E’ il primo
libro scritto interamente dall’Autore, Alessandro Campaiola, nato a Napoli il
24 Aprile 1988. Classificatosi al secondo posto al Concorso Nazionale di Poesia
“Alessandra Cosentini… Il senso della vita” del 2006 con “Voglio perdermi”,
raggiunge così un piccolo-grande obiettivo: quello della sua prima fatica
letteraria raccolta in libro.
Questa
volta nessuna poesia ma una raccolta di ben 13 interviste rilasciate da Amici
ed Amiche: Sergio, Niko, Laura, Emilio, Adriana, Annamaria, Gianluca, Mario,
Lucia, Antonio, Stefania, Carlo e Giulia. Tutti costoro, in un certo senso,
sono dei veri co-autori con Alessandro, a cui hanno raccontato le proprie
storie, esternato le proprie emozioni, grazie ad un libro…
Si ed è
questa la vera novità dell’opera di Alessandro: far parlare 13 persone partendo
dalla personale scelta di un libro che li ha colpiti profondamente.
Nell’introduzione
Alessandro scrive “Ho “riconosciuto” tante persone, tutte diverse tra loro,
ognuna con il proprio vissuto e una personalissima storia da raccontare.”.
Così
vengono fuori i libri che sono la “base” della fatica dell’Autore: “Il Giovane
Holden”, “L’imprevedibile viaggio di Harold Fry”, “Nel cuore e nell’anima di
Pompei”, “Quaquaraquà – uomini di camorra”, “La Bibbia ”, “Treno di notte per Lisbona”, “Novecento”,
“Il delfino”, “Narciso e Boccadoro”, “Il grande Gatsby”, “Il vecchio e il mare”
e “La libreria del buon romanzo”.
La scelta
degli intervistati denota un’accurata scelta di Alessandro, che ha messo
insieme giovani ed anziani, uomini e donne, in una ricerca bella, intrigante e
suggestiva che racchiude il risultato finale. Intelligente è anche la scelta di
associare la foto di chi si racconta a quelle del luogo in cui è stata
realizzata l’intervista: il pontile di Bagnoli, il teatro TAN di Napoli, gli
scavi di Pompei, il giardino di casa, la Chiesa Evangelista
di Via Foria a Napoli, il lungomare di Portici, tra strumenti musicali, la Villa Floridiana di Napoli, il Liceo
Scientifico “Silvestri” di Portici, in casa propria, a Sorrento, vicino al mare
di Agropoli e al PAN di Napoli.
Sergio, ad
esempio, non nasconde la sua profonda rabbia nel vedere l’attuale degrado del
pontile di Bagnoli e zone limitrofe; Laura che “vive” Pompei e i suoi scavi in
tutta la sua espressione; Annamaria a cui piace percorrere il lungomare di
Portici alla mattina presto e alla sera tardi, soprattutto d’inverno quando la
furia del mare dà un’energia incredibile; Stefania che ama Sorrento e la sua
melodia.
Tutto
questo ed altro ancora è, in pratica, “Raccontami così” di Alessandro Campaiola
che verrà presentato Sabato 29 Novembre 2014, alle ore 18.30, alla Vineria
Vesuvius di Via Leonardo da Vinci a Portici.-
Emilio Vittozzi
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