Chi non ricorda il
pluripremiato film “Caccia a Ottobre Rosso”?, dove un sottomarino nucleare
sovietico guidato da un liberale comandante sovietico si ribella agli ordini
del centro strategico russo, non per principi politici, ma per criterio di
razionalità e libertà.
La sua fuga verso i
diffidenti americani, timorosi dalla potenza strategia di tale sottomarino, ma
eccitati dal possedere la chiave di forza del potente arsenale nucleare
sovietico.
Ebbene, l’articolo del
valido Giulio, mi ha riportato alla mente l’avventura di questo sottomarino e
del suo equipaggio.
Avventura coraggiosa
con alle calcagna forze amiche “incazzate” dal presunto tradimento e allo
stessa distanza da forze nemiche “eccitate ma diffidenti” dalla breccia di
libertà e democrazia che Ottobre Rosso offriva al libero mondo Occidentale per
fare cadere per sempre il muro che divideva il mondo.
E’ stato questa
analogia con l’avvento del Libero Comitato di Lavoratori poi ribattezzato
“Comitato I° Ottobre” dalla data della sua apparizione nella lotta libera e
democratica contro perverse logiche politiche, indifferenti alle esigenze dei
lavoratori e dei correlati clienti.
L’attuale navigazione
nell’avventuroso Oceano della politica sindacale, tallonati dalle bombe di
profondità ( tagli str etc.), motivati da una “presunta” necessità aziendale.
Comunque, continua!
Per avvicinarsi a
sicure coste sindacali libere e democratiche, chiedendo asilo politico e a loro
fornendo un arsenale di forze
strategicamente determinanti.
Come nel citato film,
non mancano discussioni all’interno della ciurma, ma ogni discussione serve va
rafforzare il principio di azione libera è indipendente, rinnovando l’offerta a
chi dei blocchi politici “o sindacali”, conserva ancora uno spirito di
democratica e incondizionata difesa dei diritti dei lavoratori.
Per traversare questo
oceano serve un equipaggio forte e determinato, di cui ognuno di voi fa parte
con lealtà e coraggio.
Nel film il comandante
sovietico era interpretato dal grande Sean Connery, questo intrepido “Ottobre
I°” della nostra Circuì, ha un centro di
comando plurimo ma un'unica rotta far rispettare i diritti dei lavoratori al
loro futuro.
Auguri di forza e coraggio, una fase nuova si è aperta.
BRUNO VINCI
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