Una Ferrovia senza Treni, senza Stazioni e senza
Futuro
A chi giova? Esiste un piano?! Sicuramente si, finiti i
finanziamenti di stato alla regione e finito anche l’interesse di assicurare il
trasporto ai cittadini ai pendolari. Che né sarà del futuro dei lavoratori
trasportati e dei lavoratori della Circumvesuviana?.
Il piano di autotassazione, proposto da Navarone, è pieno di lodevoli buone intenzioni, ma solo
i lavoratori devono sacrificarsi? Autotassare solo noi, e magari se lo facciamo
i soldi vanno a finanziare viaggi e gitarelle di “lavoro”, dei soli eletti?..(una
decina, come succede adesso con L’expo
di Torino!).
E’ inutile, assolutamente inutile, ci sono grossi interessi
sulle line concesse, prima o poi liberalizzeranno anche il costo dei trasporti.
Anzi poi, dopo l’eliminazione dell’azienda Circumvesuviana, vedrete che
diventerà un grande affare il trasporto ferroviario e automobilistico,
l’atteggiamento dei responsabili regionali e dell’EAV, non è proteso ad un vero
piano industriale, le banche non ci credono, non hanno fiducia ma sanno che
nell’ Italia in piena crisi, non ci sono grandi affari e investimenti da fare,
quindi aspettano che ci siano una svendita di un attività con un grosso
potenziale di clienti. Quindi, basta tagliare, tagliare fino al crollo, e alla
svendita con cambio di mano, poco
importa; dei dipendenti e dei bisogni di trasporto della cittadinanza. Il
popolo non rappresenta l’interesse regionale, conta solo creare una situazione
che possa avere l’interesse dei grandi e futuri capitali senza che alla Regione
venga creato nessun problema di produttività. In effetti, se un ente può
riscuotere tasse e tributi, fissando autonomamente le somme da prelevare dai
cittadini e lo stato, agevola l’ente, concedendo mezzi coercitivi di riscossione,
quindi, perché sforzarsi di produrre un servizio ai cittadini?
La verità, e che siamo morti, e i becchini li abbiamo in
casa, non c’è riuscita la guerra e i terremoti, il Vesuvio e la crisi degli
anni settanta, a fermare l’instancabile trenino della Circumvesuviana, ci sono
riusciti però dei politici che nessuno osa fermare.
Per cui o si cambia dalla testa o si muore, strana anche la
scarsa collaborazione dei mezzi di informazione locali che parlano del diretto
disagio all’utenza ma nessuno di loro supporta una corretta e costante
informazione tesa a sensibilizzare l’opinione pubblica.
Quindi, rimane, immutata la mia stima al caro Giovanni Navarone , ma
la proposta di autotassazione è mera ed inutile illusione. Per avere un attivo
serio, bisogna che cambi tutta la situazione creata in precedenza ed eliminare
i vampiri creati dalle stregonerie politiche locali, l’atteggiamento imposto a
noi tutti è l’atteggiamento anglosassone: ”sit and wait”..siedi e aspetta..ed
intanto la ferrovia ci crolla addosso. Vorrei che la gente, l’utenza sapesse,
che non lo facciamo per gli stipendi
eravamo pronti a diminuirci un po’ il salario, che non è adeguato da rinnovo
contrattuale da anni, ma perché credevamo nel servizio sociale della
Circumvesuviana.
E’ ovvio, che le nostre sono solo ipotesi, piuttosto
pessimistiche ma in effetti la saggezza dice che pensare all’ipotesi peggiore
non si sbaglia quasi mai. Vediamo un po’!
Alcuni lavoratori Circum
La situazione che si è creata è incredibile. Io sono un viaggiatore che ogni giorno è costretto a subire i ritardi/soppressioni/sovraffollamenti della vesuviana... faccio la tratta sorrento - napoli e ogni giorno è un'odissea.
RispondiEliminaCapisco le parole dell'articolo che stò commentando e invito i lavoratori onesti e che credono alla vesuviana a combattere questo sistema che si è creato... ma come è possibile farlo?
Secondo me è necessario parlare ai viaggiatori: l'aria che si respira sulle stazioni è sempre di incertezza, non si sa cosa succede: mi è spesso capitato di restare in una stazione ad aspettare un treno che poi non è mai arrivato e la cui soppressione non è stata annunciata!??! Come è possibile?
Secondo me sarebbe utile uno sforzo maggiore in questo senso: non parte un treno? bisogna avvisare subito! un viaggiatore vuole un'informazione? deve esserci qualcuno preposta a darla!
Non sarebbe male poi un presidio fisso a porta nolana.. bastano poche persone che tengano sempre informati sulla situazione... magari persone che conoscono l'inglese: innumerevoli volte mi son trovato a dover spiegare a stranieri la situazione.. non credo sia accettabile.
Un saluto e un in bocca al lupo a tutti noi.