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10 luglio 2013

SEPSA - STAZIONE DI MONTESANTO..OCCHIO NON VEDE......

NAPOLI TRASPORTI E CAOS

Così si rischia la vita per prendere la Cumana

Montesanto, ogni fine settimana il personale ignora i pericoli della noncuranza nei confronti dei viaggiatori


NAPOLI - Nella stazione Sepsa di Montesanto ad ogni fine settimana la Direzione Eav e il personale fingono di non vedere quali pericoli provoca la loro noncuranza nei confronti dei viaggiatori. Noncuranza che, in caso di incidente, può costare loro molto caro in termini di conseguenze giudiziarie penali e civili. Ed è giunto quindi il momento che Prefetto e Questore intervengano subito con i rispettivi poteri-doveri di tutela dell'ordine e della pubblica incolumità, disponendo una presenza anche solo temporanea delle forze dell'ordine, diffidando direzione e personale ad attuare tutte le misure prescritte da precise norme di legge.
All'arrivo dei treni della ferrovia Cumana che collega la città con le zone balneari la folla di coloro che sono diretti al mare si precipitano verso il treno impedendo ai passeggeri in arrivo di scendere dalle vetture, travolgendo pericolosamente quelli che riescono a mettere piede sulla banchina. I passeggeri in arrivo percorrono l'angusto varco fra la folla e facendosi largo con spintonate che possono far precipitare qualcuno sui binari non occupati da convogli. E non vogliamo neanche immaginare che cosa accadrebbe se qualcuno volesse divertirsi a suscitare il panico e la fuga generale con quei petardi che si usano solitamente allo stadio. Sabato scorso alle 10.30 circa alcuni cittadini che sono andati a segnalare la situazione hanno trovato nell'ufficio del personale di stazione sei dipendenti che chiacchieravano tranquillamente. La risposta è stata la solita: «Non possiamo farci niente». Non è vero.
Infatti ogni volta che qualcuno del personale ha preso in mano la catenella che segna il limite della zona di attesa e ha richiamato gli utenti mostrando appena un po'di autorevolezza, la indisciplina è stata ridotta al minimo o annullata. Ancora meglio andava quando ad arginare la folla con la sola presenza erano un paio di guardie giurate, adesso scomparse per fare economie. Un unico vigilante è stato comandato ai piedi delle scale di uscita per impedire che salgano utenti senza biglietto: la direzione Sepsa-Eav tiene molto di più agli incassi che all'incolumità dei clienti.
Direzione e personale vanno richiamati al rispetto del Decreto 11.7.80 n. 753 che all'articolo 8 prescrive: «Nell'esercizio delle ferrovie si devono adottare le misure e le cautele suggerite dalla tecnica e dalla pratica atte ad evitare sinistri». L'articolo 10: «Il personale delle ferrovie ha l'obbligo di svolgere con la necessaria diligenza il proprio servizio osservando le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti. Esso deve adoperarsi con diligenza anche nei casi non previsti dalle norme, ai fini della sicurezza e della regolarità dell'esercizio». Nel caso della stazione di Montesanto, pertanto, il «non mi spetta» e neanche il «non possiamo farci niente» equivalgono a un rifiuto di espletare il proprio lavoro e di assicurare un pubblico servizio.

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