IL TITOLO DI QUESTO POST E' CHIARAMENTE PROVOCATORIO MA NON C'E' BISOGNO DI AGGIUNGERE CHE LA PREOCCUPAZIONE, SEMPRE PIU' SPESSO MANIFESTATA IN SPECIAL MODO IN QUEST'ULTIMO PERIODO, ESISTE E RIGUARDA IL FUTURO DI CIRCUMVESUVIANA, UNA VOLTA "FUSA" ASSIEME ALLE ALTRE DUE AZIENDE.
LE TESTIMONIANZE DEI COLLEGHI DI EAV BUS RACCOLTE QUA E LA', PARLANO DI UN PERIODO DI "SBANDAMENTO" CHE ANCHE SE IN PARTE RIENTRATO, RESTA TUTT'ORA IL FILO CONDUTTORE DELLO STATO IN CUI VERSA L'AZIENDA SU GOMMA.
ALLORA MI VIENE DI ESORTARE QUALCUNO DEI COLLEGHI DI EAV BUS, MAGARI TRA CHI HA LA TENDENZA ALLO "SCRIBBACCHINO" COME IL SOTTOSCRITTO, A RACCONTARCI SENZA GROSSI PAROLONI, LA CONDIZIONE DA LORO GIA' VISSUTA, DEL PASSAGGIO DA UN MINIMO DI CERTEZZA (LA CIRCUMVESUVIANA DI QUALCHE ANNO FA) E L'INCERTEZZA TOTALE CHE PARE SIA OGGI LO STATUS DI QUESTI NOSTRI "EX FRATELLI".
ASPETTO I VOSTRI RACCONTI.
GIONA
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