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4 gennaio 2018

IL NATALE FERROVIARIO DE IL POSTINO DI BASKERVILLE..

Il poeta francese André Frénaud dà una moderna interpretazione del NATALE, nella poesia:Natale ferroviario....

La storia imbastita dal poeta si svolge in un treno,e la scenografia del presepe è della natività viene allestita in una stazione ferroviaria....E' lì che viene narrata la storia d'amore tra Maria e Giuseppe,e il viaggio.......
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Natale ferroviario



San Giuseppe non aveva mai visto locomotiva

e aveva paura di perdere i biglietti.

Era una sera di grandi partenze, la stazione febbrile

di folla e di fischi, di luci.

Giunti troppo presto, s'erano gingillati al buffet…

Non avevano prenotato i posti,

e ci fu anche chi disse che avessero sbagliato treno.



Nessuno ad augurargli buon viaggio.

Gli amici non erano stati avvertiti.

Vomitando fumo giallo e turchino come un drago

il treno cambiava binario agli scambi,

e ancora cambia, va più svelto, va.

Scompaiono i sobborghi e i segnali.



In piedi nel corridoio. Chi avrà compassione

d'una donna incinta e così bella e che geme?



Nello scompartimento vicino alcuni zeloti

s'accapigliarono spartendosi le provviste.

Dei richiamati facevano i finti tonti.

Un pubblicano tronfio d'esose esazioni

e la sua signora, una nera bellissima,

occupavano i posti d'angolo sul corridoio.

Un gran sacerdote faceva finta di leggere.



Un treno passa fragoroso e il bambino

già ne sbigottisce nella notte materna.

Via dritti per la gran distesa, nevica, piove, che importa,

fa caldo sui ponti rumoreggianti

quando rinfresca l'aria il fiume attraversato.

Già il tempo s'addormenta e le città diradano.

Foreste son superate e borghi, la valle rimonta.

Alle stazioni sconosciute le sbarre

s'abbassano e si rialzano nella campagna

arrotondata di lassù dalla volta stellata.

il canto degli angeli attutito dalle nuvole

non ce la fa a trapassare i boati del vagone.

La Vergine chiude gli occhi contro il vetro, vede.



– Tutti scendono – Albeggia.

San Giuseppe ha radunato le valigie.

Il ferroviere apre gli sportelli.

Sul marciapiede l'asino e il bue

son pronti e già parlottano.

Ah, dice Maria, umilmente

è qui che ha da compiersi la parola.

André Frénaud

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P.S:Il Natale porta con se il significato del nuovo,la speranza di una nuova epoca,la consapevole ricerca di una nuova dimensione della vita, la scoperta di una crescita di senso....



Il mio augurio per un sereno Natale è rivolto a tutta la comunità dei ferrovieri;al Direttore del Blog e alla redazione....



Vi auguro un BUON ANNO......


Grazie, buon anno a te,
da tutti noi. 
GIONA



Postato da il postino di baskerville in "....VESUVIANANDO" - NOTIZIE, OPINIONI E GIUDIZI, SUI TRASPORTI E NON SOLO... alle lunedì, 25 dicembre, 2017



 

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