BREVI, FLASH, ANNUNCI.....

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9 novembre 2012

RICEVO E SEBBENE CON LA MORTE NEL CUORE, PUBBLICO.

Sono uno dei tanti cittadini che in questi giorni stanno rischiando di perdere il lavoro, non potendo più giustificare al proprio capoufficio le continue assenze o i continui ritardi dovuti alla vesuviana.
Sono fortemente disorientato sulla situazione ma quello che leggo mi lascia letteralmente di stucco. Mi sono imbattuto in un video pubblicato su repubblica.it e sono rimasto sconcerato. La guerra tutta interna tra l'amministratore di circumvesuviana, Carbone e i macchinisti la dovremmo pagare noi utenti?.
Perchè non regolate i vostri conti tra di voi e intanto non fate viaggiare regolarmente i treni? Trovo ripugnante che un dirigente che vive con uno stipendio che credo si aggiri intorno ai 150.000 mila euro, si permetta di gestire una società tanto vitale in questo modo. Ma chi l'ha piazzato al comando  di circumvesuviana? Una persona normale e onesta, dopo aver portato l'azienda a questo sfascio, dovrebbe togliere il disturbo, ma sappiamo che in questo paese dimettersi e rinunciare ad arricchirsi sulle spalle dei cittadini è una pratica inesistente.
L'altra frangia dei contendenti sono i dipendenti di circumvesuviana, che non vogliono neanche saperne di lavorare qualche ora in più (comunque retribuita). Tutti arroccati sui loro privilegi e noi cittadini che stiamo pagando il prezzo più alto. Vi licenzierei tutti se potessi, così potreste poi avere il tempo di passarvi una bella mano sulla coscienza per quello che ci state facendo. Mentre io grazie a voi sto rischiando il posto, voi vi rendete responsabili di una rivolta sociale solo per non lavorare qualche ora in più COMUNQUE RETRIBUITA!!!!! Vergognatevi!!!!!!
Ma cosa vi costa poi dare informazioni agli utenti? Se chiedi a qualcuno..... nessuno sa niente, poi dopo trenta secondi arriva un treno. Treni annunciati sui tabelloni che non passano. Treni che non appaiono sui tabelloni, ma che improvvisamente si materializzano e noi come le pecore a correre da un binario all'altro.
In questo sconcertante video di Repubblica si sente un sindacalista che fa una distinzione degna di un manicomio, dicendo "non è una protesta, ma una mancata collaborazione". Grazie, ora mi sento più tranquillo.
Tra l'altro se volete protestare perchè non usate lo strumento dello sciopero? E' più comodo creare disagi però prendere lo stesso lo stipendio, come state facendo voi, vero? Vergognatevi!!!!


Ernesto Esposito

9 commenti:

  1. io sono un dipendente Circumvesuviana, se il viagiatore sapesse, quanto abbiamo scritto è pubblicato in passato su questo blog, avrebbe capito che il presente era già programmato. Ma l'indifferenza dell'opinione pubblica giornali compresi ha fatto in modo che nessuno si ponesse il dubbio che poteva arrivare tale crisi. La circumvesiana che funzioni, era diventata un abitudine come il sole che sorge al mattino, magari le giornate potevano essere limpide o coperte di nubi, ma il sole c'ere. Stiamo arrivando al punto, che non ci saranno pià albe, perchè manca il sole. E la gente se la prende ancora con le stelle e non chi fa ruotare il sole. Questa lettera va inirizzata ai vari responsabili di questa situazione e il viaggiatore non sa che il suo desiderio di licenziare gli stessi dipendenti di qaundo il treno era puntuale e preciso, potrebbe avverarsi senza assicurae il suo trasporto.Meditate, Meditate.

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  2. oltre alla possibilità di esser licenziati, vi proporrei le più degne dimissioni!!! Oltre un anno tra scioperi e agitazioni del personale e dove si è visto il danno? Su noi pendolari!!! Da quando viaggio ho fumato passivamente e non tabacco, litigi, persone che svengono! Vi piange il cuore: SIETE DEGLI IPOCRITI! Se volete una volta abbiate il coraggio di dimettervi TUTTI,dal dipendente al dirigente! Ponete fine a questa tortura vostra e nostra! Voi troverete un altro lavoro e noi un altro mezzo per muoverci!
    Sentitamente




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  3. troppo giusto ciò che lamenta questo onesto cittadino-lavoratore-utente!C'è qualche imperfezione del 20% sulla sua conoscenza della realtà all'interno delle aziende in causa ma questo dipende dalla cattiva informazione che si fa presso l'utenza pubblica. avrei un suggerimento .....fate come abbiamo fatto noi lavoratori delle aziende di trasporto, fatevi sentire, scendete in piazza oppure protestate all'ingresso della Regione Campania..ma siate in tanti, date forza alle ns. proteste che come al solito possono apparire di parte. ogni lavoratore del servizio pubblico è anche utente anche per i familiari che come quelli di tutti gli altri frequentano scuole o vanno a lavoro.lottiamo insieme, ma contro la cattiva gestione del danaro pubblico non come pazzi ...gli uni contro gli altri. NOI SIAMO QUELLI CHE PAGANO TUTTE LE TASSE!!!!

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  4. La vostra selvaggia protesta danneggia solo gli onesti cittadini. Anche perchè vorrei vedere tutti questi onesti lavoratori come sono stati assunti, quanti giorni di malattia hanno fatto, quanti certificati medici hanno presentato per non potere più svolgere certe mansioni... Certo che è normale funzionare, perchè è fare il proprio lavoro, voi non lo fate e non meritate niente, neanche la comprensione, perchè non l'avete saputa chiedere. Quello che fate ha un solo nome: interruzione di pubblico servizio e vi ricordo che è un reato penale. Che ognuno si assuma le proprie responsabilità, a violenza non si risponde con ulteriore violenza.

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  5. scusate, sono un banale viaggiatore, volendo un cliente della vesuviana che VI RICORDO, è un servizio pubblico, non privato... mi ricordate QUANDO i treni della vesuviana erano puntuali? forse un paio di anni fa? Tutta la vostra agitazione è dovuta al fatto che vi vogliono far lavorare 15 minuti in più e pagati 100 euro invece di 300??? Ok, scioperate come abbiamo fatto nella mia azienda... perdeteci i soldi vs, non i soldi di noi viaggiatori che siamo costretti a prenderci ore di permesso per colpa vostra...

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  6. I commenti dei viaggiatori mi lasciano letteralmente basito, ma veramente credete che a noi dipendenti Circum interessi veramente non farvi viaggiare?! Davvero? Sentite, un'azienda di trasporto si basa sui viaggiatori, se non ci fossero loro perderemmo tutti il posto di lavoro! Non credo di avere interesse a questo. Per quanto riguarda la protesta di questi giorni, aprite gli occhi!!! Allora primo non è una protesta ma il tutto si basa su due semplici (e legali)assunti: non si accetta straordinario, c'è carenza di organico e se l'azienda vuole coprire tutti i treni deve fare altre assunzioni e poi i treni non sicuri vengono scartati, a garanzia dell'incolumità dei viaggiatori e della propria...su questi due punti nessun giudice o magistrato darebbe torto ai lavoratori. Altro punto, e più subdolo, l'azienda si sta mascherando dietro questa pseudoprotesta dei lavoratori per non dire che c'è carenza di treni! Andate a Napoli e pretendete di sapere quanti treni sono stati soppressi nonostante il personale ci fosse! Sapete quanti treni ci vogliono al mattino per avviare la ferrovia in modo dignitoso? Circa 80, minimo, sapete qianti ne funzionano? 41! Questo nessuno lo dice! E'comodo nascondersi dietro "protesta del personale"...quando poi i vertici aziendali e regionali, e parliamo di gente che guadagna dai 15 ai 18 mila euro al mese, e di ferrovia non ne capisce nulla, non muove un dito affinchè la situazione cambi...non accusate senza sapere basandovi solo su titoloni giornalistici pensati dai servi politici!

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  7. Oggi a Porta Nolana ho personalmente assistito a cavilli sulle "vitarelle". Un tizio andava avanti e indietro con un Black&Decker. Cosa dovrebbero fare negli ospedali per protestare allora? Staccare la spina alle incubatrici incollate col nastro adesivo ? Vado ben oltre il caso Vesuviana, caro Giona, e sai spesso cosa dico? Che la classe operaia è stata svenduta in cambio di banche, assicurazioni, finanza e grande distribuzione. Sono perfettamente consapevole delle ataviche responsabilità del palazzo. Ma anche ai lavoratori in difficoltà tocca comunque preservare la faccia e la loro fetta di dignità sociale. Un carissimo saluto, ottimo blog.

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  8. Giona, come le dicevo la diffamazione delle categorie è la prima arma di distruzione delle diverse categorie di cittadini lavoratori. Per la scuola questa strategia è stata inaugurata dalla Gelmini, oggi prosegue con Profumo che, innalzando a 24 ore settimanali l'orario di lavoro degli insegnanti, alimenta il luogo comune che imbriglia i docenti nello stereotipo di fannulloni che si accontentano di uno stipendiuccio pur di lavorare poche ore al giorno. La continuità del loro operato sta nello spacciare i tagli dettati dai golpisti dello spread per riforme. I sindacati della Scuola hanno approntato una documentazione sul carico di lavoro degli insegnanti, sulle condizioni in cui sono costretti a lavorare, sul confronto del nostro stipendio con la media europea cercando di far giustizia di tutti i luoghi comuni. Ecco il nostro nemico oggi è il luogocomunismo. E bene fareste a pubblicare documenti, dossier, chiamateli come vi pare, comunque informazioni che facciano giustizia dei luoghi comuni su di voi. Le ho indicato quell'articolo de Il Mattino del 28 aprile 2012 o 2011 e la tabella annessa secondo la quale i macchinisti lavorano poco, cioè 3 ore su 7 circa alla guida del treno. Ecco bisognerebbe confutare, proporre una lettura diversa dei dati.

    Intanto oggi sono tornato a casa con mezzi di fortuna, la Circum mi ha lasciato a piedi. Nonostante ciò, io sto cercando capire le ragioni della protesta, ma le assicuro che ci state massacrando! Dovreste avere anche la volontà di trovare una forma di sacrosanta rivendicazione che rispetti i doveri di garantire il servizio pubblico essenziale, "gli obblighi di preavviso, di predeterminazione della durata, nonché di erogazione delle prestazioni indispensabili al fine di salvaguardare il contenuto essenziale dei diritti degli utenti. (Commissione di garanzia per l'attuazione dello sciopero nei servizi pubblici essenziali, 17/5/2001 n. 01/55)”.
    Si comunichi che la Circum in questo momento può offrire un servizio minimo predeterminato, così le persone possono organizzarsi in funzione di quel poco ma certo che c'è e trovare eventuali alternative. Altrimenti devo pensare che lo stato di incertezza e disagio con vessazione del pendolare è una tortura finalizzata. Visto che i treni " si scassano", come dice il capotreno del filmato, solo quando c'è conflitto in atto e poi miracolosamente camminano quando si trova l' accordo, e visto che, come dice il sindacalista del filmato, si tratta di una non collaborazione di lavoratori che si attengono strettamente alle loro mansioni.
    Sono solidale con la vostra protesta, ma deve trovare sbocchi non così penalizzanti per i cittadini utenti. E questa è una cosa che si può fare, basta volerlo!
    Antonio Gragnaniello

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  9. Dopo la dichiarazione di un dipendente della circum che la protesta crea disagi e lo sciopero no e che con la protesta nn perdono soldi sullo stiopendio e con lo sciopero si!! Questa si che è tortura finalizzata!!!

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