L’Italia degli orticelli.
Ieri ho avuto un malore e la mia famiglia ha chiamato il
118 per un’autoambulanza, ma queste, non erano disponibili per una protesta
degli autisti che dicono “ Pretendono che azioniamo le sirene, noi dobbiamo
stare attenti alla strada e ciò non è possibile”. Dopo vari epiteti a loro
indirizzo, mi caricano in macchina e corriamo verso l’ospedale. A un incrocio
un automobilista non rispetta la precedenza e fracassa la macchina. Telefoniamo
prontamente i carabinieri per attestare l’incidente ma purtroppo sono in
sciopero perché devono pulirsi loro la pistola. Altri epiteti contro la
Beneamata, e dopo aver subito il danno e la beffa, decidiamo di andare in
ospedale con il treno. Arrivati alla stazione dopo avere aspettato il treno a
lungo, ci informano che in seguito a verifiche operate dai macchinisti, molti
convogli sono scartati perché non rispondono ai dettami della sicurezza anche
perché vi è una protesta del personale per i turni di servizio
nuovi. I miei familiari allora dicono “Abbiamo ragione, dobbiamo difendere i
nostri sacrosanti diritti”. Siccome quello che sta morendo sono io mi
ribello e dico “Ma questo è un servizio pubblico, pago le tasse e voglio
viaggiare e vaffanculo le loro ragioni”.
La protesta è sacrosanta, ma pretendere che l’utenza
lasciata a piedi capisca e sostenga le ragioni del personale di macchina mi
sembra esagerato.
Summum ius, summa
iniuria.
triton
Che racconto epico!!!e nessuno controbbatte...
RispondiEliminaC'è poco da controbattere, le esigenze dei pochi non valgono più le esigenze dei molti.
RispondiEliminaMF
CHE CACCHIO DITE TUTTI E DUE ? QUESTO E' UNO DELLA "PARROCCHIA" CHE VI STA DICENDO CHE I SUOI COLLEGHI STANNO SBAGLIANDO A PROPORRE LE PROPRIE RIVENDICAZIONI IN UN MOMENTO IN CUI ALTRI STANNO NON STANNO PRENDENDO LO STIPENDIO. QUESTO STA DICENDO CHE I MACCHNISTI E I CAPITRENO DELLA CIRCUM, STANNO CAVALCANDO L'ONDA PER SOTTRARSI AD UN SACRIFICIO ALLA FINE RICONOSCIUTO SOPPORTABILE DALLA MAGGIOR PARTI DI LORO STESSI...
RispondiEliminabeppe il ferroviere