BREVI, FLASH, ANNUNCI.....

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20 marzo 2013

DA FAISA CISAL RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

LAVORATORI E.A.V.


L’incontro avuto con l’amministrazione ed il commissario ad “acta” non è stato propositivo alla causa. Hanno proiettato alcune “slide”,consegnateci in modo cartaceo, nelle quali venivano pubblicati contenuti in gran parte già a nostra conoscenza tramite le diverse conferenze effettuate dall’assessore al ramo.

Contenuti nei quali trattano piani di riorganizzazione futuri nell’ambito dell’ espletamento dell’esercizio ferroviario; probabili “costi/ricavi negli anni a venire, tali da garantirci un’ulteriore diminuzione dei costi di gestione ed un eventuale pareggio di bilancio; la bigliettazione interna con il servizio di controlleria centralizzato che dovrebbe avere inizio a partire dal prossimo 15 Aprile.

Il tanto atteso organigramma dei quadri funzionali non è stato pubblicato in quanto stanno ancora impastando “PURPETTE” per le relative aree gestionali.

L’intervento del dott. Voci è stato quello che ha chiuso l’incontro in modo negativo definitivamente. Il commissario ci esponeva i traguardi da raggiungere(pareggio di bilancio) e se questi non fossero realizzabili farebbero un nuovo intervento sul costo del lavoro.

Abbiamo rigettato al mittente il discorso del commissario e ribadendo con fermezza che una parte di lavoratori ha già dato il proprio contributo in un aumento di produttività a costo zero ed altre categorie di lavoratori subiranno a breve i “contratti di solidarietà”.La FAISA-CISAL darà il suo pieno supporto alle dirigenza E.A.V. per la realizzazione degli obiettivi prefissati dall’azienda; darà il suo contributo per una migliore razionalizzazione della forza lavoro ma si OPPORRA’ FERMAMENTE IN UN EVENTUALE ED ULTERIORE PRELIEVO DALLE TASCHE DEI LAVORATORI : GIA’ ABBIAMO DATO, GRAZIE. A giorni bandiremo delle assemblee negli impianti nelle quali tratteremo gli argomenti su citati e non ultimo lo stipendio di Marzo, che ad oggi è un miraggio. LAVORATORI NON SAPPIAMO SE ” O’ CASATIELL S’INTORZERA’ NGANN A NOI O A LORO”, una cosa è certa: la FAISA-CISAL d’ora in poi inasprisce la lotta e sarà ben lieta nell’essere affiancata da chi condivide la causa !!!!

LE SEGRETERIE

PINTO-GRAZIANO



3 commenti:

  1. Una notizia vergognosa,sapere che dopo tutto questo che sta succedendo, non hanno ancora provato ad abbozzare un vero piano di risanamento l'unica cosa che sanno fare è colpire i lavoratori,persone senza scrupoli come possono pensare di colpire ancora loro, ma io mi chiedo come fanno a dormire .
    Ormai la situazione è vergognosa non si può più continuare così treni affollatissimi, condizioni igienico sanitarie pessime, extracomunitari che hanno preso il sopravvento sembrano essere i padroni, persone che fumano in treno,non solo sigarette, 1 persona su 100 è in possesso del biglietto.
    Ora mi chiedo ma è possibile continuare così non è meglio che l'azienda passi in mano a privati, e quindi permettendola di funzionare in modo efficiente,rispetto a continuare a vedere uno scempio del genere, vedere questa classe politica per non dire altro che continua a spartirsi posizioni e ad abbuffarsi anche con quel poco che rimane? grazie della risposta distinti saluti Angelo

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  2. si.. in mano ai privati... Ora ci siamo, mi sembra che stai preparando il terreno alla cosa!!... in mano ai privati, cosi il privato per tagliare i costi inizia a cambiarti il contratto, contratto unico, o se lavori in officina contratto metalmeccanico, o per chi pulisce contratto di pulizie.. cosi spezzettati ci distruggono totalmente...

    ATTENZIONE... l'idea è questa LA PRIVATIZZAZIONE DEL LAVORO, lasciano l'infrastruttura (TRENI, BINARI e ecc) al gruppo EAV e noi carne da macello nelle mani di PRIVATO srl....

    ATTENZIONE, riguardiamoci bene prima dai sindacati e poi da EAV.

    ... questo lo dicevo già tempo addietro....


    cocco77

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  3. Il sig. Cocco77 ha pienamente ragione e dal mio canto posso dire che ormai i giochi sono fatti, pertanto ci aspetta un brutto futuro nelle mani dei privati quelle mani che hanno distrutto tutto quello che avevamo conquistato nella storia "noi lavoratori". Per il resto posso dire solo che se restiamo uniti e fermi su di una stessa linea potremmo ristabilire gli equilibri, o resteremo solo tante pecore della stessa razza (operai) rinchiusi in differenti recinti (contratti). Augurando a tutti noi un futuro più sereno e più proficuo spero che tutti noi riusciremo a fronteggiare questa politica disfattista per impadronirci di nuovo del nostro "LAVORO".

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