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31 luglio 2012

IL SINDACATO CISL ATTRAVERSO LA DETERMINAZIONE DEL PROPRIO SEGRETARIO REGIONALE, PREME AFFINCHE' LE ATTIVITA' DI TARIFFAZIONE E DI CONTROLLO VENGANO RESTITUITE ALLE SINGOLE AZIENDE




DUNQUE ANCORA UNA VOLTA LA DETERMINAZIONE DEL SEGRETARIO REGIONALE DELLA CISL LINA LUCCI, ASSIEME ALLE PUNTUALIZZAZIONI DEL SEGRETARIO GENERALE DELLA FEDERAZIONE TRASPORTI GIUSEPPE ESPOSITO SEMPRE DELLA CISL, CON TUTTA PROBABILITA' PERMETTERANNO FINALMENTE ALLE AZIENDE DI TRASPORTO CAMPANO ADERENTI AL CONSORZIO, TRA CUI CIRCUMVESUVIANA, DI RIAPPROPIARSI DEL CONTROLLO E DELLA TARIFFAZIONE.
IL COMMENTO DELLA LUCCI E' QUANTO MAI ESPLICITO IN PROPOSITO: "OGGI, FATTO IL COSTO DEL BIGLIETTO 1.20, LE AZIENDE RICEVONO DAL CONSORZIO 30 CENTESIMI". DAL SUO CANTO ESPOSITO, INCALZA SOTTOLINEANDO IL FATTO CHE A PARTIRE DAL 2009 LA REGIONE NON HA INTEGRATO PIU' LE PERDITE, DETERMINANDO DI FATTO LA CRISI. 
NOI AGGIUNGIAMO,CHE FINALMENTE QUALCUNO STA PONENDO FINE ALLA "PACCHIA" DEL CONSORZIO, RESTITUENDO LE POTENZIALITA' DA TUTTI RICONOSCIUTE, AD AZIENDE COME LA CIRCUMVESUVIANA CHE ALTRO CHE 30 CENTESIMI...E SAREMO FELICI DI DIMOSTRARLO.

LA REDAZIONE 

6 commenti:

  1. Perfettamente d'accordo sull'aspetto della tariffazione ma non su quello del controllo.
    Parliamoci chiaro i nostri controlli fanno ridere.
    Gente che pensa a socializzare(e fin qui nulla di che se non si tralasciasse il controllo del titolo di viaggio)o sverna nelle cabine guida il turno orario.
    No a martiri o sacrifici umani ma gente che quantomeno si facesse notare a bordo.Invece succede il contrario.
    E' triste notare che il concetto de" che me ne mporta a mme"ha preso troppo piede salvo poi piangere lacrime amare quando (come stà accadendo a noi delle autolinee adesso)i vertici ci "ncastagnano".Odiavo l'atteggiamento di uno dei macchinisti più giovani (ex autista di Vico) che apostrofava con toni certo non lusinghieri i colleghi controllori ma anche se eccessivo un pò di ragione la tiene.
    Se il personale si disamora e non fà appieno il proprio dovere le conseguenze sono inevitabili.
    certo la situazione è quella che è e la vivo tutti i giorni ma rimboccandosi le maniche, i risultati si vedranno non legalizzerete il vivere nella provincia di Napoli ma forse qualche biglietto in più lo farete acquistare.Avrei sempre voluto passare in Ferrovia e ci spero ancora la Circum è attiva.Basta dimostrarlo.

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  2. Letto? La task force? E chi deve metterla? La Regione? No! Se ognuno vuole fare il biglietto da solo, deve farsi anche la sua bella task force, da solo!

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  3. Mi chiedo: Se Unicocampania è svantaggioso, perché le aziende che hanno minacciato l'uscita sono tornate sui propri passi, come SITA, CTP e altre?

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  4. Il 23 maggio scrivevo nel commento di Apocalypte Later.....

    EPPUR SI MUOVE

    La frase che ho scelto,per inaugurare questo spazio dedicato alle notizie in pillole,calza a pennello per il Megadirettore supergalattico…… Eppur si muove…..Vince ma non convince….

    Il fratacchione indagatore ripropone le movenze e il pensiero filosofico che nell’ultima conferenza stampa,ha illuminato e stregato “i media"...

    Ascoltiamo Polese
    1)La partita del debito schizzato a 500 milioni non può essere gestita solo con i soldi dei biglietti.
    Si affossano le aziende con 20 milioni di interessi sul debito…
    Pertanto,la Regione ha avviato un discorso con il Governo,per sterilizzare il passivo grazie a dei decreti che verranno appositamente emessi…
    Sull’argomento è in corso una partita tra Regione e Governo sul congelamento del debito pregresso e la possibilità di pagarlo con dei fondi,finanziati in parte da casse regionali…
    2)Solo ora cominciamo a ricostruire il rapporto con i fornitori….


    3)La Regione ha stanziato 45 milioni di Euro….. Risorse in grado di far ripartire le corse delle aziende di trasporto ormai in ginocchio da mesi…..

    20 milioni da destinare agli interventi per la ripresa dell’esercizio ferroviario;
    25 milioni per garantire la continuità dei servizi in appalto;

    4)I BIGLIETTI……
    Il Megadirettore ci invita ad avere fede....
    A partire dal 2013 ci dice:Porteremo in cassa un introito maggiore dall’incasso dei TICKET…
    Scelta possibile solo con un ripensamento del biglietto UNICOCAMPANIA….
    Nellino dichiara: “ Il netto che incassiamo sui biglietti UnicoCampania è di 23 milioni all’anno su 63 milioni di viaggiatori,praticamente è quanto incassavamo 12 anni fa…..

    Nel mentre gonfia i pettorali Nellino dichiara:contiamo di portarlo a 35 milioni…

    Ciò non vuol dire che aboliamo il Consorzio…(nun sia mai),ma dobbiamo studiare se funziona bene….(Ancora?)

    5)Sul tavolo resta la questione della fusione delle tre aziende decotte(pardon!) della holding,bloccata al 9 gennaio….
    Si va verso la cessione del ramo d’esercizio,prevista per legge il 31 Dicembre del 2012…..Certo che la parola finale comunque compete sempre alla Regione…..
    Intanto verificheremo se ci sono le condizioni,entro fine anno,di completare almeno i passaggi indispensabili :definizione degli ambiti,divisione dei comparti organizzativi,eseguire le verifiche di mercato…..

    6)Abbiamo avviato il Piano di Risanamento con i tagli ai costi di gestione;
    Tagli alle esternalizzazioni;Conferma della possibilità di accedere a contratti di solidarietà e come dimenticare il colpo da grande Slam….
    Aver convinto le Organizzazioni Sindacali ad accettare la disdetta di tutti gli accordi di secondo livello è cosa meritevole di un encomio solenne….(URCA’!)
    Nel frattempo i costi di gestione sono diminuiti da 238 milioni del 2010;ai previsti 213 milioni nel 2012;e per il 2013 lavoriamo per il pareggio di bilancio;

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  5. Continua

    (Dite la verità:taglia che è na bellezza….)

    “ Poche chiacchiere frate,il mio intento è quello di fare chiarezza e dare le giuste dimensioni ad un fenomeno che è più romanzato che reale …
    Insomma, anche quando capita che i manager debbano tagliare delle persone, per ristrutturare e rilanciare un’azienda in crisi, la nostra funzione non è mai quella di fare tagli tout court, ma quella di mantenere in vita e rilanciare l’azienda in difficoltà, tagliando nel caso alcune persone per salvarne molte altre. E nel vostro caso utilizzeremo:incentivi,e risparmieremo solo sul salario futuro…. Non è un congelamento delle retribuzioni!
    Insomma,il vostro Megadirettore taglia solo per salvare il paziente…. Il compito vero del manager è quello di rilanciare e sviluppare l’attività,e modestamente come ci ammonisce il Principe De Curtis,io MANAGER lo nacqui ….
    Prima di lasciarla,la invito a non nutrire dubbi:i tagli si fanno perché non c’è altra scelta e per ridare possibilità di stare sul mercato e vivere meglio al resto dell’azienda…..Perciò non ciurli nel manico e non ci faccia il solito pistolotto sulla produttività,sulla sicurezza,sulla saturazione del nastro lavorativo,sulla privatizzazione delle ferrovie e su Ken Loach…...
    Continui pure il suo viaggio,ma non dimentichi:NOIO LA TENIAMO D’OCCHIO!!... ”



    ......Era de Maggio quando Nellino convocò una Conferenza Stampa e declamò ...

    "Era de Maggio te cadeano n’zine,a schiocche schiocche,li ccerase rosse…Fresca era ll’aria e tutto lu ciardino..,..addurava de rose a ciento passe…….”

    Onde,siccome e per cui...attenzione:Le patacche sono come le ciliegie una ne tira l'altra......
    Conclusioni

    Curatori fallimentari che gestiscono casse vuote...... "Commissari liquidatori"che in questi anni amputavano ogni speranza....
    E così dopo il gran consulto di dotti,medici,ed esperti con l'accordo sindacale sull'armonizzazione delle retribuzioni,si massacrano i diritti,si deindicizzano i salari,si abbassa il costo del lavoro futuro con paghe che sono ferme da molti anni.....
    I lavoratori hanno pagato di tasca propria l'irresponsabilità contabile,la cialtroneria di rappresentanti sindacali e la gestione fallimentare di una consorteria con un sottobosco di inconfessabili patti, che tanti guai ha procurato in azienda.... Il CONSOCIATIVISMO….Il grande male italiano.
    La politica degli affari e gli affari della politica, quell’intreccio di interessi che raramente emerge alla luce del sole ma che condiziona in modo decisivo la vita del paese,di una Regione,di un’azienda….Questo è il sottobosco….Il cuore politico-economico dove il business è business…Gli affari sono affari ed “ io tengo famiglia “….
    Egregi Signori:In tutti questi anni si sono dimostrate poche idee e non proprio memorabili.... Quanto ai mitici piani industriali stendiamo un velo pietoso....Si è fatta un'operazione di cassa spregevole in un'azienda indebitata... Una corsa ad ostacoli contro il tempo,per evitare il DEFAULT...

    A proposito ricordo ai distratti, che tra i firmatari dell'accordo ci sono:vecchi pensionati che hanno incassato lucrosi incentivi e che non hanno mai conosciuto il lavoro;gente che da troppo tempo è fuori dalla " produzione "; cacicchi sindacali che centralizzano il potere...Le R.S.U?E chi le ha viste?????Non hanno mai funzionato ed i coordinatori sono stati nominati e non eletti…..........

    Se longo è lo cammino....grande è la meta......

    Frate Guglielmo

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