In Italia, paese con 61 milioni di abitanti, circolano 51 milioni di veicoli (37 milioni di autovetture, 5 milioni di autocarri, 9 milioni di motocicli/ciclomotori): 84 veicoli a motore ogni 100 abitanti, 62 auto ogni 100 abitanti. Una situazione anomala in Europa: in Germania, Francia e Inghilterra le auto circolanti sono 50 ogni 100 abitanti e la media europea è 47. Il tasso di motorizzazione italiana è pari solo a quello degli USA, che hanno però un numero di veicoli circolanti per Kmq molto basso, mentre in Italia è altissimo (al 2° posto nel mondo) .
A Napoli circolano circa 60 auto ogni 100 abitanti, a Parigi 45, a Barcellona 41, a Londra e a Berlino 32 .
Questa situazione spiega perché delle 30 città europee con il maggiore inquinamento atmosferico 17 sono italiane, con Torino, Brescia e Milano tra i primi posti.
Dal 1990 le emissioni di CO2 del settore dei trasporti sono aumentate del 26%,rispetto a un trend complessivo di incremento nel nostro Paese del 9%.
Il 92% del traffico passeggeri (passeggeri-Km) avviene su strada e solo il 5,7% col treno (in Francia è il 10% in Germania il 9%). Il traffico merci (tonnellate-Km) su treno è solo l’ 8%, anch'esso in ulteriore discesa.
Ovviamente in Italia il trasporto pubblico è molto più inefficiente di altri Paesi. Il rapporto trasporto pubblico/trasporto privato lo dimostra: a Roma è 28%/72%, a Londra 50%/50% , a Parigi 64%/36%, a Berlino 66%/44%, a Barcellona 67%/32%.
Ci sarebbe bisogno di una profonda modifica della politica dei trasporti e del territorio per cercare di avvicinarci alla situazione degli altri Paesi europei: investimenti nel trasporto pubblico e in quello su ferro invece che in autostrade, passanti, bretelle; eliminare finanziamenti e bonus al trasporto merci su gomma; provvedimenti che contrastino l'urbanizzazione diffusa, i centri commerciali, il pendolarismo; una politica del trasporto urbano che scoraggi l'uso dell'auto e favorisca la pedonalità, la ciclabilità e il trasporto pubblico; campagne educative per convincere le persone a camminare a piedi (in Italia il 30% degli spostamenti in auto coprono distanze inferiori a 3 Km, cioè percorribili in meno di 35 minuti a piedi).
Fonti: Ministero dei Trasporti e Isfort (per i raffronti internazionali).
Associazione Marco Mascagna, Via Ribera 1 80128 Napoli -
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