La Mail: «Bigliettai che ti fumano in faccia, puzza di pipì. Che imbarazzo in Circum»
mercoledì 23 aprile 2014 - 13:15
Ieri ho deciso, con la mia famiglia, di fare una gita a Sorrento. Per evitare il caos delle auto ho pensato di raggiungerla in Circumvesuviana. Sono stato accolto all'ingresso di via Galileo Ferraris da un bigliettaio sgarbato che fumava senza riguardo e mi soffiava in faccia il fumo anche attraverso il suo gabbiotto protetto, sono sceso al binario e sono stato travolto da una orribile e vomitevole puzza di pipì.
Intorno a me c'erano decine di turisti, da ogni parte del mondo tutti accolti nella stessa maniera, tutti attoniti per la situazione.
Taccio sul consueto iperaffollamento che evidentemente è collegato al periodo di vacanze pasquali e di ponti, ometto il racconto sul degrado dei vagoni perché decine di pendolari lo conoscono meglio di me che ho frequentato quel treno solo per diletto.
Mi chiedo, però, una accoglienza del genere è considerata nella norma? Pongo la domanda a voi senza retorica, sperando che qualcuno da parte della Circumvesuviana mi spiegi, anzi "ci" spieghi se è così che devono andare le cose in una regione che (a parole) punta tutto sul turismo.
Luigi Antuono (Napoli)
Tengo a precisare,che I bigliettai della circumv.sono educati,garbati e gentili.Sfido chiunque a far passare del fumo attraverso un vetro blindato.Poi tengo a precisare che fotografare persone all insaputa non e per niente corretto.Ambrosino Antonio.
RispondiEliminaLe faccio presente, signor Ambrosino che il vetro della biglietteria ha un buco per far passare soldi e biglietti. E anche il fumo, se il bigliettaio fuma.
RispondiEliminaSe lei è un collega del fumatore, eviti certe difese controproducenti e non si attacchi alle fotografie.
Ogni tanto, ammettete che chi non fa il proprio dovere merita di essere sanzionato?
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