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30 gennaio 2014

CAMPANIA, DONNE E BAMBINI OCCUPANO I BINARI DELLA CIRCUMVESUVIANA

IMMAGINE D'ARCHIVIO NON AFFERENTE ALL'EPISODIO

E' ACCADUTO IERI, MERCOLEDI 29 GENNAIO

I manifestanti protestavano per il mancato rinnovo del contratto da parte dell'azienda per la quale lavorano i loro mariti come vigilanti La disperazione di una famiglia per aver perso il posto di lavoro può portare a commettere gesti estremi, come quello di bloccare un’intera stazione e il relativo traffico. Forse per questo un gruppo di donne con i loro figli si sono piazzate sui binari della stazione terminale di Porta Nolana della Circumvesuviana, bloccando la circolazione dei treni. Una protesta organizzata per denunciare il mancato rinnovo del contratto da parte dell’azienda per la quale lavorano i loro mariti, impegnati nel servizio di vigilanza non armata delle stazioni ferroviarie del gruppo Eav. La protesta è iniziata intorno alle 14, quando un gruppo di uomini, donne e bambini hanno raggiunto la stazione e, di fronte ai viaggiatori e alle forze dell’ordine arrivate per sgombrare la banchina, hanno spiegato: “Siamo dipendenti del servizio di vigilanza non armata Codice centro, che lavora per Eav nella Circumvesuviana e per MetroCampania, sulla tratta Piscinola-Aversa. Secondo quanto ci è stato detto dai dirigenti Eav, il 31 gennaio dovrebbe essere il nostro ultimo giorno di lavoro perché l'ente vuole internalizzare il servizio. Chiediamo un incontro urgente e spiegazioni su questa scelta”. Insomma, mentre ovunque ormai si esternalizzano i servizi, all’Eav hanno pensato di fare il contrario. Cacciare la società che gestiva il servizio di vigilanza e assumere dei propri dipendenti per svolgere la stessa mansione.

Insomma, dopo questa ennesima protesta che in qualche modo la coinvolge, pare che per la circumvesuviana non ci sarà più pace. Negli scorsi mesi, infatti, per la stessa società si erano presentati problemi dello stesso genere, cambiavano soltanto gli attori. Non più tardi di due giorni fa, i sindacati aveva denunciato i tagli all’interno dell’Eav e conseguentemente i tagli di corse su almeno tre tratte. Non solo la tratta Poggiomarino-Sarno e la linea Napoli-Pompei-Poggiomarino, ma anche la Pomigliano-Acerra e il “trenino” che collega Napoli a San Giorgio a Cremano passando per diverse fermate di Napoli Est. Le sigle sindacali regionali avevano hanno denunciato che i tagli della Circumvesuviana sono più ampi del previsto, nonostante l’assessore regionale ai Trasporti, Sergio Vetrella continui a smentire il ridimensionamento del servizio pubblico. “I vertici dell’Eav – dicono i sindacati - continuano a convocarci asserendo che ci sono esuberi nel personale. Vogliono lo scempio dei trasporti. Ma ci batteremo e siamo pronti ad un duro sciopero generale per difendere le maestranze ed i pendolari che rischiano di pagare per tutti i disastri finora compiuti”. All’orizzonte, per loro, arriva anche la grana guardie giurate.


2 commenti:

  1. Le intenzioni, al di là di smentite assessoriali, sono state rese pubbliche.
    Il piano delle priorità prevede, allo scenario 0:
    soppressione linea Napoli - San Giorgio;
    instradamento sulla tratta Napoli - San Giorgio di corse della Napoli - Poggiomarino e Napoli - Sorrento, con soppressione di alcune fermate;
    soppressione Pomigliano - Acerra.
    lo scenario 1 lascia tutto come adesso.
    http://www.acam-campania.it/pianificazioni-servizi-tpl/

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  2. Ma se una società come Circumvesuviana-EAV è imbottita di personale in esubero, come mai questa internalizzazione del servizio di custodia e vigilanza non armata è stato affidato in passato all'esterno?

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