Spett.li
Predidente Giunta
Regionale Campania
On.Stefano Caldoro
SEDE
SEDE
Assessore Mobilità
Regione Campania
Prof.Sergio Vetrella
SEDE
SEDE
Direttore Generale
USTIF Campania
Dott.Ing.Paolo Delli
Veneri
SEDE
SEDE
S.E. Prefetto di Napoli
SEDE
Holding EAV Trasporto
regionale
Prof. Nello Polese
Amministratore Unico
SEPSA
Prof.Alfonso Cecere
Direzione Esercizio
SEPSA
Ing.Francesco Murolo
Ing.Francesco Murolo
Oggetto : Condizioni generali delle ferrovie CUMANA e
CIRCUMFLEGREA
Il
deragliamento di un rotabile avvenuto il giorno 23 u.s. presso la fermata di
Cappuccini della linea Cumana ha causato l'ennesimo disservizio ed evidenziato
tutti i limiti di cui soffre attualmente l'azienda SEPSA.
Quello che
lascia più sconcertati è la mancanza di reali motivi che abbiano potuto
scatenare l'episodio, tecnicamente quasi impossibile, in quanto il rotabile era
in un rettilineo ed a bassissima velocità perché in avvicinamento alla fermata
di Cappuccini, presso Pozzuoli.
E' chiaro che
le politiche di tagli operate a tutti i livelli contro il settore TPL causano
una mancanza cronica di manutenzione e indisponibilità di ricambi per la
situazione debitoria verso i creditori.
Tale
situazione non consente uno standard accettabile di affidabilità ferroviaria e
denota il fallimento del piano di risanamento progettato dall'Assessorato alla
Mobilità regionale per le aziende del gruppo EAV.
A tutt'oggi,
nonostante le innumerevoli dichiarazioni dell'Assessore Prof.Sergio Vetrella, relative
allo stanziamento di fondi per la manutenzione straordinaria dei materiali
rotabili, la SEPSA
non dispone di un numero sufficiente di elettrotreni per il normale fabbisogno
quotidiano e soffre di notevoli e rimarcate carenze strutturali e tecniche che
interessano sia i rotabili che le infrastrutture.
Pur
evidenziando che in passato sono stati commessi notevoli errori di valutazione
della dirigenza aziendale, siamo costretti a riconoscere che al momento, le
difficoltà finanziarie bloccano qualsivoglia atto sostanziale che possa portare
la SEPSA fuori
dalla crisi.
In un quadro
generale così disegnato, dove le responsabilità son ben distribuite tra lo
staff dirigente aziendale, la classe politica regionale e nello specifico
l'Assessorato alla Mobilità Regionale e per certi versi anche dello stesso
organo di controllo tecnico USTIF, che talvolta risulta essere troppo
accondiscendente nei confronti delle condizioni generali dei rotabili e degli
impianti delle infrastrutture, ci risulta davvero difficile dare serenità alle
varie professionalità che operano affinché l'esercizio ferroviario si svolga in
maniera corretta.
Il
deragliamento del giorno 23 ottobre ha gettato le basi per alimentare seri
dubbi sulla tenuta generale dell'affidabilità ferroviaria, pertanto si chiede
rapidissimo intervento a tutte le istituzioni in indirizzo affinché arrivino
risposte serie alle maestranze ed ai cittadini, che vadano molto oltre il comunicato o la risposta cartacea alla
scrivente.
Servono atti concreti tesi a rimettere in circolazione il più alto numero di rotabili in condizioni di sicurezza accettabili ed il ripristino di condizioni normali di manutenzione delle linee ferroviarie gestite dalla SEPSA.
Servono atti concreti tesi a rimettere in circolazione il più alto numero di rotabili in condizioni di sicurezza accettabili ed il ripristino di condizioni normali di manutenzione delle linee ferroviarie gestite dalla SEPSA.
Certi di un
riscontro rapido, teso anche ad evitare ripercussioni sulla mobilità dei
cittadini, si coglie l'occasione per porgere cordiali saluti.
Napoli 25/10/2012
Esecutivo Regionale Campania
USB Lavoro Privato
USB Lavoro Privato
Rosario Maresca
Per la Segreteria Regionale
Or.s.a. Ferrovie
Patrizio
Moraca
La nuova Giunta Regionale che si è insediata dopo Bassolino ha commesso un grave errore di valutazione quando ha scoperto che le società di Eav avevano debiti per oltre 500 milioni di euro, senza promuovere una commissione di inchiesta per accertare eventuali responsabilità. Poi ha confermato tutta la vecchia classe dirigente che responsabilità ne aveva ed ecco leconseguenze. La situazione è insanabile perchè la regione non ha più soldi. E anche se ci fossero prima di metterli a disposizione dovrebbe commissiare le società, mettere giovani rampanti manager competenti e rimuovere tutti gli attuali manager e dirigenti, ognuno dei quali ha le sue responsabilità, così come il sindacato che è stato con gli occhi chiusi in tutti questi anni chissà per quali motivi.
RispondiEliminaFascia di garanzia,turno pomeridiano,....sciopero dalle ore 17,35 ad ultimato servizio.....Come al solito:farò un pò di conti con l'esigua partecipazione dei dormienti....Pur vivi e già defunti:disinteressati a tutto ed a tutti.......Il fratacchione,timbrerà il tesserino in uscita e farà ritorno verso la sua ABBAZIA.... Consapevole di affidare,ancora una volta,il proprio destino nelle mani di gente incapace;di gente che ha chiuso gli occhi in tutti questi anni perchè pesantemente coinvolta nei soliti traffici...Se appena-appena ti distrai e giri lo sguardo,li vedi i soliti guitti ingordi e compromissori;litigiosi fra di loro e incerti;insofferenti alle critiche e al dissenso e pronti al solito giro di poltrone....Gente,riluttante alla democrazia interna e alla TRASPARENZA...
RispondiEliminaDinosauri che accentrano poteri e informazioni….Una R.S.U non solo impedita al regolare svolgimento del suo mandato,ma anche tagliata fuori dalla trattativa del 25 Luglio,quella per intenderci sull'Armonizzazione.…..Coordinatori di fatto nominati e non eletti dalla struttura sindacale del Consiglio dei delegati….Una struttura che,ricordo, non si è mai riunita……Nella logica dei fatti,possiamo senz'altro definirla una R.S.A......Poca partecipazione,assenza di Democrazia interna e NIENTE REFERENDUM sugli accordi firmati.....
A nulla quindi è servito il taglio del costo del lavoro,ed il taglio della pianta organica....Con l'esubero del personale si paventa e si ricatta il personale brandendo l'arma del possibile licenziamento... Non c'è caduta che non ispiri sconforto e rabbia.Ed in questo panorama desolante le promesse e gli impegni più volte dichiarati:sono come le foglie d'Autunno....Marciscono a terra...
Di solito si sceglie che il conto lo paghino i superstiti ed il capro espiatorio è una storia troppo vista per essere dimenticata....Vogliamo ancora convincerci che non c'è cedimento?
Un microcosmo frequentato da illusionisti,di moscerini,di mezze tacche e....di viltà....Quale futuro possiamo prevedere con questa gente?Quale contributo possono dare alla situazione economica?
La sensazione è quella di un paese suicidato dalla propria classe dirigente,composta da una burocrazia compiacente,e da manager e dirigenti padroni indiscussi nel proprio feudo...Nel panorama bisogna aggiungere anche la corte dei miracolati....
E NOI?Abituati ed assuefatti ad un ineluttabile ingiustizia….Noi non ci stupiamo più di nulla,e l'indignazione del momento viene subito sedata con l'effetto annuncio….Ci siamo fatti governare per 18 anni da una TV deficiente e da una classe politica corrotta ed incapace.....
Abbiamo subito tutto semiaddormentati,e drogati da un potere che non ha lesinato risorse per i suoi travestimenti….E siamo tuttora ostaggi di un Parlamento di non eletti che non si vergogna neanche un po’ di lasciare l’aula semivuota quando si tratta di votare una Legge anticorruzione…
Ostaggi di un vecchio satrapo che sbraita e strilla contro la stampa,contro la Magistratura,e ovviamente non poteva mancare nei suoi urli LA PERFIDA ALBIONE... DESOLANTE!!!!
Dovremmo pretendere da questi Signori che tanto vivacemente hanno contribuito al presente disastro di devolvere i loro stipendi alle necessarie ricostruzioni concedendogli appena il salario minimo di un operaio….
Dovremmo obbligarli a frequentare corsi serali di realtà,così magari imparano qualcosa,e soprattutto dovremmo deciderci a mandarli a casa…..Ma si sa il Potere si è così bene blindato sulle proprie poltrone da sembrare inamovibile e noi non abbiamo tempo da perdere con tutti i problemi di sopravvivenza che abbiamo, così ricattati come siamo da licenziamenti,debiti,fallimenti e disoccupazione……
Che la forza sia con noi.....
Frate Guglielmo