BREVI, FLASH, ANNUNCI.....

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20 novembre 2014

IL TRENO DI GIANTURCO DELLE 10 e 53

Caro fratello,era il 6 Agosto.
C'era l'esodo ed il Calendario festeggiava il Salvatore.
Tutti al mare ,verso i lidi arroventati,
con i vizi dei bagnanti già previsti
e già scontati.
Sulle spiagge eran di moda i
massaggi dei cinesi,
le collane marocchine
e farsi fare le treccine.

Con il gran caldo
ero sceso in città,
per le faccende di
ogni giorno…
Son sicuri e
garantiti,sai che faccio,
utilizzo il trenino vesuviano.

Mentre salgo sul trenino
il pensiero vola e va,c’e mio figlio che mi aspetta….

Intanto una voce pulsante
pioveva dagli altoparlanti.
Lo “ STAR “ fremendo avanzava
e già pensava
manca poco e son arrivato.

"Eccolo lì, c’è l’eterno
curvone con l’avviso
del ventone(20Km/ora)
E mentre pensa,
lo Star guarda e dice,al Naso:
per fregarti
ti hanno messo un cantiere e
“ dei gran bei fasci “…".

Mio carissimo metrò,
dalla forma affusolata che
in trazione, con la carlinga
spingi forte e fondi l’aria.
Sulla tua altezza maggiorata,già
tremiamo …..
Quando,tu pendi
nel curvone fai spavento.

Ma Giancarlo
annusa, agisce e frena….
Già prevede che lo STAR,
sul curvone fa il marrano.


"Ahi,ahi,ahi,se tu freni nella
curva con la giostra amo
fare con il volano il deltaplano".

Amico Star,lo so bene
che il raggio della curva è
molto stretto,ma tu
non mi becchi.

-Intanto mi chiedo:sarà forse un Pendolino?
I nuovi vagoni ondeggiano,
e quanto meno
te lo aspetti,senza dire
fai attenzione e non dicendo una parola
“ LUI “ che fa,
con un gran balzo
non decolla e prende il volo?-

Urla acute,pianti,sangue,…. e botte.
In macchina l’unicus(agente unico) era stringato
Oberato dallo stress
Il turn over lo avea strizzato

Non sapevo,che la chiamano questa,
del trenino e del curvone,
l’invenzione dell’estate in Vesuviana…
Il blues dei tagli e ri-tagli
e poi vien giù che già deragli.


Voi mi dite,che cos’è?


Era il METROSTAR che provava
senza codice,e nel curvone maledetto
se si può anche d’estate,
rimbombare per
fare i fuochi
sui binari.

Catapultato giù odo
un botto,e poi
sotto le rotaie dei suoni.
Suoni di voci umane.
Voci stridule e disperate
che chiedon aiuto a coloro
che amano .
E’ il violoncello dal cuore umano.
Gente caduta di getto,
si è ammassata,e urlava.
Feriti tanti,sangue ovunque mentre
vedevo altri penzolare aggrappati ad una sbarra.
Guardo su,le porte del metrò
son tutte divelte e il mio
sangue sgocciola.
Tagliato e poi spezzato
Respiro polvere,calore e fumo.
Chi grida già il mio nome?
E’ il richiamo dei miei vecchi
compagni di scuola.
Da quanto tempo non li ascoltavo?
Rumori metallici,striduli di freni,rumori di pale meccaniche.

Ed io salgo
Salgo,salgo.
Salgo ancora.
E mentre salgo si inchinano
i fantasmi dietro di me.
A terra,guardo intorno
a me e vedo solo Angeli neri.
Essi hanno rimosso il mio corpo e
teneramente lo vogliono riportare in vita.

Mi avete calpestato,strappato,
scaraventato,ucciso e … tagliato.
Di nuovo ucciso
di nuovo strappato,e tagliato.

Son confuso,e sento suoni di sirene.
Non lo so se sono arpe mentre
suonano per me.

Sento che mandrie di bufali
mi hanno calpestato.
Le forze già mi mancano….

Salgo,salgo,salgo.
E mentre salgo io vi lascio.
Io ero e non sono più.


Io senza più voce
Io senza più viso
Io non più capace.
Io che non posso più sapere
Io non più presente,
abbandonato e dimenticato
Io morto

Lascio le vostre miserie umane,
lascio i vostri bilanci,e le vostre ricchezze
che contano più delle vostre inconsistenti vite.

Nel palazzo cala un tragico silenzio
E il magister chiede:….E la sicurezza?

Adesso che sono
in questa dimensione già
lì leggo i vostri insignificanti pensieri….
Tagli,ri-tagli e…frattaglie….
E vedo di voi solo miseri cocci……

Ci sarà mai da voi pace e giustizia per i giusti?
I miei gomiti riposano sulle buche del mare.
E da qui vedo giudici con le mani
premute sul tavolo…..
Labbra tremanti …..
Sapranno mai pronunciare sentenze??????

Strano a dirsi,finalmente
ho trovato pace,……
E lassù ,nell'Universo
assaporo l’amore per le stelle!

P.S.:E’ il mio tributo per il compianto Signor GIUSEPPE MAROTTA………………..

Questa immane tragedia pone a noi tutti:Istituzioni, cittadini, dirigenti e dipendenti se è da paese normale morire in un deragliamento ferroviario?
Sarà la magistratura a dare una risposta dal punto di vista giudiziario e capire se “ quest’incidente “ sia ancora una volta dovuta al destino(SIC!) cinico e baro oppure a precise responsabilità?
Eviterei perciò di fare processi sommari ricercando un colpevole che al momento non esiste(Un capro espiatorio?)….La caccia alle streghe,e i roghi sono cose da Medioevo….


Paradossalmente,anche se tutto ciò fosse dovuto ad un’errore umano,mi chiedo e vi chiedo è tollerabile accettare questa logica perversa?
Vogliamo guardare avanti discutendo ancora una volta di sicurezza,senza voler dimenticare?
Affinché non accada mai più una tragedia così assurda!!!!!!!!!!


Mi associo alle considerazioni di Giovanni………………..Partecipo con sgomento al dolore dei familiari…
Auguro alle vittime del terribile disastro una completa guarigione……Un’abbraccio forte va a VINCENZO,FACCIAMO TUTTI IL TIFO PER TE:…
Forza e non mollare mai….TI ASPETTIAMO......


TANTA SOLIDARIETÀ' AL COLLEGA MACCHINISTA……


Che la forza sia con voi


Guglielmo/Il postino (di Baskerville)


DA CIRCUMVESUVIANANDO:"DERAGLIA UN TRENO METROSTAR IN CIRCUMVESUVIANA, UNA VITTIMA E NUMEROSI FERITI"


(del 6 AGOSTO 2010)
IL POSTINO SUONA SEMPRE DUE VOLTE 

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