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18 luglio 2014

RIUNIONE DEL 17/10/2014 - INERENTE LE GARE PER FERRO, GOMMA E MARE IN REGIONE CAMPANIA.

L'Ass. Vetrella ha iniziato la riunione illustrando quali saranno i vari passaggi per l'espletamento delle gare:
1) La Regione emanerà un bando di manifestazione d'interesse che avrà valenza dal 15/9/2014 al 30/9/2014, secondo  l'assessore tale bando servirà a capire chi sono i soggetti interessati a partecipare e qual’ è la loro consistenza economica e professionale.
2) Nel bando di gara sarà specificato che l'azienda subentrante dovrà assorbire tutti i lavoratori, così come identificati dagli elenchi  forniti dalle aziende, elenchi che lui ha già intimato alle aziende d'inviare presso l'assessorato, ed ha chiesto alle OO.SS. di vigilare .
3) I parametri da rispettare per le aziende saranno 2 , il primo è  aver sviluppato un fatturato negli ultimi 3 anni  pari alla cifra messa a gara per  un anno di appalto (es. se il valore annuo e 100 , avranno dovuto fatturare negli ultimi 3 anni 100). Al riguardo ha dichiarato che  il codice degli appalti non è chiaro.
4) Nel bando sarà specificato che in caso di aggiudicazione della gara da parte di un A.T.I., nel termine di 6 mesi la stessa debba trasformarsi in unica azienda.
5) Ci sarà la possibilità di partecipare a più lotti.
6) Ha intenzione di coinvolgere le OO.SS. nella visione dei piani industriali presentati dalle aziende partecipanti alle gare prima dell'affidamento del servizio che dovrà essere pluriennale.
La Cisl all'affermazione che chi partecipa alla gara deve assorbire tutto il personale ha confutato che esiste la Legge Regionale N.1 del gennaio 2013 che all'art.49 comma 9 (Legge voluta da lui) che esplicita” l'azienda subentrante è tenuta ad assorbire solo il personale strettamente necessario all'espletamento del servizio”, tale legge ha sostituito la Legge Regionale N.3 del 2002 che all'art.37 dava migliori garanzie ai lavoratori in caso di subentro di una nuova azienda, a tale nostra dichiarazione l'assessore ha affermato che non ha problemi a far eliminare quel comma. La CISL ha chiesto che la legge fosse modificata prima della manifestazione d'interesse per consentire a chi partecipa di avere regole certe.
L’Ass. Vetrella affermava che la manifestazione d'interesse non è vincolante, e che pertanto la legge poteva essere modificata anche successivamente, la CISL ribadiva che la legge sugli appalti e chiara al riguardo, al momento della manifestazione d'interesse le regole devono essere già definite, in quanto vincolanti per la futura offerta, Vetrella veniva purtroppo per lui prontamente smentito anche dall'avvocato della Regione    ( da lui portato al tavolo), che dava ragione alla Cisl.
In merito alla definizione degli elenchi per l'assorbimento nell'aziende subentranti, la Cisl ha obiettato che i dati del personale in attività presso un'azienda, debbono essere rilevati dall'INPS, e che non possono essere soggetti al libero arbitrio dell'azienda uscente , ne tanto meno siamo disponibili a diventare soggetti di controllo di questi dati.
Abbiamo anche chiesto come la regione  vuole regolarsi sulla questione Trenitalia, e come pensa di liquidare i 190 milioni di debito che la regione ha nei confronti di questo ente,  molto laconicamente ci ha risposto che i soldi sono appostati in bilancio.

La discussione continuava sul tema dell'area Metropolitana, a cui l'assessore non riusciva a dare spiegazioni  soddisfacenti del perché non avesse tenuto in considerazione questa evenienza , tenendo conto  che dalla gara è esclusa la Metropolitana di Napoli, perché non ancora in possesso del P.I.R. (valutazione dei costi per l'utilizzo dell’infrastruttura).
La Cisl ha più volte ribadito che non esiste un obbligo di legge nel dover effettuare le gare, la risposta dell’assessore questa volta non è stata un richiamo a leggi esistenti che le giustificassero, ma piuttosto e trapelata la volontà di sottrarle agli attuali amministratori e dirigenti, dichiarandone la loro inefficienza.
La Cisl a tale riguardo gli chiedeva se tale affermazione trovava riscontro in fatti accertati, e nel caso perché non procedesse a denuncie o rimozioni, senza ricevere risposta.
Inoltre essendo stato in Regione Campania, dichiarato lo stato di crisi del settore trasporti, che ha avuto pesanti ripercussioni sui lavoratori in termini economici e di stress, non si ravvede la necessità di inserire un ulteriore tema di tensione come quello delle gare che alla verifica dei fatti nessuna legge ci obbliga a bandire.
La riunione ha avuto anche altri temi di discussione, dalla quota di sub appalto del 30%  dove l'assessore si è dichiarato disponibile ad abbassarne la percentuale, alle garanzie da assicurare per i lavoratori dell'indotto.
Dopo uno scambio di battute sulla necessità di un accordo che stabilisca i criteri di garanzia dei livelli occupazionali, abbiamo deciso di aggiornarci al giorno 24 c.m. alle ore 15:00.




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