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28 novembre 2012

RICEVO E PUBBLICO. LA RISPOSTA DEI QUADRI CIRCUM ALLA CONVOCAZIONE PER OGGI SUI CONTRATTI DI SOLIDARIETA'


5 commenti:

  1. Giova' e tu parli di fare un passo indietro a chi gia' da il culo in questa azienda?? Ja pe Piacer........

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  2. FRATELLO MIO IO TI CAPISCO E VI RICONOSCO IL DISAGIO MA LA VOGLIAMO TIRARE A TERRA O NO ? DOVE STIAMO ANDANDO A FINIRE....IO SONO SGOMENTO OGNI GIORNO DI PIU'....E QUESTO MI HA FATTO SCRIVERE QUELLO CHE HO SCRITTO.
    TI SALUTO

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  3. si Giò hai ragione, vedete di non fare la ns. fine!!! chi troppo la tira la spezza!!!!ex eavbus

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  4. meraviglioso, immagino gia' le risposte dei capufficio e degli impiegati quando i quadri andranno a chiedere un po' di sacrificio per terminare delle lavorazioni in orario extra senza essere pagati e in contratto di solidarieta'.

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  5. QUADRI E CHIODI

    Caro Giona, non sono solito scrivere molto perché di natura sono taciturno, tuttavia oggi faccio un’eccezione e ti scrivo per la seconda volta.
    Stavolta in merito alla “convocazione dei quadri sui contratti di solidarietà” da parte dell’azienda.
    Vista la loro nota in merito alla quale “non si sentono coinvolti” nella problematica dei contratti di solidarietà, chiedo loro in virtù di cosa non si sentono coinvolti dalla problematica: forse perché si ritengono figli di un Dio maggiore, quello stesso che ha regalato con molta generosità a parecchi di loro negli anni passati promozioni a raffica senza concorsi ed emolumenti per obiettivi mai raggiunti, o forse perché si ritengono, a torto, migliori e più efficienti dei “chiodi” che li reggono ?
    Se sacrifici ci devono essere devono esserci per tutti e proporzionati ai benefici finora goduti da ciascuno, “quadro” o “chiodo” che sia, oppure non ci deve essere sacrificio per nessuno.

    Rosario Carbonaro

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