BREVI, FLASH, ANNUNCI.....

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21 settembre 2012

OTTENUTA LA RATEIZZAZIONE DELLA TASSA PER LA "SOLIDARIETA"

PAGHEREMO DUNQUE IN TRE MESI: SETTEMBRE, OTTOBRE E NOVEMBRE L'IMPORTO DI QUESTA ULTERIORE TASSA DEFINITA DI "SOLIDARIETA' "


E' CIO' CHE SONO RIUSCITI A STRAPPARE I SINDACATI IN UN INCONTRO AVUTO STAMATTINA CON IL NOSTRO AMMINISTRATORE, DOTT. CARBONE.

L'IMPORTO DA CORRISPONDERE IN QUESTE TRE RATE, NON E' LO STESSO PER TUTTI MA DIPENDE DALL'IMPONIBILE, PER CUI A BREVE PUBBLICHEREMO I DOCUMENTI CHE CHIARIRANNO NEI DETTAGLI LA FACCENDA. GLI STESSI SINDACATI CI FORNIRANNO "LE CARTE" GRAZIE ALLE QUALI OLTRE AL DANNO E' STATA SCONGIURATA ANCHE LA BEFFA E CIOE' QUELLA DI PAGARE IN UN'UNICA SOLUZIONE GLI ARRETRATI DA GENNAIO SCORSO AD OGGI.  

APPUNTAMENTO A BREVE SU QUESTE PAGINE...

LA REDAZIONE

7 commenti:

  1. Caro Direttore,vorrei capire la ragione che le impedisce la pubblicazione del mio articolo: “Non ci resta che piangere “….Sono trascorse quasi 2 settimane…
    Capisco che racconto il disastro in cui versa la Manutenzione ….
    Capisco,che denuncio le difficoltà del personale ad assicurare la SICUREZZA,vera ragione sociale per un azienda di trasporto..…Capisco che forse per gli sfasciacarrozze sarebbe meglio tacere o tergiversare…
    Ma questo,non può,condizionare il nostro atteggiamento…
    Capisco che prendere posizione,non sia facile…..
    A volte prendere posizione equivale ad “eccitare gli istinti degli azzeccagarbugli”che d’ora in poi guarderanno te,per colpirti in maniera esemplare per dissuadere chiunque voglia seguire il tuo esempio… Gli esempi sul blog di minacce e di censure abbondano.... Occorrerebbe solo osservare e azionare la memoria...Non dimentichiamo che la nostra azienda è una società medievale che vive di corte,sussurri,relazioni,e tradimenti.
    E certe cose non si dicono perché si sa che bloccano la carriera...Si sa che la gerarchia "impedisce" di dire “ la verità “…..
    Praticamente,si cerca di dire ciò che piace ai superiori e si cerca di agire secondo quello che si immagina il loro desiderio(sic),facendo così il più grande e allucinante disservizio…
    La linea che separa la “ libertà “dalla “ schiavitù”,è notoriamente la scrittura…. Una linea che sta proprio nella consapevolezza che la scrittura debba essere difesa. Difesa per veicolare pensieri e informazioni; rivelare patacche;denunciare intrighi e trame,inciuci e cufecchie colossali….
    Se permettete,straordinario fu il racconto sulla firma del 25 Luglio…. Fatti esposti con chiarezza…. Sgamati “ i ciaccaroni “,mentre i lavoratori ed i delegati non solo non venivano informati,ma esclusi dalla trattativa che si consumava nel silenzio dei più….Caste e vecchi dinosauri si incontravano nel retrobottega di Cisterne piene d’olio per scaricare la crisi ed il debito sui lavoratori,ipotecandone il futuro..... Pusillanimi,che scelgono un giorno del fine settimana dell’ultimo Weekend di luglio per sfilare il portafoglio dalla tasca del lavoratore dormiente….
    Insomma,egregio direttore,scrivere è un invito alla partecipazione….La scrittura quindi va difesa…. Vogliamo forse che “ per opportunità”si sostengono, con parole e con il silenzio,cose diverse da quelle che si pensano,vere, opportune,giuste?
    Forse è meglio tacere,tergiversare,adeguarsi? Oppure a dire cose che vanno contro le nostre stesse convinzioni,e tutto questo,” PER OPPORTUNITA’….?Sarà stata,la sua,una scelta dettata dall’attenzione che i media hanno tutt’ora sui tragici avvenimenti che ancora una volta ci hanno visto protagonisti….?
    Ed allora,per favore,evitiamo,ove è possibile,di silenziare denunce e fatti che legano i disservizi e la disorganizzazione alla sicurezza…
    ….Si verifica un corto circuito quando nel campo del pensiero si insinua l’idea che ciò che pensiamo,per opportunità,o anche per “RESPONSABILITA’”,si possa o si debba tacere…..
    Mi auguro che la mancata pubblicazione sia dovuta a disattenzione;magari a difficoltà nel far coincidere il tempo del lavoro dal tempo del riposo e del tempo libero ….….
    Attendo sue notizie...

    Cordiali saluti

    Guglielmo di Baskerville


    P.S:

    Non più tardi di un po’ di mesi fa si è ripresentata la censura,che ogni tanto fa capolino in questo maniero per molto tempo abitato da fantasmi......E' inutile sottolineare che l'oggetto della discussione riguardava la sicurezza ferroviaria e l’ostinato rifiuto della Direzione Aziendale,ad utilizzare la tecnologia esistente,per imporre la limitazione di velocità dei treni,sul percorso interessato al deragliamento ferroviario del 6 Agosto 2010…
    .....Non so,se,sia sfuggita la polemica con la direzione del blog,su di un commento rimosso(relativo all’articolo:Il quarto escluso)……

    (CONTINUA in NON CI RESTA CHE PIANGERE)






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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Egregio Direttore,potrei risponderle con un testo di Pirandello,oppure con il monologo finale di Roy Batty,il replicante di Blade Runner…Il monologo poteva essere tranquillamente pronunciato qui….:
    ”Ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhàuser…..”
    Ora che ci penso,potrei scegliere di ripetere il finale di DUMBO…Un film di animazione prodotto da Walt Disney…:
    “Ne ho viste tante da raccontar, giammai gli elefanti volar…..”
    Ed effettivamente ne ho visto e vissuto tante…..Mi limito a rimanere nei fatti di casa nostra…..
    L’azienda è stata trascinata quasi in tribunale per debiti,insolvenze e commissariata per volontà del Presidente del Consiglio dei Ministri(IL Default scongiurato)Chi l’avrebbe mai immaginato:20,15,10,6 anni fa???
    Confessate su!Nessuno avrebbe mai immaginato che un gigante dei mari,collaudato da anni e anni di successi trionfali,che ha coinvolto nei propri viaggi,milioni di persone,colasse a picco come un guscio di noce con la vela di carta crespo……Eppure?Eppure:la Circumvesuviana cominciò a fare acqua,a non garantire LA SICUREZZA a bordo,a offrire PRESTAZIONI IMPIETOSE,fino a costringere i nuovi armatori a ritirarla ufficialmente dalle rotte,con annesso LOGO …..Purtroppo non è finita qui…. Gattopardi,pataccari,tromboni,e mandarini dopo centrato lo scoglio, avrebbero potuto togliere le tende e ritirarsi in un misterioso e affascinante silenzio….?
    Nient’affatto nel silenzio del convento si è ritirato il frate,ma intanto loro continuano a tramare, omettere,nascondere,declinare le proprie responsabilità,fingere……… E’ straordinaria la finzione…E’ il gioco del contrario ci ammonisce Luigi ………..
    E’ la forma senza sostanza….E’ la maschera che accettiamo per essere accettati dagli altri…….Nei posti dove si esercita il potere:la maschera ha una sua potenzialità…..E’ una speranza per il futuro…….… Fingere armonia con i colleghi;una finta accettazione (momentanea) del proprio ruolo nella piramide gerarchica;una finta soddisfazione del proprio lavoro…E’ quotidiana la lotta tra l’essere e il sembrare…
    Come vede,caro Direttore,la mia diffidenza è il risultato del mio vissuto….Nulla di personale…..Anzi….Potrà convenire con me,che le pressioni ci sono…..Ed alcuni argomenti sono molto delicati da proporre su di un blog,visti i precedenti che lei conosce più e meglio di me….
    Non a caso lei ha SCRITTO:” Riaprire ai commenti è stata una decisione sofferta e lasciatemelo dire, per certi versi coraggiosa. Questa volta infatti, non posso permettermi di sbagliare. Spero che capirete e scriverete di conseguenza. Diversamente sarò costretto, soprattutto per la mia salvaguardia a censurare. Giona”
    Il Blog ha avuto il pregio di fornire dei resoconti così sensati e istruttivi dei problemi che incontrava,da far rimpiangere che non si facesse altrettanto ai tempi andati,quando la critica,la politica e l’opposizione era tutto….
    …..Erano altri tempi quelli…..Il frate comunicava con il ciclostile….…..
    A guardarlo oggi,il bilancio è quasi irridente:in politica,nel sindacato,in azienda…..
    In azienda,si è fatta con l’ARMONIZZAZIONE delle retribuzioni,solo un’operazione di cassa…..(La chiamano armonizzazione,la futura povertà….)... Ma nulla si è fatto sulla SICUREZZA,e sulla Manutenzione…..
    Gli incidenti ferroviari sono la testimonianza più evidente del fallimento di una classe dirigente….

    Frutto di una vergognosa gestione fatta di:tagli,investimenti fallimentari e disordine organizzativo...
    Tutto questo accadeva,mentre,si foraggiavano clientele,si certificavamo pesature e promozioni,si ricostruivano carriere sindacali....
    Insomma:l'azienda veniva asservita ai bisogni degli amici,degli amici e di chi garantiva questi amici...Mai nessuno però ha alzato un dito contro la classe dirigente che intanto accumulava debiti su debiti.... Forse esisteva tra tutta questa bella gente un filo diretto telefonico costante?



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  4. (CONTINUA)

    Quando è esploso lo scandalo del DEFAULT,si è parlato di probabili crediti da incassare dalla Regione,ma stranamente,nei " libri "non ce n'era traccia contabile...Anzi,si evidenziavano che i fumosi conti non presentavano entrate " certificate",ma solo ipotetici crediti mai del resto confermati...
    In parole povere:L'azienda è stata divorata da irresponsabili senza giustizia e senza verità....E così incapaci di illuminare gli angoli bui e pieni di fuliggine del nostro passato la ragione del potere ha finito nel prevalere sulle ragioni della giustizia e del diritto.......Arraffare,consumare,sprecare....Non è forse questo lo sport più praticato in Italia?.....L’assalto alla dirigenza pubblica…
    Che cosa ci resta? Ci resta la perdita di un'immagine…Ed un'azienda che perde il proprio stile, smarrisce la propria identità....…E’ restata l’idea che il DEBITO ed il denaro non valgono una vita di una persona…Che la SICUREZZA non è mai troppa…..
    Per concludere:gli ultimi tragici avvenimenti ci ammoniscono che proporre un cambiamento a “QUASI TUTTO” è una buona ragione per ricominciare….

    P.S.:….In un’epoca segnata dall’esibizionismo;dominata dall’apparenza,dall’immagine,dalla velocità ho scelto deliberatamente di non apparire….….Salottini frequentati da gente che non ha stile:ipocriti,sciatti, vuoti,assenza di carattere,sgangherati,poveri di idee e di contenuti…Tipi che che non hanno niente da dire che governano e sono celebrati…
    Ho preferito l’incognito,ma non sono il solo che predilige l’anonimato….
    Parafrasando E.Ferrante…..”Rimango nell’ombra perché contano gli articoli e mai i loro autori……”
    La pregherei pertanto di rispettare non solo il mio anonimato ma anche quello della persona rivelata dal suo commento….

    Lei ha pubblicato,(mi auguro per disattenzione) l’email/la posta elettronica di: f…….. v…… f….___v………..
    Gradirei l’eliminazione dell’indirizzo da lei pubblicato…..

    Cordiali saluti
    Frate Guglielmo

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    1. Chiedo scusa per la pubblicazione dell'email (rimossa assieme all'intero commento. Il sistema non consente modifiche dei commenti ma solo la cancellazone) è stata una leggerezza dettata dalla volontà di farti capire che l'obiettivo dei tuoi strali, da me sempre condivisi ma ahimè a te ciò sembra non bastare, non sono io. Purtroppo la piega pare sia proprio quella che si sta prendendo. In mancanza di bersagli "vivi", spariamo sul direttore, almeno lui risponde. Ma non è così. Mi è già capitato e l'epilogo è sempre lo stesso. Spero tu ti "ravveda" amico mio e questo giusto astio continui a riversarlo nei confronti di chi se lo merita. Non risponderò più ai tuoi commenti. Non siamo noi due a dover dare luogo ad un botta e risposta che tranne alcuni episodi, non c'è quasi mai stato. Sai dove puoi trovarmi. La mia porta è sempre aperta, nonostante le tue irritanti insinuazioni. giona

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  5. Egregio Direttore,a me non dispiace affatto che i toni siano accesi e talvolta aspri ma discuto sui fatti e sulle idee,sulla crisi e sui veri responsabili….Le critiche ed il dissenso verso un certo tipo d’ambiente lei le chiama insinuazioni…..Non è così,ma seppure fossero insinuazioni, certamente, non sono destinate a lei…Non sono tanto stupido da praticare il tiro al piccione;non sparo sulla Croce Rossa;e per i miei obiettivi non mi taglio l’unica strada d’accesso per abbattere una classe dirigente chiusa e ripiegata su se stessa…...Vorrei essere il più chiaro possibile e pertanto vengo ai punti:
    1)VIGILANZA
    …..In questi anni nessuno ha controllato niente….Non ha controllato il Sindacato,la R.L.S. silenziosa e attonita(?)(per gli interventi sulla Sicurezza),la politica era il sistema,l’informazione assente…..Praticamente non c’è stata nessuna opposizione….Paradossalmente l’unico strumento di denuncia in questi anni è stato il blog,che ha previsto il disastro della nostra azienda,ben prima che accadesse…..Il loro proposito era quello di fermare il degrado e cambiare le scelte sull’Organizzazione…..Non so se pensassero davvero che denunciando il disastro dei trasporti,gli incidenti ferroviari e la politica scellerata di tagli alla Manutenzione e alla Sicurezza,questo avrebbe poi cambiato il corso doloroso dei successivi avvenimenti….Esperti com’erano,(gli illusi)di “ malizia pubblicitaria(SIC!!!),produssero una serie di articoli che sono diventati il simbolo di questi anni sbandati….Dove andrà a finire questa Armata Brancaleone???,si chiedevano con malcelata ironia e supponenza,tronfi come i tacchini “ I soliti noti".
    … Dal mio punto di vista,il limite di guardia è stato abbondantemente superato….. Il livello di vigilanza doveva essere alto…Il principio generale di ogni Democrazia:obbliga le opposizioni a vigilare sul lavoro di chi amministra e gestisce organizzazione e denaro pubblico… I fatti gravi accaduti ci dicono invece:che la vigilanza è mancata e che quindi bisogna dare un segnale forte e dire che non siamo più rappresentati …
    ….Dov’era l’opposizione?Chi controllava e cosa si controllava?Come si sa,da che mondo è mondo,il compito di chi si dedica a fare l’opposizione/controinformazione è di fare le pulci al potere…Essere quindi:antipatico,fastidioso, scocciante,scontroso……Per taluni: un intransigente utopista…
    Non è sempre facile…Talora lo è di più tacere,tergiversare,adeguarsi…Le relazioni sociali,i rapporti non conflittuali tra le parti,il piccolo favore,il governo del sottobosco delle promozioni,l’ambiente che ci forma e ci deforma ci esortano quotidianamente al silenzio…..Vuoi per un senso di opportunità o talora(sic!)per un mal interpretato senso di responsabilità…..Saranno anni che,più o meno confusamente penso e dico queste cose…. Eppure:non ho mai visto trascorrere un giorno che secondo “ nomenclature e cacicchi “,fosse quello giusto per dirle…..
    Onde,siccome e per cui:la pace interna di:un’azienda,di una regione,può almeno a parere della maggioranza del momento,richiedere l’oblio e il silenzio….In genere si chiama:CONSOCIATIVISMO…
    2)ASSUEFAZIONE
    Provo un sentimento di rabbia perché mi sento tradito nella fiducia…E provo rabbia come cittadino,come lavoratore e come iscritto al Sindacato….
    Non è quindi:Astio ma rabbia….L’Astio è un Sentimento di forte malanimo verso qualcuno, alimentato da invidia o gelosia……
    Ed il fratacchione non ne invidioso e ne geloso….…E poi di cosa e di chi??? Volontariamente in tutti questi anni sono rimasto ai margini…Ai margini di un sistema marcio e di un sistema infernale….. La scelta migliore resta sempre “ l’esilio “per non incrociarli…… Quindi,l’esilio resta la sola via di fuga:perché più distante sei dall’occhio del buco nero meno risenti della sua forza,e meno sei logorato,consumato,degradato….Molto meglio lavorare sul BALLAST…. ….….Arroganti e sordi ad ogni lamentele….Accentratori e per nulla democratici……La partecipazione e la Democrazia non sono argomenti che praticano,nella loro AUTOREFERENZIALITA’…..

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  6. (CONTINUA)

    Molti,si lamentano di inerzia e di soprusi…Ma chi dovrebbe non frequenta e diserta i luoghi di lavoro;legge poco e,generalmente ignora il disagio ed il malcontento;non usa il treno;non cammina a piedi e visita la ferrovia;non ascolta e non sente;non guarda e quindi non vede….Ma attenzione all’assuefazione…. L’assuefazione rivela sia lo scandalo che la vergogna…
    3)RABBIA
    Sono stufo di dover eseguire i miei obblighi lavorativi,commentando come una nenia,la ripetitività di tutte le emergenze di una ferrovia che giorno dopo giorno mostra non solo le sue crepe ma anche i suoi cadaveri…..Ero di servizio il giorno 30 Agosto quando il destino ci convocò sull’ennesimo incidente ferroviario…..Non potevo immaginare,che venivo convocato dalle circostanze a presenziare le maledette operazioni di rito,per un auto travolta dal treno in Via Masseria Izzo…….Non sapevamo di avere questo appuntamento :ne la vittima,ne il Capotreno,ne il macchinista,ne i familiari del morto,ne i Carabinieri,ne il RIS,ne la polizia,ne l’agenzia funebre,ne il carro attrezzi per prelevare l’auto travolta dal treno;ne fotografi e ne i cronisti;ne i 4 Ingegneri, autisti e personale di servizio al seguito…
    (Scrissi)Il personale tecnico della Circumvesuviana alla presenza delle forze dell’ordine e della Magistratura ha verificato con esito positivo la corretta funzionalità degli Impianti…Abbiamo offerto,e fin da subito,la più totale e ampia collaborazione per l’accertamento delle cause….
    (La squadra di Pronto Intervento per guasto partecipò alle prove di verifica e di funzionamento del S.O.A.Siamo stati impegnati sino ad ultimato servizio…)
    Nella mia lunga vita lavorativa 5 incidenti con 4 morti possono bastare?????
    Quindi rabbia,amico mio,non ASTIO…..E la RABBIA si chiama:INDIGNAZIONE!!!!!

    MORALE

    “Abbiamo perso la capacità di selezionare una classe dirigente capace,meritevole, mossa da spirito civico di servizio…..Negli ultimi 20 anni la politica è stata un modo per arricchirsi e anteporre l’interesse personale a quello collettivo…”

    4) “Non siamo noi due a dover dare luogo ad un botta e risposta che tranne alcuni episodi, non c'è quasi mai stato. Sai dove puoi trovarmi.”

    …..All’ora del vespro so dove trovarti………

    Cordiali saluti
    Guglielmo da Baskerville


    CONCITA DE GREGORIO

    ....Ho sotto gli occhi queste strofe di BrunoTognolini,il suo libro “ Rime di rabbia “,50 invettive per le rabbie di tutti i giorni…Una di queste racconta quello che abbiamo insegnato ai nostri figli,e finisce così…

    “Non c’è bisogno di indovini per sapere che arriverà il fututo…Speriamo che la rabbia dei bambini,non ci presenti un conto troppo duro…”

    Sono strofe per ragazzi,ma servono agli adulti…Curano.La rabbia serve. Non quella che fa schiuma e basta,quella avvelena. Serve la rabbia giusta,la rabbia che ha ragione. Si chiama INDIGNAZIONE…
    Guardi il telegiornale,ti arrabbi contro tutta quella gente,ma poi cambi canale e non fai niente…Questa fa schiuma. La rabbia giusta è da tenere tesa…

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