BREVI, FLASH, ANNUNCI.....

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6 aprile 2012

DAL FRATACCHIONE RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

ABAZIA DI MELK
                      ..QUEI FIGURI ANTICHI DI TANTI ANNI FA---I GATTOPARDI……..

( Noi fummo i Gattopardi,i leoni….Ora verranno gli sciacalli e le iene…E tutti quanti,Gattopardi,leoni, sciacalli e iene,continueremo sempre a ritenerci il sale della terra….. )
                                                IL   LAVORO   NON   E’   MERCE
                                       6 ° Mese dell’Anno dei MAYA (L’anno dei professori)



Come le rondini non fanno primavera,così soffia il vento del cambiamento,ma il rinnovamento non c’è!
Ci dicono che gli orizzonti sono luminosi,ci dicono che ci saranno modifiche epocali,…ma intanto ci apparamm che fiuline e tutto va in malora……..
Egregi con-fratelli:non vorrei scomodare il principe Salina,capovolgendo la sua celebre frase che egli rivolge verso il Cavaliere Chevalley di Monterzuolo..”---Dite che si deve cambiare, ma alla fine siete d’accordo per non cambiare nulla…---“
Nel sesto mistero doloroso vi parlerò del rito dell’agnello sacrificale e del pilastro ideologico delle privatizzazioni……..(Far pagare il cambiamento all’agnello sacrificale ….è diventata regola fissa)
Chi è,e cos’è l’agnello sacrificale? Troppo facile può essere la risposta…. Diciamoci la verità:l’agnello sacrificale non è una specie protetta,non può parlare, né rappresentare o far rappresentare le proprie idee,né le sue proposte,né i suoi dubbi,né le sue perplessità sull’argomento. Non conta il suo giudizio! …..Non ha più diritti e né voce…..E’ solo,ma il colmo della sua sfortuna(si dice) è che non abbia il quid necessario della  competenza(indispensabile nell’era geologica dei professori)….



Contro i supertecnici cosa potrà mai dire?Contro i soloni:cosa potrà mai obiettare?Cosa potrà mai sapere di competenze economiche, di C.A.U,di Ad personam, di armonizzazione della busta paga,di fallimento e di debiti sovrani?
E cosa mai potrà pensare di management,e di riforme strutturali? Potrà mai conoscere astrusi termini quali: efficacia,efficienza, economicità, ottimizzazione, qualità totale, aree di pertinenza,incentivi,benefit,esodi incentivati, esternalizzazioni,fusioni,e perché no,….anche di fotti fotti?Sono termini che in questi anni hanno imperversato in azienda ..… E adesso dalle loro supercazzole :chi potrà mai salvarci….?
I figuri antichi che armeggiano nel rifare i conti:tra riti tribali e acri odori stanno sempre là…..
” DUE passi avanti e uno indietro e poi la mossa si farà:il ballo di Beppe è questo qua….Zumpa, zumpa, zumpa …ancora…zumpa, zumpa,zumpa….e poi facciamo girotondo,ma di corsa fino in fondo…tanto adesso non finirà…si ricomincerà…si ricomincerà….Questo è il ballo di Beppe,….questo è il ballo di Peppeppeppepeeè…”
Qualcuno di loro ha cambiato casacca, qualcun altro invece ha scalato le vette del successo e del potere… Del megadirettore supergalattico si conoscono le epiche imprese….Ebbe natali illustri il Mauritius vecchio volpone dell’E.A.V,già splendido esemplare del “ Sindacato “ di lotta e di Governo….
E del Frederich?Un’eccellente carriera in azienda,ed una straordinaria presa di possesso del potere nel Sindacato:….si registra solo in ab illo tempore un occasionale presenza sul lavoro!….E del Peppiniello, l’Osimin,il Giuvannin,il Franctiello? …Tutti presenti….! Nessuno di loro ha mai disertato…..Nessuno ha mai fatto carachiri,nessuno mai ha passato la mano, nessuno ha mai praticato l’arte nobile delle dimissioni…. Tutto cambia,ma nulla muta….pure i pensionati non lasciano le poltrone damascate….Abbigliati in delicati tessuti in broccato e pizzi,vengono tutt’ora portati in processione con grande sfarzo….Risultato:Assistiamo ad una degenerazione della vita democratica delle Organizzazioni Sindacali….
Al deficit di rappresentanza,dovuta al mancato ricambio,si unisce l’assenza della Democrazia interna….E la ferrovia?La Ferrovia consumata dall’usura,dalla negligenza,dall’incapacità, e dai debiti muore…..
Ovviamente rimettere l’azienda in carreggiata significa azzerare i debiti…. Missione impossibile e del tutto fuori portata per algidi curatori fallimentari.
A ben vedere cari fratelli:ciò che succede qui da noi,fatte le debite proporzioni,è in piccolo quello che accade al sistema paese……Un paese oberato dai debiti ed a rischio fallimento viene curato dai dottori accorsi al suo capezzale per un operazione – miracolo …..
“ Far digerire all’intera società senza troppi contraccolpi una cura da cavallo che colpisce i deboli e gli indifesi; senza toccare minimamente il sistema dei privilegi che ha succhiato ogni linfa vitale dal corpo “anemizzato” del Paese,è l’essenza di questo miracolo….

E l’essenza di questo miracolo ha un nome ben preciso,si chiama: Restaurazione.

La Restaurazione presuppone l’annichilimento dei ceti popolari, fino al punto di ridurli a quello stato di passivizzazione fatalistica che depotenzia ogni possibile velleità rivendicativa e – a maggior ragione – contestativa (ci vogliono ampie riserve di energia per ribellarsi…),….;
La frantumazione delle capacità di resistenza sindacale (chi ancora non era stato addomesticato,e addormentato…);
L’affermazione di un’agenda delle priorità che rinvia alle calende greche ogni strategia redistributiva; Insomma le lancette della storia vengono fatte scorrere all’indietro e ora – per quanto riguarda ripartizioni del reddito e le logiche del comando, ci ritroviamo a vivere negli anni Cinquanta del Ventesimo secolo.
RISULTATO:L’azzeramento delle grandi conquiste democratiche.”
Il film è un po’ retrò?Ha un gusto stantio di pane raffermo?Quante analogie ed affinità riscontro con la nostra storia…..Ed allora proviamo a raccontarla in maniera diversa,quest’altra storia surreale…..Ma andiamo con ordine…..
                                                                      IL   RACCONTO
Gli ultimi anni di questa devastante crisi economica non sono passati invano….L’holding con il suo gruppo dirigente sembra aver fatto tesoro di tutti gli insegnamenti trascorsi e presenti…..Prendiamo le loro ultime sortite:-I nostri sforzi di risanare l’azienda vi aiutano,…..sottrae a voi un onere,quello del debito che è diventato un peso enorme sulle vostre spalle e sulle generazioni future….
(La rinegoziazione del contratto di secondo livello con la soppressione di tutti gli accordi aziendali sottoscritti va in questa direzione…..)-
Ma si:facciamoli un po’ di sacrifici,e restiamo tutti in mutande!
I grandi strateghi del fallimento  ci dicono che la fusione delle tre aziende,ampiamente reclamizzata come panacea alla risoluzione dei nostri problemi,segna il passo,in quanto i debiti mettono a rischio la nascita della nuova azienda…..
“Lor Signori”ci dicono:se risparmiamo sulle spese avremo meno debito sulle spalle…..
Siamo sicuri che questo può bastare?Non è detto!Ed allora domandiamoci:perché va tutto in malora e qual è il vero significato del restyling sulla nuova struttura della retribuzione?
I soloni dell’holding non basta raccontarne solo una. Ci dicono che nessuno potrà mai essere licenziato per motivi di esubero,in quanto ci sono impegni concordati con le Organizzazioni Sindacali,….…..
Al di là degli impegni e delle belle parole,non c’è nulla di concreto fintanto si prolunga l’assenza di provvedimenti normativi sulle clausole di salvaguardia…
E il dire,(senza piangere)che la governance regionale,non ha parti della “ società “che vuole favorire rivela grandi doti di recitazione,ma ben poca verità….Usciamo fuori da una stagione fatta di tagli che hanno massacrato il trasporto pubblico locale;da una fusione delle aziende di trasporto su ferro di cui ancora oggi non conosciamo gli esiti;e da una più che certa liberalizzazione del trasporto attraverso gare di appalto …....
A pensare male spesso si fa peccato,ma si indovina….La decurtazione salariale è improntata a una filosofia elementare,…tutto ciò che disturba l’impresa va ridotto oppure eliminato…
Ed allora se si vuole capire quel che bolle in pentola,sarà bene uscire dal gioco depistante di sussurri, equivoci e confusione suggerite dai maghi della retribuzione…..Non vorremmo discutere poi,a babbo morto,sull’assunto indiscutibile dichiarato spregiudicatamente dalla CONFINDUSTRIA: -In Italia il mantenimento di salari rigidi ed elevati per una fascia di lavoratori è stata pagata dalla fascia meno protetta….….(I Giovani )
La dichiarazione appena accennata,fa proseliti,ed è diventata il vero programma di questi scalcinati attori di second’ordine:…..abbassare i salari al livello dei secondi-più o meno-con un passettino alla volta,in modo da essere più appetibili sul mercato….Un tentativo di  parificazione dei salari al ribasso….con l’unico obiettivo perseguito:quello di fare cassa….
Sembrerebbe che a ridurre l’Italia e le aziende in queste umilianti condizioni,facendo ingigantire il debito oltremisura,siano esclusivamente i lavoratori….Ma cosa si nasconde dietro a questo incessante e continuo cicaleccio sul debito e sul fallimento?Ma non è che dietro a questo ambaraba’ cicci’ cocco’,ci sia il convitato di pietra:un Liberismo senza regole e senza condizioni?
Cari fratelli,ma questo può presupporre:la s-vendita all’incanto del personale e della FERROVIA???
Tanto per capirci,il modello di cui temo(ahimè!)l’applicazione,è quello di Ken Loach e delle ferrovie inglesi(The Navigators)….
“Svendere il Patrimonio(cespiti aziendali)-Abbassare il costo del lavoro-Esternalizzare-Concorrere -Privatizzare….”
Raggiunto l’obiettivo,in rapida successione:fuoriuscita dei lavoratori in esubero dal ciclo produttivo, competizione,e aumento di produttività….Come?Con meno organici,compressione dei tempi di lavorazioni, spostamento del personale attraverso una mobilità spregiudicata,flessibilità e soprattutto ricatti…E tutto questo:a discapito di cosa?Ovviamente:dei lavoratori e della sicurezza...Ed a vantaggio di chi?Dell’IMPRESA! E’ un’equazione perfetta per avere il controllo assoluto:del basso costo del lavoro,della diminuzione dell’organico occorrente e della conflittualità in azienda…..
Ed allora se è vero che le risposte rendano saggi e le domande rendano umani proviamo a rendere umani i nostri supertecnici delle supercazzole………
                                    (A futura memoria)IL  REQUIEM DI FRATE GUGLIELMO
1)Pensate che il debito sia proprio colpa dei lavoratori italiani e non di qualcun altro?Se oggi ci dite che abbiamo 2000 esuberi,di chi è la responsabilità:sempre di chi lavora?
2)Guardando in casa nostra:Perché non ci fornite una chiara indicazione sulle cause del debito delle tre aziende decotte?E perché non fate uno sforzo per dichiararne i veri responsabili(Omertà permettendo)?
Declinate la vostra opinione:sugli investimenti sballati,sullo spreco di risorse,sulle consulenze fasulle,sulle assunzioni clientelari,sui privilegi indecenti…..
3)Dobbiamo chiedere conto del fallimento di un progetto?E del fallimento di un’azienda?Che prezzo paga un dirigente che amministra male?
4)E il dipendente costretto a subire le inefficienze,la mancata progettazione, il mancato ricambio,le carenze del personale,i tagli lineari senza distinguere tra spese necessarie e spese superflue:a chi deve chiedere giustizia?
5)Dopo i tagli ed i ritagli e vien giù che poi deragli(Vedi deragliamento del 6 Agosto 2010),ci raccontate:cosa significa per voi la sicurezza nel Trasporto Pubblico?Non solo si è fatto mancare in questi anni il denaro per la messa in sicurezza e la manutenzione,ma negli stessi settori si consolidava una carenza del personale che oggi si attesta sul differenziale negativo del 55% della forza lavoro....
Ritenete fallimentare la gestione delle politiche del personale in azienda(Carenza nella Manutenzione e organico gonfiato nell’Amministrazione)???
6)Se le Ferrovie dello Stato,come tutte le società pubbliche,è stata privatizzata e disarticolata in tante società,ognuna delle quali ha perseguito l’unico obiettivo di fare cassa…Licenziando,diminuendo le tutele ai lavoratori e alla stessa rete…(la tragedia di Viareggio è inscritta in questa logica..)Se è vero tutto questo qual è il vostro modello di riferimento:lo spezzatino e la disarticolazione di quelle che prima erano aziende di trasporto?Perché non spifferate il vostro disegno?
7)Ci spiegate quali sono i vostri progetti?Nutro più di un sospetto che “ il misterioso oggetto del desiderio “ abbia notevoli rassomiglianze con il Piano di Marchionne denominato Fabbrica Italia…
E’ cosa ampiamente risaputa che il maschio ruspante pratica la scienza misteriosa dell’esoterismo:il cazzeggio perpetuo…E con il cazzeggio perpetuo è riuscito a fottere ai lavoratori:i diritti e il Contratto….
Per la cronaca:Il piano Fabbrica Italia,non è stato ancora visto da nessuno….
Ed allora:qual è il vostro PIANO INDUSTRIALE?Come verrà organizzato il Lavoro?Che cos’è per voi la Manutenzione?Come verrà curata la formazione professionale?E la sicurezza?Insomma,come verrà garantito il RISANAMENTO dei conti e il rilancio del trasporto ferroviario?
8)Qualora non ci  fossero variazioni significative all’articolo 18,il deliberato del Governo prevede che il  licenziamento individuale per motivi economici scatta con la:
a)Soppressione della mansione cui era addetto il lavoratore;
b)Cancellazione del REPARTO o dell’UFFICIO in cui lavora il dipendente da licenziare;
c)Affidamento di servizi a imprese esterne(ESTERNALIZZAZIONI)
d)Crisi o difficoltà aziendali;
e)Chiusura dell’attività produttiva o introduzione di macchinari che fanno risparmiare sul lavoro umano….
….Egregi con-fratelli tra qualche mese partiranno i bandi per privatizzare il trasporto ferroviario…..(Le privatizzazioni e le ristrutturazioni sono dettate dall’articolo 25 del DECRETO Cresci Italia che prevede la messa a gara di tutti i servizi pubblici locali)……
…..Forse già sapete,che la FINANZIARIA REGIONALE(per la parte che riguarda il T.P.L.)non ha previsto per l’Impresa subentrante,nel caso dell’effettuazione delle gare per la gestione del servizio,l’obbligo di assumere tutti i dipendenti ma solo il personale sufficiente allo svolgimento del servizio…..Capirete quindi,che queste nuove condizioni possono essere definite,in assenza di regole certe,licenziamenti giustificati da ragioni economiche obiettive….
8)C’è il rischio che molti licenziamenti economici diventino la via con cui i datori di lavoro possono disfarsi dei dipendenti che non vogliono tenere?E senza le clausole di salvaguardia:chi brucerà sulla pira?Un Inidoneo?Un ultracinquantenne?La faccenda degli esodati vi suggerisce qualcosa?Ma con questa riforma e con i prossimi bandi per la privatizzazione del trasporto ferroviario,da “domani “ sono licenziabile o no?Per chi suonerà la CAMPANA??A quanto:le garanzie occupazionali per i lavoratori??? 
9)Quando l’economia langue e geme,(voi ci suggerite)di essere rigorosi senza concedere niente a favoritismi ed a sentimentalismi….E’ giusto,dunque,che nel decidere esuberi,contratto di solidarietà,tagli del personale e retribuzioni:manager e dirigenti non abbiano il tabù di escludere se stessi dal novero dei possibili prossimi disoccupati…..Un Amministratore Delegato che si riduca lo stipendio oppure si licenzi per eliminare la spesa del proprio faraonico stipendio non è un’idea malvagia….Soprattutto quando sovviene il dubbio che tra il fatto che l’azienda va male e l’evidenza che la dirige lui ci possa essere una relazione….Tale assunto può fare un gran bene alla ripresa economica,scongiurando un possibile e poco auspicabile fallimento….. Non credete che ridurre la pianta organica di un organismo dirigenziale gonfiato oltremisura può essere doloroso solo per qualcuno,ma potrebbe alfine rivelarsi utile…?
10)Il cittadino ha facoltà di pretendere:trasparenza,sicurezza,funzionalità e responsabilità certe da chi è stato nominato in compiti di Direzione?Chi paga lo sfascio e il fotti-fotti:sempre il dipendente e il viaggiatore?
Il Governatore lo spieghi;chiarisca l’Assessore;ci erudisca il MegaDirettoreSupergalattico;provino a spiegarcelo il Mauritius Papagno ed i Cacicchi Sindacali che costruiscono,ristrutturano e tagliano le retribuzioni dei lavoratori…..
I lavoratori gradirebbero una risposta…..
P.S.:La violazione dell’articolo 18 non è che l’ultimo sorso di cocktail avvelenato. Prima è arrivato l’assalto al sistema pensionistico con l’imbroglio che allungando l’età lavorativa e spolpando il valore delle pensioni si sarebbe stimolata l’occupazione giovanile;sulle liberalizzazioni stendiamo un velo pietoso(alla fine sono rimasti solo i punti che colpiscono i lavoratori);poi è arrivata la cancellazione della ” mobilità “ che avrà conseguenze drammatiche tra tutti quei lavoratori ultracinquantenni scoperti con la pensione e messi fuori dalla produzione(senza stipendio e senza pensione)….
La filosofia di questo Governo è che i costi della crisi devono ricadere tutti sui lavoratori dipendenti e i pensionati;…..Lasciare libertà di movimento a un sistema delle imprese che per recuperare competitività punta solo sulla riduzione del costo del lavoro e dei diritti….
…..Convinti di essere proiettati nel futuro,prima di precipitare nell’ottocento,ci ritroviamo a vivere negli anni 50 del ventesimo secolo!!!!
Il profeta Zenone sempre presente nei miei pensieri mi suggerisce di cantare:Longo è lo Cammino,ma ….grande è la meta….
” Caro Guglielmo:uno si accoda all’altro e transitate lo cavalcone in fila longobarda……Seguitateli!! Abbiate fede:transea,suvvia….. è LETIZIA!
…..Come temere che lo cavalcone non regga,se chi regge lo cavalcone è la mano di Dio?Deus vult!
(Mercati e capitali lo vogliono!)….….
….Non dubitate e seguite i profeti….E che dunque!Con che animo pugnerete nelle terre sante se non ne tenete nemmanco per traversare un cavalcone….Che temete siamo mondi ormai…Non abbi periglio ora che gli eretici furono mondati….”
-(Una voce fuori dal coro)Ma allora che passino prima “ loro “!-
“(I profeti)Vili,vili,vili,…cantate e passate io vi darò l’esempio,esso è forte è saldo….Cantate!”
-Longo è lo cammino e grande è la meta….Senza armatura e con molta  paura;senza le rote e senza la scorta;senza lì treni e senza calzari; senza la brocca e senza pagnocca;senza la mappa e senza la pappa; senza denari con tagli ai salari;senza cavallo ne caciocavallo;senza la gnocca e senza il lavoro……. ”
SE LONGO E’ LO CAMMINO,…..com’è deve essere la meta??? GRANDE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Che la forza sia con voi
Guglielmo da Baskerville
                                                                                            
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3 commenti:

  1. Per evidenti ragioni di spazio non ho inserito in coda all'articolo la poesia del mese....
    E' un testo di Lucio Dalla destinato a Marco Travaglio per essere pubblicato dal " Fatto Quotidiano".......
    Un testo per il " suo " blog durato appena un giorno.......


    Caro Marco questo è un mio scritto letto in un liceo di Zurigo:è rivolto a dei “ giovani incomprensibili “ come vestiti senza armadio o passeri sotto la pioggia senza un filo dove appoggiarsi. Io ho speranza e vorrei passargliene un po’ anche a loro,avvertendoli dei piccoli pericoli mortali che li circondano e che a volte nelle notti senza luna puntano dritti verso il loro cuore. Mi verrebbe da parlare per dei mesi di quello che ho visto e vedo e sogno un futuro da baciare in bocca….Ma a volte sembra che non solo la bocca,ma anche il futuro non c’è!!!Lucio

    Una Poesia per Cominciare ( di Lucio Dalla )

    Se vuoi un dito posso anche dartelo. Una mano mi farebbe dispiacere…
    Se vuoi un occhio mi dovresti dire perché…
    Una palla ne possiamo anche parlare.
    Dimmi invece tu cosa mi dai.
    Ammesso che io abbia da chiederti qualcosa.
    Se vuoi essere preciso dimmi chi sei?
    E chi ti ha mandato:se la Luna o la Morte.
    Se tuo padre aveva le mani
    o i baffi al posto del cuore.
    O sei un’idea bislacca
    o un volatile malato.
    Se sei un computer stanco o una mela,
    lasciata sul davanzale a marcire sotto il sole.
    Potrei tenere anche per te,
    se non uscisse tanta merda dai tuoi pensieri.
    O sei un giovane da formare.
    Chè se è così io ti fermo lo sviluppo.
    O ti scanso quando passi
    Fossi almeno una nuvola
    che quando spingo un bottone piove.
    O sapessi fare il caffè anche bendato.
    Io so che ci sei ma non ti credo.
    Chè è più di mille anni che friggi la pelle dell’uomo.
    Sulla brace dei suoi morti.
    Che giri armato e hai le dita di veleno.
    Io ti spengo come faceva mio nonno
    con la candela prima di dormire.
    Io ti tengo lontano con gli antinebbia.
    Mia Madre è una bandiera.
    E mio Padre è il SANGUE dei morti per LA PATRIA!!!!

    P.S.:Gradirei,egregio Director,che non sfuggisse alla sua attenzione il video allegato all'articolo e non inserito per una mera disattenzione.....
    IL VIDEO THE NAVIGATORS di Ken Loach (Privatizzazione delle FERROVIE INGLESI-sottotitolato)

    VIDEO:http://www.youtube.com/watch?v=Kq947KnF2ns

    Che la forza sia con voi
    Guglielmo da Baskerville

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  2. NON SI UCCIDONO COSI' ANCHE I CAVALLI????

    Da questa mattina la Circumvesuviana è ferma. Non è colpa dei dipendenti, non è colpa di tutti coloro che sono costretti a tenere in piedi una baracca basata su elettrotreni datati 1960/1970 e su tagli netti ai fondi destinati al trasporto pubblico locale. Così come lo scorso venerdì, anche questa mattina i dipendenti della Circum hanno deciso di lasciare i treni fermi e lo hanno fatto in netto disaccordo con le scelte aziendali, per rivendicare uno stipendio che non è stato ancora pagato, per scongiurare il rischio di nuovi fallimenti delle aziende di trasporto pubblico locale e, soprattutto, lo hanno fatto in maniera autonoma registrando, ancora una volta, l’assenza dei sindacati. Questi ultimi hanno previsto, per domani, uno sciopero nazionale del trasporto locale ma le istanze portate avanti appaiono mille miglia distanti dalle reali esigenze dei lavoratori del trasporto pubblico locale.
    A caldo, questa mattina, i commenti dei viaggiatori si sono scagliati contro il personale Circum. Con un minimo di buon senso, però, appare chiaro che i responsabili del tracollo hanno ben altri nomi. Fa rabbia, è vero, restare in stazione ad aspettare un treno che non arriva; fa ancor più rabbia assistere agli sfoghi degli utenti indirizzati al capotreno o al macchinista di turno. Dovrebbero essere in primis i cittadini a scendere in piazza insieme agli autoferrotranvieri per rivendicare il diritto a un trasporto pubblico locale che sia efficiente e che venga al primo posto nelle scelte strategiche di una nazione. Altro che Tav!
    Un Etr Circum (anno di fabbricazione 1960, circa) per arrivare da Pompei a Napoli impiega, fra guasti e intoppi, anche due ore. Assurdo, se paragonato alla tratta ad alta velocità fra Napoli e Roma. Eppure le scelte di provincia, regione e governo centrale sembrano dimenticare che ogni giorno milioni di cittadini hanno bisogno di utilizzare la Circum per raggiungere la città di Napoli.
    Ebbene, oggi la vecchia S.F.S.M. (strade ferrate secondarie meridionali) non ha effettuato il servizio. Ma perché? I dipendenti in agitazione, svincolati da ogni sigla sindacale, ci tengono a ricordare che, oltre al mancato pagamento degli stipendi, i motivi di una protesta così agguerrita sono da scovare in un fallimento alle porte, paventato già da diversi mesi. Dalle pagine del blog Vesuvianando si scopre che in Campania finora l’ex ACMS di Caserta (445 dipendenti) è fallita subito dopo essere stata messa in liquidazione: al momento il contratto di servizio rinnovato ha fatto sì che i lavoratori siano da due mesi senza stipendio; lo stesso dicasi per il CSTP di Salerno in cui a spasso ci sono cinquecentonovantacinque lavoratori ai quali, con buona probabilità, saranno applicati i contratti di solidarietà. Infine la EAV Bus (la sigla che è possibile leggere sui vecchi pullman della Circumvesuviana): mille e trecento dipendenti. È di pochi giorni fa la notizia secondo la quale proprio la EAV potrebbe arrivare al fallimento.
    Basta soltanto citare questi dati per rendersi conto che non si parla solo di uno stipendio mancato. Nell’ultimo anno i tagli imposti dalla Regione hanno fatto si che le corse, già stracolme, della Circum passassero da una cadenza di quindici minuti a intervalli di un’ora e più fra una corsa e l’altra. Durante l’estate il servizio ha subito una riduzione delle corse inquietante.
    No, non è colpa dei lavoratori della Circum se questa mattina migliaia di utenti sono rimasti a piedi. Invece di arrabbiarsi con loro, avrebbero fatto bene a scendere al loro fianco e a pretendere un trasporto pubblico degno di essere utilizzato. (IL TESTO E' DI ALESSIO ARPAIA)



    (Il film è di Sydney Pollack ed è tratto dall'omonimo romanzo del 1935 di Horace McCoy....
    E' ambientato nella California dei primi anni trenta, nel pieno della Grande depressione.)

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  3. ...E COSÌ MENTRE IL MESE DI MAGGIO CONSUMAVA INESORABILMENTE I SUOI GIORNI,LE VOCI (A PROPOSITO IL COMMISSARIO DOV’È???)ED IL CHIACCHIERICCIO SULLE NOMINE RADICALIZZAVA IN AZIENDA UN ONDATA DI SDEGNO, CONTRO,CHI,UTILIZZAVA DENARO PUBBLICO E SPESSO LO SPRECAVA,FACEVA DEBITI E MAI PAGAVA PEGNO….
    NELLE ORE SUCCESSIVE ALLE NOMINE, FONTI SINDACALI CONFERMAVANO CHE “STA COSA SCRITTA” ERA INDIGESTA….. ….LA MIA CURIOSITÀ INTANTO AUMENTAVA,(CHIEDEVO IN GIRO):COSA FARANNO ADESSO LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI???BEH,QUALCUNO CON UNA MENTE MACHIAVELLICA,LO STESSO CHE CON FINEZZA D’ARTISTA INDOVINA SEMPRE I COMUNICATI SINDACALI,MI SUSSURRA:CI SARÀ UNA PROCEDURA DI RAFFREDDAMENTO CHE PRODURRÀ IL SOLITO VERBALE NEGATIVO….UNA PREMONIZIONE???? NEMMENO IL TEMPO DI ORGANIZZARE UN PENSIERO CHE PASS L’ANGELO E DICE VERAMENTE AMEN…
    DISTURBATO DA QUESTO SPIACEVOLE CONTRATTEMPO,MA SENZA SCOMPORSI E PERDERSI D’ANIMO IL NELLINO CONVOCÒ SUBITO STRUTTURE OPERATIVE E CONSULENTI…..ED APPENA SI RIEBBE DAL SECCHIO DI ACQUA GHIACCIATA CHE AVEVA RESO FLACCIDE LE SUE CARNI TOSTE,RITORNÒ SUL PROSCENIO ED IMPARTÌ ORDINI SULL'ORIZZONTE TEMPORALE DEL VOLTURNO:”BANDO AI LAMENTI DISSE…. …L’AZIENDA DOVRÀ DARSI UNA NUOVA PROSPETTIVA ENTRO IL 2013…. SEMBRAVA PERFINO RINGIOVANITO…POTENZA DEL POTERE CHE DEVE AVER AGITO SUL CORPO E SULLO SPIRITO COME UN UNGUENTO MIRACOLOSO…SPERO DI NON RISCHIARE PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI O ATTI CENSORI SE DICO CON “ VERA ED AUTENTICA AMMIRAZIONE” CHE CI HA MESSO NEL SACCO TUTTI QUANTI…ERO CONVINTISSIMO CHE AI REITERATI E SDEGNOSI PROCLAMI EGLI AVREBBE TENUTO FEDE… POFFARBACCO È O NON È IL CULTORE DEL MERITO E DELL’ABBATTIMENTO DELLO SPREAD(SPRECO….)…..
    ED INFATTI DOPO APPENA 1 GIORNO:LA PREMONIZIONE DIVENTA REALTÀ….IL 31 MAGGIO,L’AZIENDA PUBBLICA GLI ORDINI DI SERVIZIO SULLA NUOVA ORGANIZZAZIONE DI SECONDO LIVELLO CON ALCUNE VARIAZIONI…..VEDIAMOLE……
    STRUTTURA ORGANIZZATIVA
    20 DIRIGENTI;(DI CUI 1 AD INTERIM);4 AGLI AFFARI LEGALI;4 ALLA QUALITÀ E AMBIENTE;2 ALLA GESTIONE AUDIT INTERNO;4 INGEGNERIA-INVESTIMENTO;5 CONTROLLO E PIANIFICAZIONE;4 ALL'AMMINISTRAZIONE;3 GESTIONE E TESORERIA;6 APPROVVIGIONAMENTO-SERVIZI ASSICURATIVI E LOGISTICA(PROTOCOLLO);6 RISORSE UMANE E ORG.INFRASTRUTTURA;5 DIREZIONE OPERATIVA INFRASTRUTTURA;7 PRESENZIAMENTI E GESTIONE IMPIANTI RISALITA-RETE(FUNIVIA FAITO);18 MANUTENZIONE INFRASTRUTTURA SUPERVISIONE ESERCIZIO;17(1 AD INTERIM)DIREZIONE OPERATIVA TRASPORTO E MATERIALE ROTABILE,MONITORAGGIO PROCESSI DI RICAVO CONTROLLO;3 SECURITY E CONTROLLERIA;7 ESERCIZIO;7 MARCHETING E CONTROLLO PRODOTTO;4 RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE DIVISIONE TRASPORTO E MATERIALE ROTABILE;6 SISTEMI INFORMATIVI E ICT DIVISIONE TRASPORTO E MATERIALE ROTABILE….;TOTALE:132 SCRIVANIE…..
    2290 DIPENDENTI DIVISI IN 132 SCRIVANIE=17.3484848485…
    LE CONSIDERAZIONI FINALI

    IN PRATICA:UNA SCRIVANIA….PER 17 DIPENDENTI….CONVERRETE CON ME CHE PORTARE FUORI L’AZIENDA DAL BARATRO, CON QUESTI SCALCAGNATI PERSONAGGI,ED IN QUESTE CONDIZIONI…È UN’IMPRESA TITANICA…..SACRIFICI CHIESTI,AI LAVORATORI DA UNA PARTE ED AI CITTADINI DALL'ALTRA,A FRONTE DEL FATTO CHE NESSUNO HA ANCORA PAGATO PER LE TOPPE DEL SISTEMA;PER IL FALLIMENTO DELL’EAV-BUS;PER L’ASSESSORE REGIONALE AI TRASPORTI CHE È SEMPRE AL SUO POSTO E NON HA MAI SENTITO IL DOVERE MORALE DI DIMETTERSI…NON HA PRESO POLITICAMENTE ATTO DELLA SUA INCAPACITÀ,ED I DIRIGENTI DELL’AZIENDA(LE CUI TESTE DOVEVANO SALTARE PER PRIME SE CONSIDERIAMO CHE HANNO PORTATO L’EAV-BUS AL FALLIMENTO)NON HANNO MAI SUBITO PROVVEDIMENTI DI NESSUN GENERE….


    DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE
    LE 132 SCRIVANIE DELLA CORAZZATA POTEMKIN
    20 DIRIGENTI;112 FUNZIONARI E…..2290 LAVORATORI

    NELL'OTTAVO ANNO DEL REGNO DI RAMSES
    2° MESE(PRIMAVERA)
    IL POSTINO DI BASKERVILLE

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