BREVI, FLASH, ANNUNCI.....

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20 novembre 2012

RICEVO DA UN COLLEGA E PUBBLICO



L’Italia degli orticelli.
Ieri ho avuto un malore e la mia famiglia ha chiamato il 118 per un’autoambulanza, ma queste, non erano disponibili per una protesta degli autisti che dicono “ Pretendono che azioniamo le sirene, noi dobbiamo stare attenti alla strada e ciò non è possibile”. Dopo vari epiteti a loro indirizzo, mi caricano in macchina e corriamo verso l’ospedale. A un incrocio un automobilista non rispetta la precedenza e fracassa la macchina. Telefoniamo prontamente i carabinieri per attestare l’incidente ma purtroppo sono in sciopero perché devono pulirsi loro la pistola. Altri epiteti contro la Beneamata, e dopo aver subito il danno e la beffa, decidiamo di andare in ospedale con il treno. Arrivati alla stazione dopo avere aspettato il treno a lungo, ci informano che in seguito a verifiche operate dai macchinisti, molti convogli sono scartati perché non rispondono ai dettami della sicurezza anche perché vi è una protesta del personale per i turni di servizio nuovi. I miei familiari allora dicono “Abbiamo ragione, dobbiamo difendere i nostri sacrosanti diritti”. Siccome quello che sta morendo sono io mi ribello e dico “Ma questo è un servizio pubblico, pago le tasse e voglio viaggiare e vaffanculo le loro ragioni”.
La protesta è sacrosanta, ma pretendere che l’utenza lasciata a piedi capisca e sostenga le ragioni del personale di macchina mi sembra esagerato.

Summum ius, summa iniuria.

triton

3 commenti:

  1. Che racconto epico!!!e nessuno controbbatte...

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  2. C'è poco da controbattere, le esigenze dei pochi non valgono più le esigenze dei molti.
    MF

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  3. CHE CACCHIO DITE TUTTI E DUE ? QUESTO E' UNO DELLA "PARROCCHIA" CHE VI STA DICENDO CHE I SUOI COLLEGHI STANNO SBAGLIANDO A PROPORRE LE PROPRIE RIVENDICAZIONI IN UN MOMENTO IN CUI ALTRI STANNO NON STANNO PRENDENDO LO STIPENDIO. QUESTO STA DICENDO CHE I MACCHNISTI E I CAPITRENO DELLA CIRCUM, STANNO CAVALCANDO L'ONDA PER SOTTRARSI AD UN SACRIFICIO ALLA FINE RICONOSCIUTO SOPPORTABILE DALLA MAGGIOR PARTI DI LORO STESSI...
    beppe il ferroviere

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