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7 novembre 2014

RIEQUILIBRARE LA LEGGE 146 DEL 1990 SUGLI SCIOPERI

COMUNICATO STAMPA

Scioperi: la Fit-Cisl Campania  scende in campo per raccogliere le  firme per proposta di legge per riequilibrare la 146/90.
Si parte Sabato 8 Novembre 2014, la Fit-Cisl Campania  dà il via alla raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare che ha l'obiettivo di riequilibrare la legge 146 del 1990 sugli scioperi. Infatti i segretari regionali e  tutti i delegati saranno tra le gente e   attraverso  apposite aree   concesse dai vari comuni,  dove saranno istallati dei Gazebo per la raccolta delle firme.  Si parte da Avellino e Benevento. Ci saranno i delegati della Fit Cisl anche a Torre del Greco in Via Vittorio Veneto e ad Agropoli.  Si raccoglieranno le firme anche a Boscoreale in Piazza Pace, e a Cercola in Via dei Platani. Infine  sarà coivolto anche Pianura , presso il centro sportivo Astroni.   La Fit Cisl Campania non si ferma qui. In calendario altre date disponibile : quella di  sabato 15 Novembre dove i gazebo saranno a San Giorgio a Cremano in via Manzoni,a San Giuseppe Vesuviano in Piazza Garibaldi,ed a Castellammare di Stabia in piazza Ferrovia.
L'iniziativa mira a coinvolgere cittadini, pendolari e lavoratori su tutto il territorio nazionale, in modo da raccogliere le 50mila firme necessarie per legge.

La proposta di legge della Fit-Cisl ha ricadute principalmente sui servizi pubblici locali e in particolar modo sul trasporto pubblico locale, che è oggi il caso più emblematico dei limiti della legge 146. "Nel tpl i lavoratori attendono da ben sette anni il rinnovo del contratto - afferma il Segretario Generale FIT Cisl della Campania Giuseppe Esposito-  e i sindacati per questo motivo hanno proclamato tredici scioperi nazionali, ma senza ottenere quanto chiesto. Le aziende infatti guadagnano dagli scioperi, perché nel giorno della protesta incassano comunque i contributi pubblici e i ricavi di abbonamenti e biglietti, ma risparmiano sui carburanti ,sugli stipendi e sui contributi dei lavoratori. Al contrario i lavoratori rinunciano allo stipendio ed ai contributi di quel giorno e in più suscitano il malcontento dell'opinione pubblica contro di loro, poiché pendolari e cittadini penalizzati non sempre comprendono le ragioni di uno sciopero.
Con la legge attuale ci rimettiamo quindi tre volte: lo sciopero non porta i risultati sperati, i lavoratori perdono i loro soldi e l'opinione pubblica spesso ritiene i sindacati gli unici responsabili della protesta e dei conseguenti disagi. Non possiamo continuare così".
"Con la proposta di legge della Fit-Cisl lo sciopero diventa "intelligente" - spiega  il segretario generale aggiunto della Fit Cisl Campania Alfonso Langella - perché le aziende non riceveranno i contributi regionali relativi al giorno di sciopero, che verranno invece versati nei fondi bilaterali di gestione delle crisi occupazionali. Inoltre i cittadini viaggeranno gratis nelle fasce orarie dei servizi minimi garantiti e i pendolari riceveranno un rimborso per i giorni di sciopero, erogato come sconto al rinnovo dell'abbonamento.
Con questa iniziativa dimostreremo ancora una volta che la Fit-Cisl è vicina a cittadini, pendolari e lavoratori, perché la proposta di legge è pensata prima di tutto per loro".

Napoli, 4 Novembre 2014

                                                                                                              La Segreteria FIT CISL  della Campania.                 

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