PIPPO
ZARRELLA
“AVANZI”
(Storie straordinarie di ordinario disagio)
FI editrice
“AVANZI”
(Storie straordinarie di ordinario disagio)
FI editrice
€
10,00
Pippo Zarrella è
nato a Salerno nel non lontanissimo 1986.
Vive nell’accogliente Cava dei Tirreni (SA), dove ha frequentato il Liceo, prima di raggiungere la laurea in Giurisprudenza.
Vive nell’accogliente Cava dei Tirreni (SA), dove ha frequentato il Liceo, prima di raggiungere la laurea in Giurisprudenza.
Alcuni suoi racconti
sono stati premiati in concorsi letterari:
“Quaterna” è stato prescelto per Subway Letteratura; “La
Gattara di Cetara” ha vinto il Primo Premio al Concorso
Nazionale “La piazzetta” di Salerno; “Il fiore di Iris” ha vinto il Primo Premio
al Concorso UNICEF Castello Doria di Angri; “Il pranzo di Natale” ha vinto il
Secondo Premio al Concorso “Prometeo” di Nocera Inferiore.
“Quaterna” è stato prescelto per Subway Letteratura; “
Questi ed altri otto
racconti sono raccolti in questo suo primo libro, la cui prefazione è a cura del
noto Federico Salvatore, e che hanno un prologo ed un epilogo, al di là dei
dodici racconti.
No, questo non è
libro leggero, allegro, facile: raccoglie un po’ le storie bordeline di tanti
zombie, individui sconosciuti alla società civile, ma con una propria vita
vissuta come quella di una persona cosiddetta
“civile”.
C’è la spazzina che
raccoglie, di notte, chiazze di paura, brandelli di sogni e resti di speranze in
giro per la città; c’è il guardamacchine, al servizio di Don Antonio, con una
madre amante del lotto (ed una quaterna assai particolare: 2-18-24-62); c’è
Alfonsina la gattara amante dei cani che telefona ai numeri verde per parlare
con qualcuno che l’ascolti, seppur per poco; c’è l’Etiope che per tornare a casa
si fa espellere come clandestino dall’Italia; c’è Cecilia e sua cugina, a cui è
legatissima; c’è il furto di pizze da parte di un disoccupato a spese di un
semplice operaio affetto da un carcinoma polmonare; c’è l’inedito omaggio ad un
professore d’arte scomparso; c’è Anna Russo, la parrucchiera a domicilio; c’è
Luigi Scannapieco che per Natale ha una licenza di uscita dal carcere per
trascorrerlo a casa sua; c’è Iris alla prese con un nefasto terremoto; c’è il
celerino con la figlia affetta da mieloma multiplo; c’è la tossica che si
prostituisce per acquistare il Cobret; c’è Fortunato Cioffi,
muratore.
C’è anche… un mondo
a moltissimi sconosciuto, reso visibile dalla penna di Pippo
Zarrella.-
EMILIO
VITTOZZI
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