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9 dicembre 2017

A META C'È.....

Nella seconda metà del Settecento, la parte centrale della Città di Napoli, era ancora immersa nella più profonda tenebre, nonostante le imposizioni regie di illuminare palazzi ed edifici pubblici con fanali ad olio...
Cosicchè a Padre Rocco, un Missionario molto famoso e seguito, venne l'idea di riqualificare il tabernacolo votivo, per organizzare una fitta rete di punti luminosi per le strade e le piazze della città.
Così nacquero le edicole votive, molte delle quali illuminate da lampade ad olio; altre, invece, furono allestite senza illuminazione, con l'ausilio di croci, quadri, tele e mattonelle.
Ecco perchè sono innumerevoli le edicole votive a Napoli, in provincia, nella regione; molteplici anche le varie denominazioni fideistiche, dedicate alla Vergine di Pompei, del Rosario, dell'Assunta, di Lourdes, del Carmine, delle Grazie, con bambino, Immacolata Concezione, Volto Santo, San Giuseppe, Sant'Anna, San Gennaro, Sant'Antonio, San Pio, San Gerardo, Santa Patrizia fra le più diffuse.
Anche nella Stazione di Meta della Circumvesuviana c'è un'edicola votiva, fotografata dal Collega Gennaro Iovino: è dedicata alla Madonna del Lauro.
Tutto questo grazie a Tommaso Lucentoforte, Capostazione di Sorrento, Metese di nascita e devoto alla Madonna venerata nel luogo, che si adoperò perchè la Circumvesuviana sistemasse l'Edicola, voluta da un gruppo di devoti Autoferrotranvieri, datata 1948: per molti anni, troppi per la verità, questo piccolo Tempio fu dimenticato ed abbandonato alle incurie del tempo, anche se, ovviamente, non terminavano le preghiere dei viaggiatori che partivano, che transitavano, che tornavano a Meta... Poi, l'abnegazione di Lucentoforte vinse l'apatia di molti: si rifece la pavimentazione e si curarono i giardinetti circostanti, ritinteggiando la facciata. Oggi l'Edicola di Santa Maria del Lauro, Patrona di Meta, sul binario 2 della linea Napoli-Sorrento, si presenta in condizioni dignitose, in quanto le è stato ridato il decoro che le è dovuto!
Fino all'anno scorso, dal 12 settembre 1989, nello spazio attiguo alla stazione si celebrava la Santa Messa nel giorno dedicato alla Patrona di Meta: un appuntamento che i Ferrovieri in servizio, quelli in quiescenza, la popolazione circostante hanno fissato nell'agenda del loro... cuore.
Per l'intera manifestazione spiritual-sociale sono gli stessi dipendenti dell'ex Circumvesuviana a contribuire, secondo le proprie disponibilità, alle varie spese.
Ferrovieri in servizio, in pensione, gente comune, in un unico abbraccio di amicizia, di stima, di riconoscenza, attorno all'altare: una vera e propria Festa di Popolo!
 Il Coro della Parrocchia Aequana allieta musicalmente i vari momenti della funzione, al termine della quale c'è il "Momento del Ricordo", con la deposizione di una corona d'alloro in ricordo di tutti gli Autoferrotranvieri che non ci sono più.
A Meta ricordano ancora gli interventi musicali del Maestro Alberto d'Angelo, dedicati alla "Madonnina dei Ferrovieri", così come i momenti finali di agape fraterna.
Operante nella Stazione di Meta c'è Salvatore Testa, placido, sorridente, affabile "memoria" di quest'Iniziativa, che sarà ben lieto di accompagnare all'Edicola quanti gli chiederanno notizie della Madonna del Lauro...

EMILIO VITTOZZI


2 commenti:

  1. Caro Emilio è molto bello quello che hai raccontato in questo articolo...Grazie. Tanti anni fà e precisamente nel lontano 1989 nacque un gruppo di lavoro allo scopo di riportare in luce ed in modo dignitoso l'edicola Mariana ormai abbandonata e non curata . I Dirigenti della Circumvesuviana approvarono questo progetto di riqualificazione dell'area grazie anche e, soprattutto, all'allora dirigente di Sorrento Capo Stazione Lucenteforte Tommaso. Da allora e fino a qualche anno fà si celebra la Santa Messa il 12 Settembre come ben sai in onore della Santa Patrona di Meta raffigurata sulle antiche e preziose maioliche dell'edicola votiva. Purtroppo questo gruppo di lavoro composto da tanti colleghi si è un pò perduto per tanti motivi. Sembra strano ma, anche organizzando una celebrazione di una Santa Messa richiede un minimo di aiuto. E' già capitato tanti anni fà ma, non capiterà più poichè l'edicola verrà sempre curata e mantenuta in buono stato fin quando ci sarò io.
    Ti ringrazio tanto per la tua preziosa collaborazione e per le tante innovazioni ed idee che hai portato in questi anni per perseguire insieme a noi il nostro obiettivo e cioè: Lodare la Vergine del Lauro.
    S. Testa

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    1. Caro Emilio sono contento che tu abbia ricordato questo bellissimo evento al quale ho partecipato fino allo scorso anno cantando alcune canzoni da me dedicate alla Madonna del Lauro.E'sempre stato un momento di aggregazione tra i ferrovieri, i loro parenti e i cittadini di Meta che nel festeggiare la propria patrona hanno voluto rendere omaggio ai tanti colleghi che non ci sono piu'. Spero che quest'anno rappresenti solo una pausa di riflessione e che già dal prossimo si continui a celebrare questo appuntamento con la solidarietà e la fratellanza, valori che col tempo vanno sbiadendo e che questi eventi portano alla ribalta illuminati dalla fede cristiana. Alberto D'Angelo

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