Nei giorni scorsi, così come previsto, alcuni componenti
del Coordinamento si sono incontrati con le compagini sindacali, sia in modo
formale che informale. Gli incontri hanno generato un generico interessamento
alle istanze complessive del nostro Comitato. Tale esito però, non può
soddisfare la nostra esigenza di partecipazione fattiva ai processi decisionali
in corso, troppo importanti per il nostro futuro di lavoratori per essere
meramente delegati.
Tuttavia, la nostra posizione rimane di forte stimolo
nei confronti di tutte le Organizzazioni Sindacali chiamate istituzionalmente a
partecipare, con un ruolo fondamentale, alle scelte per il Trasporto Pubblico
Locale. Il nostro obiettivo, infatti, è contribuire
all'individuazione di una più incisiva strategia sindacale, sicuri
che il nostro bagaglio di esperienze e conoscenze possa essere concretamente
utile alla più proficua definizione di un percorso meno traumatico per i
cittadini, per le aziende di trasporto e per i lavoratori.
E' per tale motivo, che abbiamo accettato l'invito -
rivoltoci da alcuni Sindacati a partecipare alla Audizione prevista presso la IV Commissione
Regionale (Trasporti) in data 25 ottobre alle ore 11,30 nella sede del
Consiglio Regionale della Campania al Centro Direzionale. Pertanto, in queste
ore lavoreremo alla redazione di brevi relazioni da illustrare ai
componenti della Commissione, con la finalità di chiedere loro un forte e
concreto impegno politico per ridare centralità al trasporto pubblico locale in
Campania. Restiamo convinti, infatti, che solo un ampio sostegno alle politiche
di trasporto pubblico possa garantire un’adeguata mobilità dei cittadini
soprattutto lavoratori e studenti, e parallelamente difendere i livelli occupazionali
e retributivi, oggi ampiamente minacciati da politiche sbilanciate e poco
lungimiranti.
In attesa degli esiti dell'audizione in Commissione, vi
preannunciamo che sarà pronto a breve un piano di azione, soprattutto
mediatico, per riconquistare il consenso dei cittadini-viaggiatori che,
purtroppo, per motivi molteplici è andato scemando in questi ultimi mesi di
difficoltà operative generate dallo stato di crisi finanziaria che tuttora
perdura. Crediamo, infatti, che solo attraverso la creazione di un compatto
fronte comune, costituito da cittadini e
lavoratori, si possa spingere la classe politica di questa regione a rivedere
le proprie scelte penalizzanti nei confronti del settore trasporto pubblico.
In ogni caso, resta più che mai indispensabile la
partecipazione attiva di ciascuno di noi, per tenere vivo e positivamente
combattivo l'eccezionale spirito di partecipazione manifestato finora.
IL COORDINAMENTO COMITATO 1° OTTOBRE
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