BREVI, FLASH, ANNUNCI.....

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4 maggio 2015

CIRCUM, UNA NOTA AVVERTÌ «QUEL TRENO PUÒ USCIRE NELLE CURVE»

Il deragliamento a Gianturco 49 giorni dopo l’allarme: ci furono due morti e 58 feriti

di @GianlucaAbateCM







«Il treno Metrostar ha una predisposizione ad andare in fuga nelle curve». Una nota di 39 righe — firmata da Roberto Delgado Estrada — avvertì del pericolo i dirigenti della Circumvesuviana. Quarantanove giorni dopo, il 6 agosto 2010, a Gianturco deragliò proprio un Metrostar. Ed esattamente com’era stato previsto, cioè uscendo dalle rotaie nella curva del Pascone. Il bilancio — tragico — fu di due morti e cinquantotto feriti.
L’ipotesi, ad oggi, è che l’incidente fu provocato dalla velocità eccessiva. Colpa del macchinista, insomma. Che, infatti, il 15 ottobre 2012 fu rinviato a giudizio dal gup Luigi Giordano (con le accuse di disastro, omicidio colposo e lesioni colpose plurime) al termine di un’udienza preliminare che si concluse con il proscioglimento completo dei dirigenti: Bruno Spagnuolo (Amministratore unico e Direttore generale di Circumvesuviana), Arturo Borrelli (Direttore d’Esercizio) e Virgilio Amanteo (Responsabile dell’Infrastruttura). E proprio a quest’ultimo era indirizzata la nota.
Il documento reca la data del 18 giugno 2010, ma non figura negli archivi degli atti ufficiali. Su quella nota, infatti, il 22 giugno successivo qualcuno ha aggiunto a penna: «No protocollo. Avrebbe analizzato il problema». 
Il Corriere del Mezzogiorno, però, è in possesso del documento. E quella che segue è la relazione sui difetti riscontrati nel corso delle verifiche. Un report a volte inevitabilmente tecnico, e dunque di non facile comprensione. Le conclusioni, invece, sono chiarissime.
Risponde a un quesito, Roberto Delgado Estrada. Ché a lui è stato chiesto di «individuare le possibili cause del degrado che si sta evidenziando sulla sede ferroviaria della tratta Poggioreale-Botteghelle». E così, «per analizzare il fenomeno», decide di effettuare "diverse corse utilizzando treni impegnati ad attuare il normale esercizio ferroviario"... Durante queste corse ho riscontrato che l’interazione ruota-rotaia dei nuovi E.t.r era diversa rispetto a quella dei rotabili (treni, ndr) preesistenti. In questa circostanza, inoltre, ho rilevato che il fenomeno della venuta d’acqua era aumentato». È per questo che il tecnico decide di «posizionare nella stazione di Poggioreale degli estensimetri per misurare le sollecitazioni tensionali e accelerometriche che subiscono le rotaie durante il passaggio dei convogli. E i rilievi effettuati hanno evidenziato che le accelerazioni, e quindi le deformazioni sul sistema soletta-traversa-rotaia, sono enormemente più alte con il transito dei Metrostar. Per comprendere la causa di questo fenomeno ho ritenuto opportuno chiedere un confronto tecnico con gli esperti del materiale rotabile della Circumvesuviana. Tale confronto è avvenuto con l’Ingegner Iovino dell’officina di Ponticelli».
È qui che Roberto Delgado Estrada ispeziona «sottocassa e carrelli del Metrostar». E — dopo «l’analisi dei disegni tecnici del treno» — giunge a queste conclusioni: «I treni hanno un rapporto delle masse sospese e non sospese sfavorevole per quanto riguarda la dinamica delle masse non sospese, e la rigidità delle molle della sospensione è maggiore rispetto a quella dei treni precedenti, e comporta una frequenza di oscillazioni maggiore». 

Dettagli tecnici forse incomprensibili ai più, ma che Delgado spiega in maniera comprensibile nelle sette righe successive:
 «Questi parametri confermano che il treno Metrostar induce sui binari sollecitazioni statiche e dinamiche molto alte e ha una predisposizione maggiore ad andare in fuga nelle curve. L’ingegner Iovino con rammarico condivideva le mie perplessità. L’ho pregato di informare chi di dovere». 
Quarantanove giorni dopo, il treno deragliò uscendo da una curva. I problemi segnalati nella nota erano stati risolti?
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2 maggio 2015 | 13:42
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Immagine in linea 1




I MISTERI DI SANTA MARIA DI COSTANTINOPOLI ALLE MOSCHE"

Se qualcosa non funziona nel trasporto,non può che essere:la fatalità! Sfortuna,divinità avverse:sarà colpa loro,se davanti ad un azienda sfasciata,non riusciamo ad analizzare le fragilità strutturali come un insieme e ci industriamo ad intervenire a disastro avvenuto?.....
C'era bisogno del Commissario per scongiurare il DEFAULT?
C'era bisogno di qualche supereroe per evitare il collassamento della SICUREZZA?
Eppure,fummo colpiti dal primo violento scossone a C.Mare nel Gennaio del 2009;poteva essere un presagio di quel che poteva capitarci dopo?
Invece,non ci fu:nessun cambiamento,nessuna strada,nessun segno, nessuna metamorfosi.....
E sembra che nemmeno il documento del 18 Giugno del 2010 abbia smosso qualche ufficiale nella sala comando del CONCORDIA...Niente di niente! 
E' risaputo che i signori del vapore non si mossero dalle loro certezze acquisite,nonostante che gli avvertimenti stimolassero  a riesaminare la sicurezza ferroviaria e i tracciati su delle basi più critiche.
Ed oggi a distanza di cinque anni,il Corriere del Mezzogiorno con uno scoop ci fa sapere che il deragliamento di Gianturco poteva essere evitato...Il colpo di scena del Thriller!Un finale:mozzafiato!
Qualcuno sapeva ma,chissà perchè: non protocollò.
Accidenti,che notizia:le sorprese non mancano mai ,anche se i giochi sembrano fatti......Il colpevole è il macchinista ed è la velocità che lo condanna!
LA FATALITÀ',o l'eterogenesi dei fini:vallo a sapere!
Oggi,mi sembra inopportuno approfondire le responsabilità derivanti dal ruolo che alcuni dirigenti in quegli anni hanno assolto......
D'altronde l'ipotesi della magistratura,è che il deragliamento ferroviario fu provocato dalla velocità eccessiva:l'unico elemento certo di colpevolezza.... Queste decisioni in genere non si commentano,si accettano. Ed è la frase che a ragione, viene utilizzata in giudizi di questo genere...
Ma tutto questo non mi impedisce di affermare,che considerare il macchinista come unico colpevole,senza fare luce sui temi della responsabilità sulla sicurezza,e soprattutto senza evitare che la dolorosa tragedia possa ripetersi,sia rimuovere i problemi che ci trasciniamo da anni senza la concreta volontà di risolverli....
Si dirà che il compito della magistratura,non è quello di svolgere un ruolo supplente e ne tanto-meno essere il notaio delle inerzie altrui.... Tutto giusto,ma sta di fatto che sul deragliamento del 6 agosto,a Santa Maria alle Mosche,molto è stato scritto.....
E che si possa ancora scrivere sulla curva del Pascone è assolutamente certo....Alcuni argomenti che potevano essere oggetto di verifiche più specifiche,sono stati rimossi per essere scaraventati nel ripostiglio del dimenticatoio;ed interventi tecnici per rimuovere le criticità sui tracciati ferroviari,non ce ne sono stati ....
Adesso,vista la premessa,state pensando che voglia anch'io dire qualcosa...
Cari ragazzi, state fuori strada:non sono un altro frate investigatore.....
Non potrei!Innanzitutto perchè non sono un frate e Guglielmo  da Baskerville è tutta un'altra storia,altro che Don Matteo e DON PERIGNON...Lui,non va in bicicletta come DON MATTEO,preferisce il trenino e gioca a fare il detective....Il frate:è un maledetto ficcanaso;è istruito;ama la filosofia di Cartesio(Cogito-ergo sum);e particolare non secondario vive nell'Abbazia di Melk....
E' stato il grande protagonista della stagione sulla SICUREZZA...Un THRILLER,della vecchia serie!Un genere di fiction che utilizza la suspence,e la tensione. . . E' una categoria che stimola un alto livello di aspettativa,ma anche di incertezza, di sorpresa,e di ansia....
Accorgimenti tipici di questo tipo di fiction sono:"i falsi indizi; l'insabbiamento di informazioni importanti;e i colpi di scena;senza dimenticare il clima altamente stressante....


Ebbene,questo Thriller,prese il nome :" I MISTERI DI SANTA MARIA DI COSTANTINOPOLI ALLE MOSCHE"e fu scritta-ideata e consumata dal trio che governava gli studi di registrazione della Circumvesuviana...
Ma i protagonisti non erano tre,bensì quattro.....
Il primo era un macchinista:solo e unico colpevole...Viene definito "Agente solo" e come indica la parolina in quella curva operava da solo;
Il secondo lo chiamavano IL DUCA(gran signore),ed era soprannominato, lo spagnolo d'Alcantar;
Il terzo,per gli aficionados, è stato un grande Re....Paragonato ad Artù di Merlino: quello  della tavola rotonda poi declassata a tavola quadrata,e infine sminuito ad un piccolo tavolino da picnic... 
Il quarto si chiama Virgilio ed è stato per lungo tempo la dotta guida dell'Inferno dantesco vesuviano;

Su Circumvesuvianando l'inchiesta del fratacchione(Il GUAZZABUGLIO della lettera C )fece il botto,e conquistò un notevole seguito,con una gran quantità di commenti,non sempre positivi....Anzi!
In effetti il frate tutto poteva sembrare tranne un religioso: frequentava le adunate sediziose(manifestazioni degli agnostici rompiballe in cerca di verità); irriverente quanto basta,tanto da meritarsi i rimproveri del Priore; il cacacazzo mediaticonon sopportava le oligarchie,il conformismo più bieco,e l'ostinata ricerca del capro espiatorio....
Gli inquisitori declamavano ad alta voce il colpevole:"NASO era distratto e telefonava."...
(L'indagine,rivelò la prima colossale bufala!)
Non solo,aggiungevano:Mio caro Guglielmo con il suo Metrostar, "IL NASO ha sfiorato il muro del suono"....
I filistei e i parabolani gridavano:Al ROGO,al ROGO!(come il Giordano Bruno).....
Incuriosito dalle dinamiche dell'incidente,quel deragliamento diventerà il suo primo caso.....Quando infatti,fonti rigorosamente anonime,gli raccontarono che su quel tracciato c'erano delle condizioni di rischio,vuoi per rallentamenti che andavano avanti da troppo tempo,vuoi per i codici che non intervenivano per impedire l'eventuale errore umano,lui iniziò ad indagare.... All'inizio non se lo filava nessuno,poi entrò in acque torbide....

Qualcuno gli suggeriva:"Me ne starei alla larga al posto tuo,lo sanno tutti che il colpevole è il macchinista..."
"Staremo a vedere" rispose,e dopo aver ficcato il NASO(è sempre una questione di olfatto) un pò di qua e un pò di là,mai stanco tornò alla carica scrivendo articoli su articoli....
Indagini un pò alla Agatha Christie,un pò alla Maigret di Simenon: niente scientifica;ne R.I.S.; ne nuove tecnologie;ma solo osservazione...

E gliene servirà parecchio di osservazione perchè la ferrovia sarà stata pure sicura,ma la   Sicurezza intanto collassava....
In 5 anni si conteranno:5 morti e sessanta feriti...
Guglielmo non credeva ai suoi occhi:gli abitanti dei numerosi villaggi attraversati dalla rete ferroviaria cadevano come birilli,nonostante l'aria bucolica e i numerosi pascoli.....
E mentre la dotta guida dell'Inferno dantesco dichiarava alla stampa:le nuove tecnologie costano troppo(100 milioni il costo per la metropolitana); ma i nostri impianti sono sicuri e noi SIAMO I MIGLIORI......
Il Guglielmo per tutta risposta,fece il suo decalogo sulla Sicurezza,ma prima di farlo pubblicare,chiosò:"E' un incidente che dimostra,se ancora ce ne fosse bisogno,quanto si debba lavorare sulla SICUREZZA,un opportunità per stabilire responsabilità certe su quei tracciati ferroviari dove esiste il vincolo obbligatorio del rallentamento.....A maggior ragione laddove ci sono stati deragliamenti ferroviari o incidenti..."

Per farla breve:(a parere del frate)bisognava imporre delle misure più restrittive,per proteggere il macchinista ed i viaggiatori dal cosiddetto errore umano.....
(Concluse con un sermone degno del pulpito dell'Abbazia):Modifiche che rendono concreta " la lotta all'errore umano "in modo che chi è contrario se ne assume pubblicamente le responsabilità.....

(GULP!Gugliè,ma chi si assume pubblicamente le responsabilità?E' molto meglio: IL SILENZIO!)
CONCLUSIONI....

La SICUREZZA e la prevenzione sono aspetti delicati del funzionamento del sistema ferroviario e meritano:prevenzione,tecnologie nuove, organizzazione efficiente,formazione,investimenti e ricerca....
E tre sono gli elementi di criticità della manutenzione che ci riportano direttamente al giorno del deragliamento:
1)la velocità,i codici di protezione,e la mancanza di un sistema di rallentamento automatico su quel tracciato;
2)la pericolosità dei tracciati ferroviari(le curve);e la verifica del materiale rotabile;
3)i cantieri causa dei rallentamenti,la manutenzione degli impianti,e le vie di fuga;......
La storia degli ultimi 5 anni ci indica che gli incidenti sui binari sono più numerosi di quelli avvenuti in passato....
E dimostra,se ancora ce ne fosse bisogno,quanto la nuova ferrovia debba lavorare sulla sicurezza con misure più restrittive sulle commesse manutentive,applicando le normative europee sui rotabili e sull'infrastruttura....
Obiettivo per niente facile in un'epoca in cui, nella quotidiana lotta fra le ragioni della sicurezza e le regole delle imprese industriali,sono spesso le prime a rimetterci....Specialmente con l'assenza degli investimenti economici ed i tagli alla manutenzione dell'infrastruttura e dei treni....
(Guardate il Collaudo...E' forse un argomento per gli esegeti del dettaglio?
E' mai possibile cannibalizzare materiale da altri impianti e da altri treni????)
Le ISTITUZIONI poco ci aiutano,in questa quotidiana,tant'è vero che l'articolo 53 del decreto sulle liberalizzazioni definisce - SOVRACCOSTI - le risorse per una sicurezza ferroviaria,che vada oltre il minimo sindacale. Subordinandola,così,alla disponibilità di finanziamenti pubblici ad HOC! 
E la sicurezza?Solo una pura teoria!.......... 
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  IL POSTINO SUONA SEMPRE DUE VOLTE

(Per gentile concessione di GUGLIELMO DA BASKERVILLE.....Il brano che segue descrive cosa significa essere vittime dell'indifferenza......
Dal Guazzabuglio della lettera C del 10 SETTEMBRE del 2010:PRIMA PARTE)

IL FINALE DELLA PRIMA PARTE......
...Il frate errante si è messo in cammino,alla ricerca di buone parole che volendole cercare non mancano mai…..
Ho bussato alle porte giuste e ho trovato ospitalità e risposte. Nel mio peregrinare ho incrociato le mie parole con dei dotti di Napoli…Gran sapientoni quelli,conoscono  i luoghi dove si sono svolti gli eventi, che  adesso vi vado a raccontare…
Nel  confronto con i saggi,sono stato colpito da un’affondo di fioretto che riporterò, integralmente……

Parla il DOTTO :

<< Sono stufo di dover eseguire i miei obblighi lavorativi, che ancora oggi svolgo con passione, commentando come una nenia,la ripetitività di tutte le emergenze di una ferrovia che giorno dopo giorno mostra tutte le sue crepe…..
Noi ascoltiamo il “ Palazzo “, i fremiti,i sospiri, il chiacchiericcio, le feste con il suo teatrino, il cazzeggio alla bouvette, le sensazioni, il panico che adesso serpeggia dopo il blitz del magistrato,il sospiro di sollievo dopo aver saputo i dati sulla velocità del treno dalla scatola nera, il toto-nomine …Insomma,il gossip….
E mentre le falle nella barca si allargano:lo sceriffo di Nottingham e di AMANTEA è sempre più inconcludente. 
Caro frate io non so che idea  lei si è fatto delle  dichiarazioni del garrulo pistolero. Ti confesso francamente che avrei preferito non leggerle. 
Le sue risposte mi segnalano il vuoto e l’incapacità di programmazione dei nostri dirigenti...Buonanima  diceva, che chi pensa i pericoli nun ne passa…..Loro non solo non ci  pensano,..loro non  pensano:punto e basta!

Ed allora dimmi, è stata mai convocata una conferenza dei servizi, sui rallentamenti che si rinnovano nel tempo? E mi riferisco a quelle  aree dove persistono cantieri con lavori in corso come quelli di S.Maria di Costantinopoli alle Mosche...
Dimmi, frate, quanti anni sono trascorsi?
In passato lì, in quel posto, c’erano state due voragini,tanto è vero che i binari sono stati fasciati. Lei lo sapeva?

(E che vò dì,?) 

Cioè protetto con barre laterali per evitare un cedimento della massicciata…

(Gulp!Mi ha letto nel pensiero!)

E se la conferenza dei servizi,fu convocata,che risultati ha prodotto?

(E lo chiede a me?)

Dimmi,c’era il presenzia-mento del nostro personale sul rallentamento ove è  prescritto l’obbligo segnaletico del 20 Km/ora,e  nell'aria cantiere?

(Non so cosa rispondergli!)….

Le dirò,il collega operativo di Torre Annunziata non è il solo a porre quella domanda… 
Oggi in tanti,si chiedono se non era il caso d’imporre un codice restrittivo,obbligando così il metrostar ,a percorrere quel tratto ferroviario a 20 Km/ora…….
Mio caro frate,il suo latinorum ci suggerisce:VOX POPULI,VOX DEI…..Lei lo sa caro frate che il codice più prossimo al limite di velocità indicato dalle tabelle segnaletiche  corrisponde:uno a 30 Km/ora(-codice 75-oppure 270-);un altro ad un’assenza codice con un passo cadenzato marziale...

(Sarà una marcia a passo d’uomo,…RADESCHI?)….>>

Provo ad interrompere  l’ attacco di fioretto del dotto di Napoli,e gli faccio :

“ Lei non può menare fendenti senza che io possa controbattere le sue tesi...Quale avvocato del diavolo(Priore perdonatemi se ho nominato il maligno),proverò a confutarle, con le dichiarazioni pubbliche già rese dai dottori in scienza e coscienza:-Il garrulo pistolero-,e il -responsabile del periglioso Volturno-”

Il DOTTO DI NAPOLI,illuminato come Paolo il manolete,sulla via dell’ascensore mi risponde e mi fa:
<< Son tutt'orecchi,l’ascolto e provi a convincermi!>>

Ed allora,Frate Guglielmo,ti dice:

“ 1)L’A.T.P. funziona ,dice lo sceriffo di Nottingham e di AMANTEA,e divide in tanti blocchi i tratti e al momento opportuno fa scattare segnali che il macchinista deve osservare. In quel tratto non si devono superare i 30 chilometri orari. L’A.T.P. è un cadenzato-re di treni,e li fa arrivare a destinazione senza creare traffico se si rispettano  i segnali…..
(Il mattino 14 Agosto)

2)Nessuna norma stabilisce,  che  l’azienda sia obbligata a dover immettere sul tratto ferroviario già sottoposto a rallentamenti ed a tabelle segnaletiche con le relative prescrizioni,una codificazione restrittiva imposta per l’occasione....”

IL DOTTO OBY-WAN....

<< Caro frate le risponderò,per punti,seguendo il suo stesso procedimento, ed allora:
1)L’A.T.P. funziona,e chi contesta questo assunto….Sarei matto!
Mi dica:il Metrostar captava un codice riferito all'aspetto del segnale di Protezione?…..
Che  aspetto aveva il segnale di protezione?
La velocità era impostata con un codice che suggeriva il 30 Km/ora?
Siamo così sicuri che il treno viaggiava a 30 Km/all’ora?E’ andato in emergenza?
E se non è andato in emergenza,quindi  non  ha frenato?
Se non viaggiava a 30 Km/all’ora,qual’era il  codice che captava in cabina?
E se l’aspetto del segnale di protezione consentiva,al metrostar di  viaggiare a 50/60 chilometri orari,chi corregge l’eventuale  errore umano?
Pensi adesso ai duecento metri tra galleria e curvone;
Pensi che nei pressi è posizionato il segnale di protezione;
Pensi che  l’aspetto del segnale di protezione  condiziona sia  il codice che il rotabile capta a bordo e sia la conseguente velocità…..
Adesso  vorrei eseguire con lei delle ipotetiche  simulazioni,e mi faccia la cortesia di seguirmi nel ragionamento:
A)Ipotizziamo che l’elettrotreno nell'avvicinarsi al segnale,capta un codice dove il segnale di protezione è disposto a via impedita(rosso).Il codice(75)impone di non superare i 30 Km/ora(ricordiamo che ove si superi,scatta la frenatura di emergenza).
Percorre  TUTTO il tratto ferroviario,e si ferma sotto al segnale di protezione in attesa dell’istradamento per piazza Garibaldi;

B)Ipotizziamo che l’elettrotreno viene istradato per un’ingresso in deviata (segnale di protezione giallo).
Il codice 270 consente di percorrere il tratto ferroviario ad una velocità che non superi i 30 Km/all’ora(ricordiamo che ove si superi scatta la frenatura di emergenza);

C)L’elettrotreno  viene  istradato per un’ingresso in terza linea...?(segnale di protezione giallo-retto tracciato).
Il codice(120)consente la velocità di 60 Km/ora.(ricordiamo che ove si superi,scatta la frenatura di emergenza);
Sta a lei,mio caro frate indagatore trarre  le relative conclusioni,…….
Che dice,per tutelare quel percorso c’era bisogno di un’ordine di servizio da parte delle massime autorità del Sinedrio?

(E mò questo che vuole da me? L’unico ordine che conosco è il mio:quello benedettino…)

-Era utile secondo lei,una disposizione regolamentare?-

(Di cosa s’impiccia questo? Certo il mio ordine ha delle regole,e le disposizioni nell'Abbazia sono rigide…)

-E le comunicazioni,ehm,…mi dica,come  crede che vanno le comunicazioni in azienda?-

(Questo mi mette a pensare!Da noi, le comunicazioni,sono cadenzate dalle ore,e gli esercizi spirituali ci vedono assorti  in preghiera. Come si dice:Ora et Labora!)……

-Mio benedetto frate,come si sa, loro  non amano firmare carte,preferiscono il cazzeggio alla bouvette…- 

(Sto in difficoltà. Il dotto non molla l’osso….Riflessione obbligata!Il  Priore,non ci fa mancare nulla. E in quanto a comunicazioni  lui non ha rivali!Esige per l’ordine: rispetto e  disciplina!)

IL DOTTO INTANTO  MI STRINGE NELL'ANGOLO DEL RING e………

2)<< D’accordo,da regolamento è previsto l’obbligo da parte del macchinista di osservare il 20 Km/ora.
D’accordo,non è normato  l’imposizione per l’azienda  di rendere operativo una codificazione che obbliga il metrostar a viaggiare sui rallentamenti alla velocità indicata dalle tabelle segnaletiche……
Vi chiedo,può bastare questo?Si ritiene che sia sufficiente?Se eventualmente si presenta l’errore umano sempre in agguato,come correggerlo? E’ giusto prevenirlo?Lei lo sa che il macchinista alla guida del Metrostar era un agente unico?
Non aggiungo altro,caro Guglielmo,lo stabiliranno le perizie svolte nel giorno di Ferragosto.
Non puoi immaginare,nemmeno lontanamente,lo spettacolo offerto nel giorno dell’Assunta.
Un corteo che si snodava  tra i binari alla ricerca di un perché…
Consulenti,avvocati e magistrati ,presenti per un sopralluogo  sul tratto di binari dove si è verificato il disastro ferroviario……
Glielo dica al Colonnello (il Valerio), che le vie di fuga,da noi sono impedite quante le sue;e degli allagamenti la cosa è talmente risaputa che a Napoli è diventata storia. Le dice niente S Anna alle Paludi?Che dice sarebbe ora che qualcuno si occupasse di curare di più la tratta ferroviaria?Qui i binari passano in mezzo a una palude…

6 commenti:

  1. La scelta del formato dell'articolo:("I misteri di Santa Maria di Costantinopoli alle Mosche")mi ha procurato non pochi problemi...
    Infatti,nel momento della sua pubblicazione l'articolo è risultato troncato...
    Provo a rimediare nello spazio dedicato ai commenti,inserendo la parte finale saltata....
    Me ne scuso con i lettori....
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    Gli rammenti che il nostro organico è inferiore quanto il suo,(12 unità lavorative)con impianti grandi quanto i suoi…..
    Tanto per intenderci,noi abbiamo il bivio e l’immenso piazzale di Napoli;
    Sulle commesse manutentive e con un organico che copre a mala pena i turni,non posso che concordare con il suo pensiero,e pertanto stendo un velo pietoso…..

    E CONTINUANDO ANCORA MI DICE

    Sono maledettamente stufo e non solo il solo. Sono stufi la maggioranza dei lavoratori,con il pessimo risultato che il distacco e il disprezzo per la nostra classe dirigente è diventato un’abisso….>>

    Sono groggy,tempestandomi di pugni,mi ha steso….
    Mi congedo e nel congedarmi penso, ahi,ahi,ahi,…qui le cose si mettono davvero male.
    Recuperare un rapporto,recuperare qualsiasi rapporto diventa sempre un’impresa ostica…
    E qui il distacco tra vertice e base è diventata una voragine…..

    FINE PRIMA PARTE
    Che la forza sia con voi
    Ora et Labora

    P.S.:La seconda parte dell'indagine di GUGLIELMO DA BASKERVILLE,del 7 Ottobre 2010,analizzerà gli inconvenienti del Metro star,pagati 4 milioni ognuno,per un costo totale di 104 milioni di euro.....Potevano essere spesi meglio???
    Chi li ha progettati,ha considerato lo scartamento ridotto della ferrovia???Chi li ha collaudati non ha mai avuto un dubbio sull'altezza??
    Chi li ha accettati???

    Tanto per citare solo uno dei suoi numerosi decaloghi sulla SICUREZZA pubblicati dal BLOG ...

    1)Si notava in curva sulle rotaie, una limatura con dei residui di ferro( a taluni è apparsa eccessiva);

    2)E’ più pesante,e ha un baricentro più alto,chissà se sulla sezione dei nostri binari è adatto oppure no?

    3)E come la mettiamo con il bilanciamento dei pesi e l'aderenza alle rotaie???
    4)E' vero,che in curva con il rollio, se occupi il posto nella parte terminale del "tombone", avverti la sensazione di ondeggiare in mare aperto???
    5)E' vero che lo scartamento rilevato dalla nuova macchina ha evidenziato una distanza tra i due binari che si discosta dalle misure fissate?
    6)Il METRO' era stato PROGETTATO per una velocità di 120 chilometri all'ora? Qualcuno li ha informati che il ferro è da 50???
    7)Ma è vero che circola con insistenza la voce di modifiche apportate al prototipo?
    8)Ma è vero che aveva già dato dei problemi,che sono stati verificati poi nelle officine aziendali?

    9)Da chi sono stati collaudati i METROSTAR???

    10)Alla luce dell'incidente(SIC!), qual'è il grado di affidabilità con i nostri sistemi di sicurezza?......

    Per una miglior informazione sulle indagini di Guglielmo,(per citarne solo qualcuno dei suoi numerosi articoli), digitare e cliccare:

    A)IL GUAZZABUGLIO DELLA LETTERA C-PRIMA PARTE;

    B)IL GUAZZABUGLIO DELLA LETTERA "C"
    (L'INDAGINE DEL FRATACCHIONE-SECONDA PARTE)-;

    C)ASPETTANDO GODOT;

    D)IL QUARTO ESCLUSO;


    E)Gli IGNAVI e la confraternita dei Pirla(I mazziati del ballast);



    F)Quei figuri di tanti anni fa:"I GATTOPARDI"



    G)SICUREZZA:AZIENDA SOTTO ACCUSA ! DI FRATE GUGLIELMO DA BASKERVILLE;



    Ci ammonisce il saggio:

    “ Il folle e lo straniero,sono capaci di vedere cose che l’abitudine rende opache “!!!!

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  2. (Dal CORRIERE DEL MEZZOGIORNO-Corriere della sera del 4 Luglio 2016)
    http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/cronaca/16_luglio_04/disastro-circum-macchinisti-invitano-ad-evitare-tratto-morte-8e8429ac-4224-11e6-8d32-2fab1ecb53df.shtml

    IL PROCESSO PER IL DERAGLIAMENTO DEL 2010

    Disastro Circum, i macchinisti invitano ad evitare tratto della morte...
    E’ attesa per il 6 luglio la conclusione del giudizio di primo grado per il deragliamento del 6 agosto 2010, l’Orsa protesta: «D’ora in poi quel tratto solo col capotreno in cabina»

    In una nota sindacale, i macchinisti dell’Orsa ricordano che «il giorno 6 luglio forse si terrà l’atto conclusivo del giudizio di primo grado per il deragliamento del 6 agosto 2010 (due morti e decine di feriti a Gianturco,ndr), analizzando l’andamento del processo - dicono nella nota sindacale - a nostro avviso si può ben dire che la Giustizia non ha prevalso, ne è conferma l’epilogo con la richiesta del Pubblico Ministero (8 anni per un “errore umano”) che ha ritenuto il solo macchinista l’unico responsabile nonostante siano state prodotte in fase processuale prove, documenti, testimonianze che dimostrano ben altre responsabilità e sia stata demolita la relazione del consulente tecnico del Tribunale. Sarà noto che i responsabili aziendali sono stati subito estromessi dal processo, responsabili nel senso che non hanno impedito un evento che potevano evitare se erano stati informati dal sindacato OR.S.A. della pericolosità di quel punto della linea ferroviaria finanche pochi giorni prima dell’evento. E in forza di ciò giova ricordare che non impedire un evento, che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo. Quindi, alla luce di quanto emerso dal dibattimento per evitare che possa ripetersi un evento così disastroso, per evitare che sia il solo macchinista l’unico responsabile, anche in presenza di gravi omissioni, ritardi e mancanze da parte dell’azienda, il sindacato OR.S.A. nel rispetto della decisione presa durante l’assemblea dei macchinisti, sosterrà e inviterà il personale, dal 4 luglio, a non percorrere il tratto di linea ferroviaria dove è avvenuto l’incidente nel 2010 se non in presenza del capotreno in cabina di guida, a meno che, come richiesto da anni, l’azienda non intenda imporre la limitazione di velocità dei treni con l’utilizzo di quegli stessi accorgimenti tecnici già utilizzati su altri punti non meno pericolosi... Si confida nella collaborazione dei capitreno anche a tutela della sicurezza dei viaggiatori, demandata oggi alla sola attenzione del macchinista».

    4 luglio 2016

    PER SAPERNE DI PIU':

    (Da Circumvesuvianando e da VESUVIANANDO)



    A)Etichette: frate guglielmo non ci resta che piangere

    B) Etichette: il quarto escluso

    C)IL GUAZZABUGLIO DELLA LETTERA C-PRIMA PARTE;
    http://circumvesuvianando.splinder.com/post/23302073/le-indagini-di-frate-guglielmo


    D)IL GUAZZABUGLIO DELLA LETTERA "C"
    (L'INDAGINE DEL FRATACCHIONE-SECONDA PARTE)-;
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    E)ASPETTANDO GODOT;


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  3. Corriere de Mezzogiorno-Corriere della Sera.....

    RISCHIO DERAGLIAMENTO SULLA CIRCUM,esposto a DE LUCA: più SICUREZZA....

    Il sindacato macchinisti Orsa: l’incidente di sei anni fa si può ripetere ancora........
    (di Roberto Russo)

    Un esposto-appello datato 9 luglio scorso e indirizzato con un fax al presidente della Regione Vincenzo De Luca e al presidente della commissione Trasporti regionale Luca Cascone. Oggetto: la denuncia della persistenza di condizioni di scarsa sicurezza sulla linea Circum, in particolare nel tratto che va dal Centro Direzionale alla stazione centrale, la curva del Pascone dove nel 2010 si verificò il deragliamento che costò la vita a due persone oltre a ferirne sessanta. A firmarlo sono ancora una volta i macchinisti aderenti al sindacato Orsa, che da tempo chiedono misure più concrete sulla sicurezza per i convogli di Eav come ha riportato ieri il Corriere del Mezzogiorno. L’appello a De Luca arriva, scrivono i sindacalisti, «alla luce di una serie di provvedimenti sulla sicurezza dei trasporti che la dirigenza si ostina da oltre sei anni a ignorare».
    L’Orsa richiama poi la sentenza di condanna a tre anni del macchinista che guidava il treno deragliato e la definisce «ingiusta perché all’epoca le condizioni della linea ferroviaria erano pessime e il treno coinvolto — sono sempre considerazioni dei sindacalisti Orsa — non aveva certamente tutti i requisiti per circolare». Sei anni dopo il terribile incidente, a giudizio dei sindacalisti «ancor oggi quell’evento si può ripetere ogni giorno perché, pur essendo presente in azienda una tecnologia denominata Atp (che se utilizzata su quel tratto e su altri altrettanto pericolosi limita la velocità dei treni) essa non viene colpevolmente utilizzata».
    A giudizio dell’Orsa «questo fatto lo sanno da sempre i vertici aziendali». Citano anche uno studio di fattibilità «avviato in passato dall’ing. Sposito, la tecnologia può essere impiegata utilizzando i tecnici aziendali per un paio di giornate lavorative ed è praticamente a costo zero». Da qui l’esposto-appello a De Luca: «Lei, signor presidente, è sicuramente sensibile alle istanze dei lavoratori e ha visto durante la visita che fece nella nostra azienda il livello di degrado, imponga un energico cambio di passo» per obbligare i vertici «a un’inversione di tendenza nella gestione dell’Eav, facendoli mettere al primo posto la sicurezza delle persone trasportate e dei beni aziendali». I lavoratori chiedono perciò a De Luca «maggiore sicurezza per l’incolumità propria e dei cittadini che trasportano, provano rabbia ad essere gli unici che, alla fine, devono pagare per errori, omissioni o incapacità di una classe dirigente che non sa gestire la cosa pubblica».
    15 luglio 2016

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/07/13/scontro-treni-in-puglia-il-capro-espiatorio-dellerrore-umano/2902063/

    http://www.corriere.it/cronache/16_luglio_13/italia-15-mila-km-binario-unico-falle-sistemi-sicurezza-cb567d6e-4871-11e6-9c18-dd6019c078c3.shtml

    http://www.rfi.it/rfi/SICUREZZA-E-INNOVAZIONE/Tecnologie/SCMT:-controllo-della-marcia/SCMT,-per-il-controllo-della-marcia-del-treno

    https://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_Controllo_Marcia_Treno

    https://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_di_supporto_alla_condotta

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  4. Circumvesuviana, sospesi dieci macchinisti: «Non viaggiamo senza capotreno» (da Il Mattino)

    Dai primi giorni di luglio i macchinisti della Circumvesuviana si rifiutano di percorrere la tratta da Napoli a San Giorgio, cioè la navetta che porta al Centro direzionale, senza il capotreno sul convoglio. Motivi di sicurezza, spiegano: quel tratto fu teatro di un deragliamento nel 2010 (due morti e 58 feriti) e la sua pericolosità è emersa anche nel corso del processo che ha visto la condanna a tre anni di chi guidava il treno. Ma per l’azienda la loro protesta è illegittima e in queste ore stanno arrivando le prime sanzioni: sospensione di due giorni «dal soldo e dal lavoro» (così è scritto nella notifica fatta al lavoratore) per una decina di macchinisti, ma per molti altri i provvedimenti dovrebbero arrivare nei prossimi giorni. Una decisione che già sta scatenando malumori tra i dipendenti Eav, col sindacato Orsa che ribadisce: «I macchinisti stanno evidenziato la pericolosità di quella tratta, l’azienda deve metterla in sicurezza» e il presidente Eav Umberto De Gregorio che risponde: «Protesta inaccettabile, che danneggia tutti». I macchinisti sospesi ora hanno 15 giorni di tempo per presentare ricorso contro la decisione dell’azienda, prima che la sanzione diventi operativa....

    Giovedì 28 Luglio 2016


    .....http://vesuvianando.blogspot.it/search?q=l%27urlo

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  5. " L'emergenza è soprattutto evitare il fallimento di E.A.V,così spiegava a Repubblica il Presidente Umberto De Gregorio....E se entro fine anno non realizziamo,con l'accordo dei sindacati,un nuovo piano di efficientamento non avremo alcuna possibilità di ottenere credito e contributi dal governo nazionale.Noi lavoriamo per mettere in sicurezza tutta l'azienda,per dare un futuro ai tremila dipendenti E.A.V.. Qualcuno invece pensa,legittimamente,che la strada per avere "sicurezza" sia scioperare.Qualcuno pensa poi,illegittimamente,che si possa interrompere il servizio rifiutandosi di guidare i treni,perchè,a suo giudizio,non si circola in sicurezza...."

    A spingere l'organizzazione sindacale allo sciopero del 6 agosto siano le problematiche sorte sulla sicurezza in azienda,su alcuni convogli e lungo alcune linee,in particolare quella della CIRCUMVESUVIANA che collega la stazione di Piazza Garibaldi al Centro Direzionale,la tratta cioè dove sei anni fa si verificò il deragliamento di un convoglio,con la morte di due persone e il ferimento di quasi 60 viaggiatori.
    Molti macchinisti chiedono di non percorrere la cosiddetta "CURVA DEL PASCONE(Santa Maria di Costantinopoli alle Mosche),lungo la quale si verificò il DERAGLIAMENTO DEL 6 AGOSTO del 2010,se non con l'ausilio di un secondo agente in cabina di guida.Una richiesta che ha acuito le divergenze tra sindacato e azienda fino alla proclamazione dello sciopero di SABATO u.s.,caduto proprio il 6 AGOSTO,giorno della tragedia di sei anni fa...

    COMMENTO
    (http://vesuvianando.blogspot.it/2013/08/lurlo-del-postino-di-baskerville.html)

    Se,come molti di noi sostengono:l’errore umano non solo è sempre presente nel nostro lavoro ma non può nemmeno essere previsto,cosa fare per salvaguardare la SICUREZZA sui percorsi ferroviari ad altissimo rischio????Se il colpevole è solo il macchinista(unico agente sul convoglio su quella tratta):chi ci tutela dal prossimo errore???
    Se domani, putacaso,si ripresenta l’errore umano:cosa facciamo?L’errore viene coperto da un sistema di sicurezza che impedisce i 2 morti ed i 58 feriti????Il problema sulla sicurezza ferroviaria lo risolviamo????
    Se,quindi,la ragione impone che ove è prescritto l’obbligo del rallentamento,vanno tutelati i percorsi ferroviari con un codice restrittivo:a chi compete prendere decisioni per proteggersi dal pericolo????
    Forse:chi Amministra?Forse chi Gestisce?Forse chi governa l’infrastruttura? A chi compete evitare URLI E DISPERAZIONE????

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  6. Eav,riparte il treno Napoli-San Giorgio...(Da Repubblica 13 AGOSTO 2016-Cronaca)

    Dopo 20 giorni è tregua sulla SICUREZZA tra l'Azienda e il Sindacato ORSA.....

    Da ieri,sono riprese le corse della Circumvesuviana che collega Napoli a San Giorgio a Cremano...Si tratta della linea ferroviaria che negli ultimi 20 giorni era stata quasi cancellata per la protesta dei macchinisti del Sindacato Orsa.
    Troppo pericolosa la CURVA DEL PASCONE percorsa dalla Circumvesuviana,tra il Centro Direzionale e la Stazione Centrale:per questo i macchinisti avevano deciso di incrociare le braccia,in assenza di interventi tecnologici presi dalla DIRIGENZA per eliminare il pericolo.
    Ieri è scattata la tregua tra l'azienda e il sindacato:solo tre corse soppresse la mattina,poi dal pomeriggio i treni hanno ripreso a viaggiare....
    Perchè di fatto l'Orsa ha impiegato tutta la mattinata per contattare i 138 macchinisti coinvolti e avvertirli che l'E.A.V. GARANTIVA PIU' SICUREZZA....
    Verrà assicurata una "PROTEZIONE" dal 1 OTTOBRE prossimo a tutti i treni dell'EAV costretti a rallentamenti a causa del tracciato(pericoloso)....
    (In verità)I rallentamenti ne sarebbero una QUARANTINA su tutte le tratte,tra cui c'è anche la NAPOLI-SAN GIORGIO,che conta una ventina di corse al giorno e serve la ZONA ORIENTALE DI NAPOLI con stazioni comprese tra (Poggioreale-Barra)Ponticelli-Volla-San Giorgio....E' la linea che attraversa la curva costata il deragliamento del 6 Agosto 2010 con due morti.
    Poco più di un mese fa è uscita la sentenza di condanna a 3 anni per omicidio colposo del macchinista alla guida del treno sei anni fa:un giudizio(che addossava le colpe sull'unico agente solo,ma che non chiariva il contesto sulle altre responsabilità)che ha acceso la reazione dei macchinisti.

    "Se ORSA è soddisfatta(dichiara il PRESIDENTE EAV Umberto De Gregorio)noi siamo contenti.La nostra linea è il dialogo per superare i problemi.Abbiamo emesso un DOCUMENTO PER LA SICUREZZA CON DEGLI INTERVENTI A BREVE E LUNGO TERMINE...."
    (In ordine sparso....)

    1)Centinaia di milioni di euro per nuove tecnologie:in primis per far fronte ai trenta treni in circolazione su CUMANA e CIRCUMFLEGREA che NON SONO PREDISPOSTI PER "IL SISTEMA DI CONTROLLO DI MARCIA DEI TRENI CON ANNESSO IL BLOCCO AUTOMATICO"....
    2)13 TRENI SARANNO ATTREZZATI;i restanti 17 ROTTAMATI;e altri 12 NE ARRIVERANNO NUOVI.....
    3)Poi sarà necessario un NUOVO IMPIANTO DI SEGNALAMENTO....-In via di RESCISSIONE IL CONTRATTO CON LA SOCIETA' "BOMBARDIER" che lo stava predisponendo-....
    4)PER LA CIRCUMVESUVIANA SI PUNTA AD ELIMINARE ED AUTOMATIZZARE GLI ATTUALI PASSAGGI A LIVELLO SULLA NAPOLI-BAIANO....
    5)Servono anche nuovi IMPIANTI DI SEGNALAMENTO " DEI QUALI OCCORRE TROVARE (Opportuni)FINANZIAMENTI".
    6)PREVISTO IL SISTEMA DI CONTROLLO DELLA MARCIA(DEI TRENI)....E per questo obiettivo 37 TRENI ANDRANNO IN MANUTENZIONE(ovviamente "MANUTENZIONE STRAORDINARIA") sull'intera flotta che ne conta 118...
    ( per meglio dire una flotta arrepezzate- alla meglio pe ce fa camminà-... );

    Dulcis in Fundo .....

    7)Sono stati acquistati 30 NUOVI TRENI.........



    Vi auguro un Buon Ferragosto..........................

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