Purtroppo ben presto però, le due panchine-fioriera sono diventate il ritrovo di un gruppo di emarginati che le hanno trasformate in punto di raccolta per i loro bivacchi a base di vino, sfociati irrimediabilmente in liti condite di grida e bestemmie da far drizzare i capelli in testa. Insomma una bella ed encomiabile iniziativa trasformatasi ben presto nell'ennesimo esempio di degrado di cui la città di Napoli non difetta.
Ecco dunque che dopo diverse segnalazioni da parte anche degli operatori della biglietteria di Napoli p. nolana all'indirizzo del dott. De Gregorio, stamattina le panchine "della vergogna" dalle quali nel frattempo erano state completamente divelte le belle piantine grasse, sono state rimosse dal nostro team giardinieri.
Le foto sono state scattate dall'op.di stazione Camillo Masi
LA HALL DELLA BIGLIETTERIA DI NAPOLI P. DOPO LA RIMOZIONE DELLE FIORIERE |
Esperimento dunque fallito quello di abbellire la stazione di Napoli ? In larga parte parrebbe di si. Resta comunque l'intenzione che in origine era sicuramente buona e il finale che anche se pieno di rammarico è stato, a nostro avviso, doveroso.
La redazione
Quindi se gli ospiti mi imbrattano il divano butto ll divano piuttosto che non farli entrare la prossima volta che bussano?
RispondiEliminaCome al solito si sceglie la strada più comoda e semplice. Stazioni lasciate alla mercé di pochi balordi ed anziché impegnarsi a proteggerle e renderle più sicure, le si rende semplicemente meno accoglienti per tutti...Vorreste farci credere che il problema fossero le panchine? Doveroso sarebbe stato mantenere un ambiente decoroso e preservarlo, non darla vinta ad una minoranza.
RispondiEliminaMa di preciso a cosa serve l'ufficio per le pubbliche relazioni?
RispondiEliminaServe davvero avere tre risorse - almeno ce ne vedo sempre tre lì dentro - che stanno lì a rispondere per un'intera giornata che 'Questo non è l'ufficio informazioni, chiedete in biglietteria'?
Tre stipendi che possono essere dirottati a prendere qualche macchinista, dato che a quanto pare ora è terminata la stagione della scusa 'non c'è materiale rotabile' e parte la scusa 'non abbiamo personale/il personale non vuole fare straordinari'.
Patetici.