BREVI, FLASH, ANNUNCI.....

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6 giugno 2012

DAL COLLEGA ING. GIULIO FIORE RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO


Caro professor Polese…ed altri,non è più il tempo di prenderci in giro.


Siamo già stati presi in giro dal bassolinismo-cascettiano, che ha trasformato una realtà in un misero futuro, inseguendo obiettivi luccicanti, con risorse opache e per giunta mal distribuite, mentre ora siamo presi in giro dal vuoto vetrelliano, che ha trasformato un misero futuro in………


Per mia fortuna ho però partecipato nei primi giorni di maggio, insieme ai miei rappresentanti sindacali O.R.S.A., ad una riunione in EAV. Più che una riunione mi è parso un monologo: ho ascoltato tante belle idee bla… bla… bla... alcune condivisibili, altre non.


Ci fu detto che a breve (!) avremmo saputo di una drastica cura dimagrante ai dirigenti.(?)


Ci fu detto che a breve (!!) sarebbe uscito un comunicato sulla mobilità interna.


Qualcuno obiettò: ma la nuova organizzazione del gruppo? A breve …a breve … a breve…


Ora alla lunga vorrei fare un’analisi non delle parole, ma dei fatti, perché è da molto che i ciucci non volano più.


È uscito un comunicato un po’ sibillino che traduco per gli umili e per chi si ostina a non capire.


“Avviso al personale indiretto (trattasi di mitico archetipo di ferroviere dipendente che parla alle spalle e non di faccia …in mancanza di altra definizione): chi è disposto a cambiare lavoro?”


Ora queste cose si possono solo scrivere seduti ad una scrivania abbastanza sicura, perché nella vita reale le cose vanno diversamente, non si parla così. Perché gli indiretti le domande se le pongono automaticamente: ma quale lavoro? Dove? Perché? Quale potrebbe essere il mio futuro, se dico di no? E se dico di si? Il mio stipendio che fine fa? Cosa farò io da grande? Cosa farà da grande la mia azienda?


Ma veramente pensate di fare comunicazione così?


Ma veramente pensate di salvare le poltrone in maniera così pacchiana?


Con quale faccia chiedete a noi dei sacrifici, con quale faccia ci chiedete di accettare i cambiamenti e di salvare, noi per voi, le aziende?


Ma lo sapete che almeno la mia azienda, non conosco le altre realtà, è distrutta nel suo tessuto, perché dopo anni di amici miei, amici suoi, amici degli altri, è l’ingiustizia e l’incompetenza ad averla fatta da padrone. Il contenzioso è altissimo, reale o sottobanco: perché c’è sempre un concorso sconcorsato, un TOC che non tocca, una pesatura spesata, un dirigente che non dirige, un incarico non incaricato, un superminimo massimo (mi sono sempre piaciuti gli ossimori), un trasferimento intelligente, una causa quasi persa, un turno inesistente, un organico sbagliato, una struttura inutile.


Ma lo sapete che dovete riorganizzare il lavoro dopo che è stato sistematicamente disorganizzato?


Ma lo sapete che dovete calmare la spesa dopo averla resa isterica?


Ma lo sapete che dovete e, anche noi dobbiamo, ritornare al nostro obiettivo?


Forse è stato dimenticato che il nostro lavoro è spostare dei treni con dentro dei passeggeri e non lo stiamo quasi più facendo, almeno non più come una volta. Certo chi può dei nostri passeggeri ci ha già abbandonato, chi non può ci odia. Stiamo mancando alla nostra stessa funzione di esistenza, siamo diventati, anzi ci avete resi, INUTILI.


E ora dopo 18 mesi e più di riunioni, incontri, chiacchiere e cabina di regia avete prodotto questo splendido comunicato. È già, la ex-cabina di regia. Io non voglio personalizzare la discussione, perché non mi interessano le persone, ma voglio esprimere il concetto, perchè qualche volta il buonsenso si ribella. Avete parlato male della passata gestione (a ragione!) e poi chi mettete a capo del cambiamento: l’ex Direttore Generale della passata gestione. (Mica è coinvolto nel processo. Era passato a salutare un amico e lo hanno fatto Direttore! Lui non voleva!) È un paralogismo, una illogicità, un’antinomia. Non voglio sfoggiare cultura è che non voglio usare la parola presa per il .…!


Dobbiamo ridurre i costi, risanare le aziende e finora cosa è stato prodotto: organigrammi a go-go modello albero genealogico della casa di Borbone, sfrondati solo dalla Autorità giudiziaria. E sia ben chiaro, fino a quando non ne esce un altro vale l’ultimo, con il dirigente contratti attivi e quello contratti passivi, con quello per gli investimenti a scartamento ridotto e quello standard (il primo sarà pagato forse in lire ed il secondo in euro), con i coordinatori senza esercito ed i colonnelli con l’esercito, con il personale che è diviso fra tre posizioni (Relazioni Industriali/H.R. - Risorse Umane - H.R. Strutture Centrali; sempre a vantaggio degli umili H.R. vuol dire Human Resources cioè Risorse Umane, quindi traducendo in italiano abbiamo: Relazioni Industriali/ Risorse Umane - Risorse Umane - Risorse Umane/ Strutture Centrali).


Dulcis in fundo, abbiamo il Trasporto merci! Ma non riusciamo neanche a portare i passeggeri … non potremo che migliorare!


Egregio professor Polese non è che voglio puntare il dito inquisitore contro la dirigenza, ma gli stipendi con relativi benefit e buonuscita , si dice che siano correlate al loro rischio. Si dice che la loro natura contrattuale di fatto di equipari a dei lavoratori a tempo determinato. Si dice… si dice…si dice…


Io dico che in realtà sono più tutelati dei dipendenti: quanti dirigenti “indiretti” saranno toccati dal bando di mobilità interna? Qualcuno avrà una goccia di responsabilità per questo disastro tecnico-finanziario-economico o è colpa degli indiretti “comuni”? mi ricorda la FIAT: onori privati, oneri pubblici.


Però se qualcuno volesse sapere qualcosa sull’EDP e sulla futura organizzazione dell’azienda in pratica del proprio futuro?


Il nulla.


Oddio c’è radio rotaia che un giorno parla di zebre nere a strisce bianche e l’altro giorno parla di zebre bianche a strisce nere … forse sono i ciucci di prima verniciati.


A proposito di nulla, lo so che non siete la stessa cosa, ma dopo tanti incontri saprete sicuramente qualcosa più di me: avete notizie dei sindacati? 100 ghinee a chi darà informazioni utili al loro ritrovamento!


Vi prego, se avete qualche idea concreta ed utile ditela, se ne può discutere, vi possiamo aiutare; se non l’avete…arrendetevi… vuol dire che è troppo anche per Voi.


Non è il tempo di prenderci in giro…più.

Cordialmente


ing. Giulio Fiore


RETE Circumvesuviana

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