"O' SICILIAN", NATIVO DELLA TRINACRIA, L'ISOLA DEL SOLE, COSI' VENIVA "FAMILIARMENTE" APPELLATO DAI FERROVIERI DI UN TEMPO CHE FU, L'ISPETTORE GATTUSO.
NE ODO ANCORA L'ACCENTO AFFATTO SBIADITO, ANCHE DOPO DIVERSI ANNI VISSUTI A NAPOLI, DI QUELLO CHE FU UNO DEI DOCENTI DEL CORSO PER SOTTO CAPO ALLE GESTIONI DEL LONTANO 1988, DI CUI LO SCRIVENTE FU UN PARTECIPANTE.
NON MOLTO INCLINE ALLE CHIACCHIERE FINI A SE STESSE, DAL CARATTERE FUMANTINO, ERA UN FERROVIERE DI ANTICO STAMPO. NON DIMENTICHERO' MAI IL SUO "ORARIO GENERALE DI SERVIZIO" PUNTUALMENTE AGGIORNATO, CON NOTE VERGATE A MANO, UNA "BIBBIA".
OGGI SALUTO PER L'ULTIMA VOLTA L'ISPETTORE, RINGRAZIANDOLO PER AVER CONTRIBUITO ALLA MIA FORMAZIONE DI FERROVIERE ANCHE SE ORMAI... DI UNA FERROVIA CHE NON ESISTE PIU'.
CHE DIO L'ABBIA IN GLORIA.
GIONA
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LE ESEQUIE SI TERRANNO GIOVEDI' 10 OTTOBRE ALLE ORE 10.00. LA MESSA VERRA' CELEBRATA PRESSO LA CHIESA DI
S. ANTONIO DI PADOVA IN PINETA.
L'INDIRIZZO DEL FIGLIO GIANCARLO E': VIALE DEGLI ASTRONAUTI N. 10 - 80131 - NAPOLI
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DAL COLLEGA BRUNO VINCI RICEVO E PUBBLICO
QUANDO LA FERROVIA AVEVA UNO
SPIRITO
(In memoria dell’Ispettore
Gattuso)
Nella religione cattolico cristiana, si parla
dell’importanza dell’anima, il nostro corpo e solo un contenitore della divina
estensione del potere della luce Divina e quando il corpo lo abbandoniamo la
si restituisce a Dio che valuterà come abbiamo usato il suo prestito.
Essa è come un investimento Spirituale, ci sono anime che
hanno dato all’umanità e altro che hanno tolto.
Io, l’Ispettore Francesco Gattuso l’ho conosciuto quando
ero un giovane agente della Circumvesuviana e alla notizia della sua andata a
Dio, la mia mente ha attraversato i ricordi e l’ho rivisto nel suo
atteggiamento bonario e la sua pazienza con noi, allora, nuovi ragazzi della
Ferrovia.
Ho ricordato i suoi discorsi espressi sempre con tono pacato ma deciso, rispettoso di quel rispetto che ha chiunque è tollerante verso i giovani. Spesso pacificatore
e mediatore, anche tra banali beghe tra noi, ripeto allora giovani e talvolta
anche fin troppo esuberanti ferrovieri. Ed in varie occasioni ebbi lunghi
colloqui lavorativi e amichevoli con
lui.
Purtroppo un mio problema, mi impedisce di rendere omaggio
ai suoi funerali, proprio ad una persona come lui, che alle sue spalle ha
lasciato solo una scia di rispetto e sano spirito del dovere.
Ma ci tenevo a ricordarlo e lo faccio grazie al blog, perché, ora come ora, la nostalgia
di quei tempi e di quella Ferrovia, fa esaltare e capire il valore di tali
personaggi che ci furono da guida agli inizi e solidi come l’acciaio delle
rotaie .
Mi piace pensare che lassù lo accoglieranno e saluteranno
con lo stesso rispetto che noi avevamo per lui.
Bruno Vinci
SENTITE CONDOGLIANZE PER LA FAMIGLIA GATTUSO,UN ETERNO RIPOSO
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