Carissimo direttore, noi non ci conosciamo, ma ti posso garantire che leggo il tuo blog da diverso tempo.
Oltre a farti i dovuti complimenti, ti chiedo con cortesa discrezione di pubblicare questa mia nota in modo da divulgarla tra i lavoratori EAV.
Nel ringraziarti anticipatamente ti saluto distintamente!
Il Segretario Provinciale della FAST- CONFSAL di Avellino, Amerigo De Lucia.
SEGRETERIA
PROVINCIALE FAST- CONFSAL
AVELLINO
Alla Curatela Fallimentare EAVBUS
All’Attenzione del dott.ing. Sposito E.A.V.- s.r.l.
All’Amm. Unico EAV-
Rete Trasporti Pubblici dott. Polese
Alle Segreterie CGIL –
CISL – UIL – UGL – FAISACISAL.
Oggetto:
Vertenza EAVBUS.
Mi
corre l’obbligo di intervenire in questa vicenda, per rispetto di
tutti lavoratori di EAVBUS, degli iscritti e della sigla che mi
pregio di rappresentare.
Sto
seguendo con spasmodica trepidazione l’evolversi degli eventi di
questi giorni, senza poter, mio malgrado, fare nulla.
L’altalena
di notizie, a volte drammatiche, a volte con qualche filo di
speranza, fa sì che almeno qualche considerazione venga
assolutamente fatta.
Non
si capisce come mai tanta fretta nel rifare la gara di affidamento.
Nemmeno
il tempo di tirare un sospiro di sollievo ed ecco di nuovo l’angoscia
che prende tutti, lavoratori e sindacati.
Il
pericolo maggiore, che
va assolutamente scongiurato,
è quello di una privatizzazione di EAVBUS, operazione assolutamente
non facile visto come sono andate le cose fino ad oggi e visto
soprattutto come sono intervenuti i soggetti cosiddetti “pubblici”
per far si che ciò non avvenisse.
Vorrei
suggerire una proposta, fatta da alcuni lavoratori di EAVBUS, in
particolar modo alla Curatela fallimentare e a tutti quelli che sono,
in qualsiasi modo, coinvolti nelle scelte che decideranno il destino
di circa 1.200 famiglie.
Il
consorzio formatosi proprio in occasione della gara di affidamento di
EAVBUS, cosiddetto ATI, potrebbe contare, in aggiunta alla misera
offerta fatta precedentemente, e dico misera proprio per la
signorilità che mi contraddistingue, su una quota di 360.000,00
mila euro che i lavoratori renderebbero disponibile in questo modo:
50
euro x 1200 (lavoratori) = 60.000,00 euro x 6 mensilità = 360.000,00
Euro.
Questa
quota dovrebbe essere solo anticipata dall’ATI, per poi essere
recuperata con le modalità innanzi descritte.
In
conclusione, se qualcuno pensa di dare ai privati quello che si è
costruito con anni di lotta e sacrifici, allora deve mettere in conto
che i lavoratori non svendono la loro dignità né i diritti
conquistati e per tutto questo sono disposti a mobilitare tutto il
comparto del tpl fino alla conclusione positiva dell’intera
vertenza.
Noi
della FAST-CONFSAL siamo a fianco dei lavoratori e ci saremo sempre,
abbiamo lanciato la nostra proposta ora ci aspettiamo che gli altri
facciano la loro parte fino in fondo.
Avellino
25 Luglio 2013.
IL
SEGRETARIO PROVINCIALE
FAST-
CONFSAL
(A.
DE LUCIA)
finalmente qualcuno che la dice giusta!ma se tanto dà tanto allora mi chiedo perchè dalla VS. parte tanto silenzio e così poche lodevoli iniziative?
RispondiEliminaquesta farsa va avanti dal 2008 e ancora non se ne vede la conclusione. i lavoratori tutti hanno posto le giuste domande ma le mere risposte non hanno portato a niente!tutti, quanti hanno partecipato a questa sordida vicenda, devono sentirsi i Boia di questa morte annunciata!