BREVI, FLASH, ANNUNCI.....

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18 giugno 2012

APOCALYPSE ALWAYS. A cura di frate Guglielmo


       APOCALYPSE ALWAYS---Apocalisse sempre???  12° Mese dell’Anno dei Maya (Anno dei Professori)

ABAZIA DI MELK 
Il Governo prova un modo dignitoso e sostenibile per rientrare dall’enorme debito pubblico:vendere l’Italia.
SupermarioBros è sceso in campo direttamente per piazzare il Patrimonio Pubblico,sfoderando i vecchi ferri del mestiere della grande commedia italiana…..
“ Venghino,venghino Signori….Qui,non c’è trucco e non c’è inganno…”
Nella nuova versione “supertecnica” del Principe De Curtis(Totòtruffa 62),che a vendere la Fontana di Trevi ci riusciva,altroché se ci riusciva…. SuperMario punta a riportare in vita i fasti del rinomato “carnevale” della compra-vendita così come se lo ricordano grandi e piccini…..Nei vicoli di Napoli(dint a Sanità e dint Furcella) si è sempre chiamato:’O Pacco(Il pacco)……
“….Bravo Presidente:come sempre,siamo uomini ma soprattutto SIETE CAPORALI…….”

                                             
  …..SUPERMARIOBROS SI VENDE L’ITALIA…..
Aprono bocca e danno fiato,i nostri supertecnici …..Moltiplicano l’angoscia che già stiamo vivendo giorno per giorno,perché non è facile vivere in un paese dove tutto va in rovina….
Dove gli sprechi,la vergogna e la corruzione ci viene servita a colazione,pranzo e cena….Al Nord come al Sud…Nei piani alti e nei piani bassi della politica….Tra fruscii di “ sottane “ che strusciano tra vecchi candelabri,e riti da sagrestie….Corvi che rivelano i maneggi curiali… Maggiordomi che “ cantano “ sugli affari del potere temporale ….
Politici,Manager,dirigenti,nani,ballerine,servitù,cicisbei e pataccari che seguono la dottrina Monti:sobrietà e rigore nel fottere i lavoratori…….Non c’è più vergogna e non c’è più RELIGIONE in questo paese…..
Tutti parlano,parlano,parlano e non c’è uno straccio di politica industriale…..Il piano industriale in Vesuviana? E chi l’ha visto…!Ed il Piano  nazionale di trasporto?Non è mai nato!!
Mago Zurlì che ci propone una patacca al giorno e si gongola dello straordinario piano di Manutenzione… Orgogliosamente gonfia i pettorali,quando dovrebbe vergognarsi dello stato comatoso in cui è precipitata l’azienda….
Nellino che tra le proposte oscene di Mago Zurlì,rilancia paventando un possibile,probabile,incredibile, inconcludente,e inverosimile licenziamento di dipendenti,che comunque non risolleverebbe le sorti dell’EAV…….
La crisi sembra non offrire speranze e coraggio per idee nuove capaci di sfangare il letame….
Lor Signori, presunti tecnici,danno risposte inverosimili……L’unico progetto decente è la richiesta inoltrata al governo sull’enucleazione del debito del comparto Trasporti della Regione Campania,dal Piano di stabilizzazione finanziaria…..
Per il resto le loro idee sono ingarbugliate,difficili da dirigere e metabolizzare,in linea con le stupefacenti iniziative di SuperMario e company….
La costante nell’Anno dei Maya,è la parola “ DEBITO “….Che forse bisognerebbe aver il coraggio di abbandonare per sostituirla con altre parole capaci di immaginare un futuro diverso…..
Di dove va il paese lo si capisce facilmente leggendo il decreto sulla crescita ed esaminando il Piano Orsi approvato dal CDA  di Finmeccanica….Che cos’è la Finmeccanica? La Finmeccanica è un’Azienda di stato controllata dal Ministro del Tesoro….
Finmeccanica travolta dagli sprechi e dagli scandali,ha deciso di dismettere il settore civile per concentrarsi esclusivamente su quello militare…..Una scelta dettata dalla sola ragione di fare cassa….
Voi vi state sicuramente chiedendo:ma che c’azzecca la Finmeccanica con la crisi del trasporto e i problemi occupazionali delle aziende in Campania? .....C’azzecca,… altroché se c’azzecca.
Andiamo con ordine,e allacciamoci le cinture di sicurezza che il trenino della crisi viaggia spedito per descrivere le condizioni critiche delle aziende ed una Regione ormai in ginocchio ……..
E’ da qui che bisogna partire per capire l’incapacità,la trascuratezza,l’incompetenza delle nostre classi dirigenti: nell’immaginare quale modello di sviluppo sia più conveniente per il paese, e se il trasporto pubblico è ancora una priorità....Il TPL può agire da volano per risollevare l’Italia dalla crisi….?
Ed allora vediamo quali sono dunque le attività che Finmeccanica vorrebbe dismettere….
Presto detto:sostanzialmente quelle del trasporto ….L’Ansaldo,Ansaldo Breda,l’Ansaldo energia,l’Ansaldo STS,Breda Menarinibus….E non bisogna dimenticare l’Irisbus….
(Una situazione che rasenta il paradosso,visto che bisogna rinnovare il parco autobus,perché ci sono 20000 mezzi attualmente sanzionati dall’UE che devono essere sostituiti,ma in Italia viene chiusa l’unica fabbrica che li produce per andare ad acquistarli all’estero…)
Settori quindi strategici in tutti i paesi industrialmente evoluti…Attività non redditizie invece per i dirigenti della Finmeccanica ed i supertecnici delle supercazzole….Per chi mastica appena un po’ dei sistemi di sicurezza, dire STS Ansaldo,vuol dire parlare di progetti innovativi,come codici e sistemi per treni senza pilota che in Australia verranno usati per collegare le miniere…..Significa parlare di:fornitura di treni alle ferrovie danesi…Etc,etc,etc,…
Se tale scelta,fosse confermata,finirebbe per avere ripercussioni pesanti nel Mezzogiorno…..La Breda,per esempio, ha sedi a Napoli,R.Calabria,Palermo…..La STS Ansaldo,per esempio,si trova a Napoli,Potenza,etc…
La STS,come ho detto,realizza sistemi di segnalamento,automazione,e telecomunicazioni ferroviarie…
Dismettere ,dicono quei rompiballe al Sindacato della FIOM,significa cedere a multinazionali interi comparti produttivi per farli svuotare di know how,così finiremo per comprare dall’estero tecnologie quali attualmente eccelliamo…..
Tanto per essere più chiari:l’Italia preferisce pagare ogni anno alla UE una multa di 3 miliardi e mezzo perché ha un sistema di trasporti vetusto,piuttosto che difendere le proprie imprese e investire….
Caro frate(mi dice il guastatore della FIOM) solo a NAPOLI la Breda conta 850 dipendenti,più i 1500 della STS,a cui poi si deve aggiungere l’indotto,che supera le 8000 unità…..
Un’area che ha già subito LO SCIPPO della sede legale dell’ALENIA,spostata da Pomigliano D’Arco al NORD, in ossequio ai voleri della Lega Nord e dei gruppi di potere lombardi(Penso a Formigoni ed ai suoi sodali di Comunione e Liberazione)
G. De Fazio,RSU ANSALDO STS spiega:Solo il Sindaco ci è stato vicino….Dalla Regione invece ci hanno risposto che non parlano con noi,ma solo con le segreterie….(Ma questa è na malatia ….Parlano sempre e solo con i comandanti in capo?Perché?)
Il De Fazio prosegue dicendo:Tra noi delegati delle diverse sigle c’è identità di vedute,quando poi si sale ai piani alti però tutto sembra fermarsi…..(Evidentemente l’ascensore della Democrazia non funziona più…)
Morale:SVENDERE,perché di questo si tratta….
Dicevo:SVENDERE a concorrenti internazionali una parte del nostro PATRIMONIO INDUSTRIALE significa indebolire ulteriormente l’Italia……Scenari foschi di devastazione sociale e costituzionale che proverò ad elencare:…
1)Perché qui si corre il rischio di riciclaggio del denaro sporco da parte delle organizzazioni criminali;
2)Per il rischio di alimentare il senso di disperazione della gente….Il prossimo Autunno porterà con se i conflitti sociali…Sarà allora che molti dei provvedimenti adottati dal Governo avranno i suoi effetti;
Che sia ben chiaro a tutti sti tizi che governano il vapore:qui non vogliamo licenziamenti,ne pre-pensionamenti(sic!La nuova normativa impone che devi  schiattare:67 anni/42 anni di servizio),né rientrare tra gli esodati,nè tra i lavoratori inseriti e/o ricattati nelle liste di mobilità……Cari miei,al Sud si vorrebbe solo lavorare!!!!
(La FINANZIARIA REGIONALE ,per la parte che riguarda il TPL,non ha previsto per l’impresa subentrante,nel caso dell’effettuazione delle gare per la gestione del servizio,l’obbligo di assumere tutti i dipendenti ma solo il personale sufficiente allo svolgimento del servizioA quanto,cari cacicchi,le garanzie occupazionali per i lavoratori?Quali sono le considerazioni “ politiche “ che vi hanno poi obbligati a firmare accordi sindacali con controparti inaffidabili senza garantirvi quelle tutele necessarie per i lavoratori che “ VOI “ rappresentate?)
3)La dismissione/svendita del patrimonio Pubblico è forse,una scelta ed una risposta dettata dalle sollecitazioni della BCE sulla liberalizzazioni dei servizi pubblici locali inviate nell’agosto scorso al Governo del Satrapo e dei baccanali italiani?(Qui ci baciamo il rospo?Come baciammo il rospo Dini?Ed allora cari “ compagni “(sic!) ditecela tutta e ditecela chiara:tutto è già compiuto?Oltre le Imprese cosa svenderemo ed a chi?????????…..)
 Di cosa parlavamo i supertecnici?Di crescita!Qual è?
I titoli dei telegiornali di ieri(16 Giugno c.a.)sparavano annunci roboanti:”Le priorità del Governo sono crescita e occupazione “…..
(Altre supercazzole con scappellamento a destra direbbe il Monicelli:Amici miei!)
Con un potere dei “ MEDIA “ asserviti al pensiero dominante…Ed allora come la giri,la giri,è una DEBACLE completa che coinvolge tutti…..……
                                                       CONSIDERAZIONI BASKERVILLIANE
Tanti annunci,ma le misure effettive si contano sulle dita di una  mano…Nel frattempo ricatti,minacce e con un passettino alla volta riduzione dei diritti e del salario….Macelleria economica,precarietà e peggiori condizioni di lavoro..
Figlioli:cosa è davvero cambiato,in meglio,nel nostro lavoro,nella nostra vita,nelle cose di ogni giorno?
Uno sbilanciamento dei poteri senza precedenti…Una differenza economica intollerabile tra Manager e lavoratori;tra dirigenti e dipendenti…E i sacrifici,equità(SIC!),e rigore???Solo per gli altri!Chi è chiamato a pagare lo sfascio di questa scassatissima azienda?Ed è straordinario come coloro che stanno bene si mostrino accomodanti e addirittura pazienti(?)quando si tratta dei sacrifici degli altri…..
Come si intuisce,il tema che riemerge puntuale è quello del comando…Il comando è un argomento che non possiamo depennare….L’autorevolezza,la legittimità,le regole e la tutela contro gli abusi….E mi riferisco alla querelle sui licenziamenti:veri,presunti o minacciati….Stiamo tornando agli anni 50 ed alle corrette relazioni industriali….
“Per assonanza ci ritorna in mente “ Apocalypse Now “….Il comandante Kurtz ed il monologo sull’orrore del potere…..http://youtu.be/g-SwvTdTRTo   Sono trascorsi oltre 30 anni dal giorno in cui il regista(Coppola) lo presentò a Cannes…..
ALBERTO CRESPI:E’ un film che non riesce ad invecchiare…La domanda Apocalypse When non ha mai avuto risposta….Apocalisse quando???APOCALYPSE ALWAS….”    (Apocalisse sempre????)
--IL TEMA DEL COMANDO,DELLA LEGITTIMITA’  E DELLE REGOLE E’ IL RITRATTO DEL NOSTRO PRESENTE…--

 Che la forza sia con voi
Guglielmo da Baskerville


4 commenti:

  1. LAVORO:IL 2 LUGLIO CORTEO CON I LEADER SINDACALI

    Imprese che chiudono,fallimenti,sacrifici, tasse…La Campania batte cassa….
    I dati
    Il tasso di occupazione della popolazione compresa tra i 16 e i 64 anni a Napoli e Provincia è sceso dal 42,8% al 36,3 %....
    La previsione ci dice che raggiungerà quota 19 per cento....
    Questo è un valore superiore alla media del Mezzogiorno(14%)e più che doppio rispetto al dato nazionale(9%)….
    Cala anche il P.I.L….Peggiora il reddito delle famiglie e la capacità di spesa…
    (Per la cronaca anche il nero,batte la fiacca….)
    Cresce il numero dei fallimenti delle Imprese… Le uniche note positive arrivano dal Turismo (incremento dell’8,5%)….
    Un aumento esponenziale della cassa integrazione….Ad Aprile erano circa 25 mila cassaintegrati,con più di 4 milioni di ore di cassa integrazione…
    Il rapporto della Camera di Commercio ci dice anche che le ore di cassa integrazione sono schizzate negli ultimi 4 anni al 380%....
    I settori più penalizzati sono:Trasporti, Industria,Commercio, Edilizia…
    Si calcola che siano più di 83 mila i lavoratori dell’Industria in difficoltà…....
    Circa ventimila sono le aziende messe in liquidazione tra il 2008 e il 2011…..La situazione di crisi ha raggiunto ormai i limiti di guardia….C’è il rischio di rivolta sociale…Scrivono in una nota i Segretari Generali territoriali di CGIL-CISL-UIL e UGL….
    (Come dire:chell che è tropp è tropp….E troppa pacienza fa male… Noi non la tolleriamo più!)
    Ed allora scatta la mobilitazione…..I Sindacati scendono in piazza…Un corteo per chiedere attenzione sul caso Campania…
    Il 2 Luglio Manifestazione unitaria convocata dai Sindacati:C.G.I.L-C.I.S.L-U.I.L-U.G.L……Interverranno i Segretari Generali Nazionali:Camusso, Bonanni,Angeletti,Centrella….
    ..Il corteo partirà da Piazza Mancini e terminerà in Piazza Matteotti…
    “ I numeri,le dimensioni,la drammaticità delle oltre 600 vertenze aperte nella Regione, dichiara F.Tavella Segretario Generale C.g.i.l. Campania impongono una riflessione seria ed un intervento mirato del Governo per ridisegnare condizioni di sviluppo…."
    (E’ notoria la difficoltà della Regione Campania con i suoi 15 miliardi di euro di debiti)
    “Non abbiamo bisogno di supertecnici,precisa il Segretario Generale U.I.L. A.Rea,ma di soluzioni….

    Chiusa per fallimento….E’ la debacle del lavoro a Napoli e Provincia…
    I numeri,al di là delle belle parole,rivelano una sofferenza giunta al limite del collasso… Solo le famiglie nonostante tutto reggono ancora(ma per quanto?)e fungono,in assenza dello Stato,da ammortizzatore sociale…
    Si tagliano i consumi,si sacrificano i beni superflui,si spende di meno anche per il carburante,il cui costo incide pesantemente sui portafogli……

    Nuove generazioni che vengono tagliate fuori dal lavoro.....A quanto il futuro?????????....

    “LA CAMPANIA DEVE DIVENTARE VERTENZA NAZIONALE.”

    Ego Vobis,"vos mihi "

    Frate Guglielmo

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  2. ERRATA CORRIGE:Nella battitura sono saltate alcune parole che non rendono chiaro il testo del primo commento…....
    Pertanto,come ci suggerisce la locuzione CORRIGE(correggi le cose errate),provvedo ad integrare ed a correggere la parte del periodo sbagliato.....

    5° e 6° rigo del commento N°1:
    “ Quest'anno si prevede che la disoccupazione raggiungerà quota 19%....
    Questo è un valore superiore alla media del Mezzogiorno(14%)e più che doppio rispetto al dato nazionale(9%)….”
    Questo è quanto

    P.S.:Per evidenti ragioni di spazio non ho inserito in coda all'articolo la poesia del mese....
    E' un testo di Luigi Riccardi,….Potremmo definirlo un poeta minore..........
    Ha cominciato a scrivere tardi e per il solo piacere di farlo...In occasione del suo pensionamento ha deciso di pubblicare un libretto di poesie....
    L'incipit di presentazione ci dice:Nell'epoca della più avanzata tecnologia e del consumismo la poesia sembra non aver trovato posto...

    Quale miglior occasione,invece,utilizzare questo spazio per pubblicarne una delle sue...

    IL TRIONFO DELL’IGNORANZA(Luigi Riccardi –Professore-)
    Avanza con baldanza,quasi con arroganza,l’ignoranza.
    Ossequiata,quasi osannata in maniera
    sfacciata o mascherata
    quando si vuol far credere che
    anch’essa è portatrice di valori
    e che non cela il vuoto.
    E questo tempo che celebra il suo trionfo.
    Domina e viene issata come vessillo di modernità
    al cui confronto la cultura
    è vista quasi come una iattura,
    un residuo dell’antichità
    praticata da gente strana,dabbene,demodé.
    Che l’ignoranza si diffonda in TV
    dove si tende a istupidire la gente posso capirlo,
    ma che faccia da padrona nella scuola
    dove dovrebbe essere rimossa
    mi lascia un po’ perplesso.
    Capisco che l’ignoranza è attraente,
    suscita simpatia e ci fa compagnia
    in un modo allegro e sereno.
    Non come la cultura che genera dubbi,
    porta fatica,impegno,serietà
    ormai banditi da questa società
    affetta da ignorantite cronica diffusa.
    Ci resta da sperare che la crisi,
    come tutte le cose,passi.
    Basterebbe capire che nella vita
    nessuno ti regala niente e che
    il disimpegno,padre dell’ignoranza,
    ci porta gradualmente e allegramente alla rovina.
    Se è questo che si vuole,
    facciamoci del male,
    esultiamo cantando “ Evviva l’ignoranza….
    Napoli 27/05/2010

    Ego Vobis,"vos mihi "

    Frate Guglielmo

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  3. HITACHI COMPRA ANSALDO BREDA,I TRENI PARLANO GIAPPONESE.....

    Ansaldo Breda e STS sono ufficialmente giapponesi.Chiuso l'accordo;partito il bonifico di Hitachi per Finmeccanica;i 729 dipendenti di Via Argine sono passati all'impero del sol levante.Gli altri 600 dipendenti dell'STS di Via Argine ci passeranno a Dicembre....
    L'operazione si è conclusa;Hitachi ha pagato e Finmeccanica ha ceduto gli stabilimenti di NAPOLI,Pistoia e Reggio Calabria con oltre 1900 dipendenti,di cui circa 1350 a NAPOLI.
    Tramonta così ufficialmente il PREDOMINIO ITALIANO E CAMPANO nella filiera dei TRASPORTI SU FERRO....
    Ansaldo Breda insieme a BOMBARDIER produce i treni FRECCIAROSSA.
    Ora,dopo l'accordo dei Sindacati con la nuova governance,si attende la presentazione del piano industriale del nuovo corso che per 3 anni blinda il posto ai dipendenti della gestione Finmeccanica.Questo l'accordo chiuso con l'A.D. Mauro Moretti.L'HITACHI ha acquistato tutto il gruppo per appena 30 milioni.
    Gli stabilimenti napoletani nei mesi scorsi hanno aperto le porte alle visite dei Manager giapponesi.
    La dirigenza sta avviando il piano di organizzazione;i Sindacati si sono già confrontati con la nuova dirigenza,e dicono che ci sono i margini per l'accordo nell'attesa del nuovo piano industriale....

    "Non avevamo scelta,dice S.Cavallo,delegato RSU della FIOM,ora vediamo cosa ci proporranno,la nuova gestione sembra disponibile al dialogo.Certo è che tutto questo è frutto dell'abbandono della politica,ci hanno lasciati soli,hanno rinunciato alla presenza nel paese della filiera PRODUTTIVA FERROVIARIA,SIAMO L'ECCELLENZA DEL SETTORE e invece di valorizzarci ci hanno venduto.In altri paesi come la FRANCIA,il Governo è intervenuto nel capitale per sostenere l'IMPRESA NAZIONALE FERROVIARIA...."

    L'impianto di Via Argine sarà operativo a pieno regime dopo la presentazione del piano industriale...(Maggio 2016)

    Quindi si assicura il posto di lavoro per 3 anni,come richiesto da Finmeccanica al momento della cessione,ma il primato italiano nella filiera dell'industria ferroviaria è ormai perduto....

    (Repubblica-Tiziana Cozzi)
    5 Novembre 2015

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  4. Il governo si vende le ferrovie(Dal Manifesto)

    Il governo mette in vendita il 40% delle Ferrovie: la privatizzazione, che segue quella di Poste e precede quella di Enav, è stata decisa ieri dal consiglio dei ministri, che ha varato un Dpcm ora atteso alle camere. Il provvedimento è stato illustrato dal ministro dei Trasporti Graziano Delrio, e ha subito suscitato le preoccupazioni dei sindacati e dei partiti di opposizione, con alcune perplessità espresse anche da componenti del Pd. Non è ancora pienamente chiaro — nonostante le rassicurazioni offerte da Delrio — il destino di Rfi (la rete), che il governo punta comunque a scorporare (e quindi almeno in parte a quotare?), mentre l’indebolimento del pubblico fa temere per i già disastratissimi servizi pendolari.

    «Viene avviata la procedura che tiene presente la complessità della gestione delle Fs e la necessità di aumentare gli obblighi di servizio pubblico», ha esordito Delrio. Va detto però che con i tagli degli ultimi anni, il servizio pubblico ha al contrario sofferto: sacrificati i pendolari e le lunghe percorrenze (basti pensare ai treni notte), la gran parte degli investimenti si sono diretti invece verso i convogli ad alta velocità e con biglietti piuttosto cari per i viaggiatori.

    «L’alienazione di Ferrovie non potrà andare oltre il 40% — ha spiegato Delrio — È un avvio di percorso che tiene presenti alcune questioni: l’infrastruttura ferroviaria dovrà rimanere pubblica, dovrà essere garantito l’accesso a tutti in maniera uguale». «Nel processo parziale di privatizzazione di Fs si manterrà un’attenzione particolare all’azionariato diffuso e alla partecipazione dei dipendenti del gruppo Ferrovie dello Stato, gruppo che produrrà anche quest’anno ottimi risultati».

    Il valore stimato dell’azienda è di 45 miliardi di euro, e i proventi della privatizzazione dovrebbero andare a coprire il debito pubblico. Non è ancora chiaro, però, quanto punti a incassare il governo: Palazzo Chigi in una nota ha spiegato infatti che la privatizzazione «potrà procedere in più fasi» e alla richiesta di una cifra attesa, Delrio ha risposto con un ermetico: «Adesso ci penseremo».

    I conti dell’azienda, d’altro canto, ultimamente vanno piuttosto bene: nel 2014, il gruppo Ferrovie dello Stato ha realizzato quasi 8,4 miliardi di ricavi operativi (303 milioni il risultato netto). Il 2015 appare promettente: nel primo semestre i ricavi hanno sfiorato i 4,2 miliardi di euro, mentre l’utile è aumentato del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2014, raggiungendo i 292 milioni.

    Un’azienda “risanata” dopo svariati anni di debito, che però adesso, almeno a sentire i più critici, potrebbe esporsi a un pericolo di «svendita» delle proprie azioni. È ad esempio il timore di Franco Nasso, segretario della Filt Cgil: «Da quanto si può capire dagli annunci — dice — la privatizzazione non darà risorse al trasporto regionale, anzi finirà per limitare fortemente la capacità industriale di Trenitalia, limitandosi a fare un incasso dalla vendita che, viste le condizioni e la fretta, potrebbe sostanzialmente consistere in una svendita».

    Secondo la Cgil c’è «un problema di mancata corrispondenza tra le aspettative degli utenti del trasporto regionale e il servizio offerto. Le ragioni sono dovute principalmente ai tagli operati da tutti gli ultimi governi su questo fondamentale servizio universale che, per essere erogato, ha bisogno del contributo pubblico». E abbiamo tutti sotto gli occhi le immagini di treni congelati in inverno e simili a saune in estate; la folla e i ritardi, i bagni in condizioni pietose.

    «Questa privatizzazione acefala è una stupidaggine gigantesca che farà solo danni al Paese, ai cittadini italiani e ai lavoratori delle Ferrovie. Non abbiamo elementi di chiarezza e il ministro non ha ritenuto di spiegarci nulla nonostante le reiterate richieste di incontro», rincara il segretario Fit Cisl Giovanni Luciano.

    «Privatizzazione sbagliata, mera operazione di cassa», taglia netto anche la Uiltrasporti.

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    Questo è lo stato dell'arte:adesso tocca a noi......

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