È notizia del week-end la morte
prossima dei cugini di EAV BUS.
Una morte annunciata alla quale
hanno brillato per non–partecipazione il management tutto. Praticamente una
eutanasia, una morte assistita.
È stata anche una morte
bi-partisan, iniziata dal centro-sinistra e finita dal centro-destra. (si può
ancora dire comunisti e fascisti, mica è reato?)
Come già postato dallo scrivente
sul sito dell’assessore Vetrella, (http://vesuvianando.blogspot.it/search/label/giulio%20fiore%20caro%20prof.%20polese) faremo la fine di Alitalia.
Ora tutto il trasporto su gomma
ex-EAV non vale niente: basta 1 euro di capitale interamente versato, un serio
piano industriale, una fideiussione bancaria compiacente (praticamente soldi di
carta a fronte di una redditività del capitale garantito) ed il gioco è fatto.
Anzi il pacco è fatto alla
collettività ed ai cuginetti di cui prima.
Rifacciamo l’esempio di Alitalia
e dei furbetti di quartiere.
Air France fece un’offerta di
acquisto che vista da oggi è una bomba: salvaguardia dei livelli occupazionali
e soldi ai contribuenti. NO! E dove lo mettiamo l’orgoglio nazionale! Vendiamo
a quegli sciovinisti dei francesi?
Così i contribuenti cacciarono
una barca di soldi per pagare i debiti della bad company e la good company
ripartì. La cosa comica è che sono stati capaci di far saltare anche la good
company!
Ora si vocifera di (s)vendere, a
chi? Probabilmente la stessa Air France che per alcune collanine di vetro e
degli specchietti avrà molto probabilmente le ceneri di Alitalia.
Analizziamo EAV BUS: nasce e
pasce non integrata, con molti depositi, con una panoplia di tipi di autobus,
uno spezzettamento territoriale e di mentalità, diversi stipendi, diversi
impegni lavorativi, nessuna armonizzazione di linea, nessuna sinergia, neanche
nei moduli per le ferie!
Non è necessario fare la bad
company tanto paga pantalone.
Anzi non si fa nulla, solo
qualche nuovo dirigente.
Non siete capaci di fare
qualcosa, vendetela, ma 5 o 6 anni fa quando valeva qualcosa.
Non volete vendere riducete,
armonizzate, organizzate insomma fate qualcosa!
Invece niente e la conseguenza è
sotto gli occhi di tutti.
Certe volte credo che a pensar
male si vada all’inferno, …ma spesso ci si azzecca.!
P:S: l’U29 di cui in apertura ha ancora altri siluri.
Sarebbe il caso di affondarlo…
Giulio Fiore
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