Come a tutto il Personale già noto,
le Delibere Regionali 964/2010 e 37/2012 hanno ridotto le disponibilità
economiche messe a disposizione del settore trasporto, determinando tagli dei
servizi e dei rimborsi degli oneri contrattuali.
Tale situazione, alla quale vanno
aggiunte le difficoltà economiche registrate già all’avvio delle attività di
Eavbus, ha determinato un forte sbilancio negativo nel conto economico
dell’anno 2011.
L’impossibilità di ottenere una
ricapitalizzazione da parte della proprietà ha, di conseguenza, prodotto la
dovuta messa in liquidazione della Società.
Il mandato che abbiamo ricevuto
quali Commissari liquidatori è quello di:
·
Proseguire le attività connesse ai Contratti di Servizio
vigenti, con il relativo svolgimento dei servizi di trasporto;
·
Salvaguardare il patrimonio aziendale;
·
Ridurre i costi di esercizio.
Sono, altresì, espressamente
previsti gli strumenti da utilizzare per l’abbattimento dei costi, ovvero:
·
Riqualificazione e formazione;
·
Contratti di solidarietà difensivi;
·
Esodi incentivati;
·
Mobilità
endosettoriale ed interaziendale.
La Società, quindi, nello scenario
rappresentato, continuerà ad esercitare i servizi e a trovare tutte le
soluzioni idonee per recuperare efficacia ed efficienza nello svolgimento degli
stessi.
Viste le difficoltà che si dovranno
affrontare, risulta necessario la più larga partecipazione e collaborazione di
tutto il personale e di tutte le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori.
F.to dott. Roberto Pepe F.to
avv. Paolo Como
in tutta questa storia , che fine fanno i lavoratori dell'indotto ?
RispondiEliminahanno anche loro una famiglia o sbaglio ?
nessuno ne parla nessuno se ne prende carico.
lavorano da decenni e quasi tutti in eta' avanzata con figli a carico .
che fine faranno ?............
Proprio adesso leggevo che l'accordo fatto per il CSTP di Salerno e' stato bocciato dal Ministero.Questo perche' non e' possibile per le aziende in liquidazione chiedere i contratti difensivi di solidarieta'.Quindi???????
RispondiEliminaTempi duri...
RispondiEliminaUn tempo le autolinee sopratutto di Sorrento erano un fiore all'occhiello.
Le hanno distrutto qualitativamente e ora preparano il piattino per quelli che certamente subentreranno (speriamo presto)Alitalia docet.
I sindacalisti inutile nominarli ed i politici si presenteranno coi loro bei faccioni a breve.
Quando sarà, ricordatevele queste cose e non pensate ai compromessi che non servono a nulla e mandateli a casa.Destra e sinistra stessa pasta.Dobbiamo mandare tutti a casa.Parlano di bambaccioni ,di schizzinosi ,di lavoratori che devono modernizzarsi e intanto loro da 30 anni stanno sempre sulla stessa sedia coi risultati che vediamo.
Quando la rassegnazione e l'abitudine alle difficoltà la metteremo da parte e daremo il benservito a questi mestieranti?
Un fraterno abbraccio.
Russo A.