REDAZIONE IL DENARO – GIOVEDÌ 18 OTTOBRE 2012
Appello della Cisl Campania al Governo in merito alla crisi del trasporto pubblico locale: “Senza lo sblocco dei 200 milioni di euro per la definizione del Piano di rientro dal debito del sistema di mobilità regionale su ferro, gli enormi sforzi finora richiesti ai lavoratori del settore rischiano di essere vani”. A lanciarlo è il segretario generale della Cisl Campania Lina Lucci.
“Siamo ancora in attesa – ricorda Lucci -, nonostante le continue sollecitazioni nostre e della Regione al Governo, dell’indicazione del commissario di nomina governativa. Allo stesso modo non si è ancora insediato il tavolo promesso dal ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera per la sottoscrizione del ‘Patto per il trasporto pubblico locale’, che dovrà programmare le risorse necessarie allo sviluppo del comparto e definire le linee guida per la riforma del settore.
Il segretario generale della Cisl Campania ricorda ancora che “ad oggi l’amministratore unico di Eav, Nello Polese, ha comunicato che il numero dei propri dirigenti è stato ridotto da 41 a 29 e che sarà ulteriormente ridimensionato nei prossimi mesi, ma è una risposta insoddisfacente e che elude il problema, ossia sapere che cosa fanno e per conto di chi. La collettività non può più pagare stipendi a chi non produce risultati per il bene comune. Da qui – annuncia Lucci – la nostra ferma iniziativa di ricorrere alla magistratura contabile e alla Procura per insipienza e sperpero di risorse pubbliche a danno dei cittadini campani”.
Intanto la Circumvesuviana di Napoli comunica di avere debiti superiori ai 250 milioni di euro, “ma non ci saranno tagli di personale”. Lo assicura l’amministratore unico Gennaro Carbone, che non nasconde i problemi finanziari dell’azienda: “Ho ereditato una realtà con 250 milioni di debiti – dice – e partire con un fardello così pesante è una difficoltà ardua da affrontare. Ci stiamo provando e anche l’assessore regionale ai Trasporti Sergio Vetrella ha detto che le difficoltà sono uguali per tutto il sistema trasporti campani”.
L’articolo 16 del decreto Sviluppo prevede la nomina di un commissario da parte del ministero dei Trasporti, il quale oltre a dirimere le vicende creditorie e debitorie del gruppo Eav, avrà il compito di portare un po’ di liquidità nelle casse del gruppo. “Dovrebbe poi riprendere con la vicenda commissariale anche una ristrutturazione radicale dei mezzi e nell’arco di un periodo medio breve, 36-48 mesi, dovremmo raggiungere il miglioramento del servizio”, conclude Carbone.
“Siamo ancora in attesa – ricorda Lucci -, nonostante le continue sollecitazioni nostre e della Regione al Governo, dell’indicazione del commissario di nomina governativa. Allo stesso modo non si è ancora insediato il tavolo promesso dal ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera per la sottoscrizione del ‘Patto per il trasporto pubblico locale’, che dovrà programmare le risorse necessarie allo sviluppo del comparto e definire le linee guida per la riforma del settore.
Il segretario generale della Cisl Campania ricorda ancora che “ad oggi l’amministratore unico di Eav, Nello Polese, ha comunicato che il numero dei propri dirigenti è stato ridotto da 41 a 29 e che sarà ulteriormente ridimensionato nei prossimi mesi, ma è una risposta insoddisfacente e che elude il problema, ossia sapere che cosa fanno e per conto di chi. La collettività non può più pagare stipendi a chi non produce risultati per il bene comune. Da qui – annuncia Lucci – la nostra ferma iniziativa di ricorrere alla magistratura contabile e alla Procura per insipienza e sperpero di risorse pubbliche a danno dei cittadini campani”.
Intanto la Circumvesuviana di Napoli comunica di avere debiti superiori ai 250 milioni di euro, “ma non ci saranno tagli di personale”. Lo assicura l’amministratore unico Gennaro Carbone, che non nasconde i problemi finanziari dell’azienda: “Ho ereditato una realtà con 250 milioni di debiti – dice – e partire con un fardello così pesante è una difficoltà ardua da affrontare. Ci stiamo provando e anche l’assessore regionale ai Trasporti Sergio Vetrella ha detto che le difficoltà sono uguali per tutto il sistema trasporti campani”.
L’articolo 16 del decreto Sviluppo prevede la nomina di un commissario da parte del ministero dei Trasporti, il quale oltre a dirimere le vicende creditorie e debitorie del gruppo Eav, avrà il compito di portare un po’ di liquidità nelle casse del gruppo. “Dovrebbe poi riprendere con la vicenda commissariale anche una ristrutturazione radicale dei mezzi e nell’arco di un periodo medio breve, 36-48 mesi, dovremmo raggiungere il miglioramento del servizio”, conclude Carbone.
Si potrebbe aprire una sottoscrizione on line di tutti i lavoratori da far pervenire alla segreteria del Ministro Passera come ulteriore elemento di pressione sul Governo.
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