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27 marzo 2012

inadempienze degli organi periferici dello Stato Italiano - richieste, proteste e proposte. A cura di Gennaro Massa

Egregio onorevole  Monti
p.c.      on. Merkel
on. Sarkozy

Oggetto: inadempienze degli organi periferici dello Stato Italiano - richieste, proteste e proposte

Esimio onorevole Monti,  facendo seguito a precedenti comunicazioni, già inoltrate,  le inviamo un successivo messaggio con il quale le evidenzieremo la qualità con la quale gli organi periferici dello Stato e del Parlamento, di cui lei è Presidente, conducono la regione Campania, proponendole, qualora possibile, indizi sulle eventuali risoluzioni:
RACCOLTA RIFIUTI NEL COMUNE DI NAPOLI E IN QUELLI ASSIMILATI DAL PUNTO DI VISTA COMPORTAMENTALE
La raccolta differenziata nel comune di Napoli NON E’ MAI PARTITA.
Supponiamo che tutti i report a Lei trasmessi raccontino di tanti step, magari trasgrediti da una popolazione indisciplinata e resistente.
CIO’ NON E’ VERO.
Nessun Napoletano ha mai letto un volantino descrittivo, e né ha mai ricevuto un messaggio, circa le metodologie e programmazione per tale futura raccolta.
L’immondizia Napoletana continua ad ammassarsi, nei siti che Lei già sa, della periferia, così come per i comuni resistenti, che non intendiamo riportarle ma per i quali dovrebbe essere Lei ad indagare.
Insomma sindaco, Assessori, Funzionari, Presidente e tutti gi altri stanno ad osservare con la bocca aperta in attesa che vi entrino le mosche.
Il termovalorizzatore di Acerra non funzionarà “mai” in quanto è costruito con tecnologia e materiali scadenti e tecnicamente inadeguati, come del resto è perfettamente a conoscenza del  suo direttore, che sa perfettamente la verità, ma ritiene di non avere soluzioni al problema e, quindi, non parlarne.
SOLUZIONE
Egregio onorevole nomini una Commiissione di Bresciani, senza legacci alle mani, e si faccia dare conto.
Ovviamente subito dopo provveda a destituire l’intera classe dirigente responsabile!!

SITUAZIONE DEI TRASPORTI TPL
 La situazione del TPL non è meno drammatica.
Fino ad alcuni anni fa l’unica realtà del TPL in Campania era la ferrovia Circumvesuviana, laddove sebbene con le discrasie immancabili, la gestione avveniva per  scelte ed obiettivi di tipo industriale, tant’è che è stata in passato la ferrovia più moderna del mondo.
L’avvento della politica con le sue scelte fallimentari, tendenti prima ad addossare i costi delle altre aziende esistenti, già politicizzate e, quindi, allo sfascio (UNICO CAMPANIA) e in seguito con la sostituzione repentina dei lavoratori produttivi con quelli politicizzati e, quindi, di sola immagine, l’ha portata al livello qualitativo attuale e, cioè, abbondantemente oltre i limiti ammissibili della qualità, efficienza. efficacia, praticamente ora inesistenti.
Pensi che questa azienda aveva  da sempre costituito un  baluardo nel contenimento del costo del lavoro con la sua mobilità giornaliera di circa 100.000 utenti paganti ed ora è un ridicolo baraccone con il settanta percento dei treni guasti giornalmente e che sottopone l’utenza ad uno stress, per affollamento ed attesa, oltre i limiti della sicurezza ed accettabilità.
SOLUZIONE
Immediata sostituzione dell’assessore ai trasporti, degli enti di regolamerntazione (???) e dell’intero loro STAFF.
Studio immediato di fattibilità per una soluzione ai trasporti del TPL, laddove la ex Circumvesuviana dovrà essere posta a modello, e non a vittima di realtà inesistenti, come al momento attuale.
In tutto ciò  sarà indispensabile analizzare la posizione anche del Consorzio Unico (megastruttura con la sola funzione di redigere i titoli di viaggio ma con organici sovrabbondani nella qualità e nei costi), e della EAV altro carrozzone di eminenze grigie tanto politicizzate quanto superflue.

GIUSTIZIA
Senza voler trattare argomenti legati alla criminalità, già riportati nella precedente lettera, non possiamo esimerci dal contestare la situazione ritardataria della gestione giustizia.
Le carceri sovraffollate e carenti offrono il fianco a tante contestazioni di associazioni e personaggi vari che denigrano l’intero settore.
A parte quanto già richiesto, ovvero la costruzione di nuove carceri, laddove il detenuto entra come capomafia e deve uscire, anche dopo trentennio, come capomastro, laddove le celle devono essere accoglienti, ovvero “singole” , e idonee a far desiderare il contatto con gli altri anche lavorando, e laddove non si rimane in attesa di giudizio che per un tempo limitatissimo, e non di parcheggio per i giudici che forse sono pochi o “forse” lavorano poco.
RIMEDI
Come già detto la detenzione deve essere condotta con la dovuta decenza, e non più in celle di sette persone laddove continua a perpetrarsi il “caporalismo”, e la sopraffazione ma, bensì, in cellette singole (con una cella da sette persone dovranno essere costruite tre o quattro celle singole e che ospitino un solo detenuto con l’obbligo di curarne la pulizia, la manutenzione e la decenza). Lo stesso detenuto sentirà il bisogno di dedicarsi ad una attività organizzata per poter vivere tra gli altri e, contestualmente producendo per il proprio paese, per il proprio sostentamento, che dovrà essere almeno a costo zero, imparando un mestiere e preparandosi alla successiva vita civile non più delinquenziale.
Per quanto riguarda i giudici che lo Stato intende lasciare liberi di fare qualsiasi cosa ritengano necessaria, senza alcun controllo, ebbene, essi devono essere responsabilizzati e pagare per i propri errori così come tutti i professionisti che guadagnano, molto spesso, anche meno di loro.
Sempre a carico dei giudici, così come  per i dirigenti pubblici in genere e come di seguito precisato, non riteniamo affatto giusto che percepiscano emolumenti così elevati ed è indispensabile ed opportuno che lo Stato incrementi fortemente la loro pianta organica con un numero tale da rendere la funzione di giudizio fruibile nelle otto ore lavorative giornaliere.
La nuova organizzazione dovrà comprendere giudici giovani  da far operare in triumvirato, ovvero in pull di tre elementi, e in grado di giudicare almeno il 90% dei reati correnti.
Ovviamente tali nuove figure professionali, percepiranno uno stipendio assimilato a quella che è la nuova capacità dello stato Italiano, ovvero intorno ai € 2000,00,/MESE, in quanto tanto varrà la loro funzione, eliminando, altresì, quella trovata tutta pubblicitaria ed anacronistica del mediatore sociale che ha più di ridicolo che di pratico.
Ovviamente, anche i giudici anziani vedranno ridimensionata la loro figura, che molto spesso è ben lontana da quella dei famosi martiri della storia.
Anche la mancanza del personale che appronta le cause va sanata, da subito, e senza ulteriore indugio.
Gli impiegati comunali e degli enti periferici, in “SOVRANNUMERO”, saranno tutti promossi a cancelliere, trovando così la loro ricollocazione in una nuova Italia che non ha più bisogno di gente che lavora  (o riposa ) di attesa.
Del resto sarà con questi mezzi che dovrà essere condotta la guerra alla criminalità che paralizza l’intera imprenditoria meridionela.
Altro che cancellazione dell’articolo 18!


UFFICI PUBBLICI
Egregio Onorevole, se in Italia esistono imprenditori, ovvero gente che con le loro capacità riesce a guadagnare somme astronomiche vendendo il proprio prodotto, ciò è più che ammissibile, ma la cosa inammissibile è che lo Stato, o le sue periferie o appendici, elargisca stipendi di centinaia di migliaia di euro a personaggi “definiti dirigenti” o “funzionari pubblici”, inserendo in questi tutti i responsabili anche di aziende a sola partecipazione, che allo stato ed alla comunità apportano solo danni irreversibili.
Egregio onorevole, l’andamento del mercato del lavoro italiano ha veramente bisogno di un ridimensionamento e il dirigente dell’INPS, delle FS, dell’Alenia, del Comune, della Regione, della Provincia ecc., non può guadagnare stipendi luculliani, perché non apporta alcun giovamento pubblico proporzionale al suo stipendio.

RIMEDIO
Egregio onorevole, lo stipendio del dirigente pubblico, responsabile tra l’altro della situazione incoerente dell’Italia,  non deve superare il doppio di quella dell’ultimo operaio, in quanto nella migliore delle ipotesi è tale il giovamento che porta alla sua azienda.
Gli stipendi del Mastropasqua, poi, sono l’immagine più indecorosa e ridicola dell’Italia che ha pagato ad un tizio” moscio” centinaia di milioni di euro, per i pochi minuti di dedizione (17 incarichi con l’equitalia, ma stiamo scherzando!!!? pochi minuti mensili per cadaun incarico !!? e che incarichi???)) .
Ma ciò non basterà perché, se nella Campania e forse in Italia, lo spazzino non spazza la colpa è del dirigente (tra l’altro superpagato a vuoto), se nell’ospedale l’infermiere, quando chiamato, non arriva, la colpa è del dirigente, e se il comune non funziona, la colpa è del dirigente, e se all’Alenia i pezzi dell’aereoplano sono difettosi, la colpa è del dirigente, e, pertanto, andiamoli a trovare questi dirigenti.
Proprio così caro Onorevole, dobbiamo andare a trovare questi dirigenti, ovvero farli andare a trovare, da una nuova forza competente, in grado di valutare l’esatto peso delle attività che cadaun personaggio conserva.
E’ notorio come la politica ha fino ad oggi creato figure spesso supervalutate per attività semplici, creando attorno a funzioni, non vorrei dire inutili ma almeno leggere, una squadra di personaggi da accrescere. con notevole danno alla produttività e, quindi, all’Italia.
La nuova forza potrebbe essere anche la stessa Guardia di Finanza, assistita da esperti (per davvero e non parenti) professionisti, ovviamente di origini logisticamente remote rispetto all’ufficio da controllare, ma in grado di valutare la produttività di una unità valutandone le risorse dedicate e riferendo al governo centrale e certamente non agli organi periferici che non sembrano aver dimostrato affidabilità.
Tale nuovo sistema inquisitorio,  monitorando la effettiva efficienza degli uffici pubblici, potrà valutare anche la presenza di complessi giochi creatisi negli anni a cura degli stessi dipendenti come quelli scoperti presso l’UTE di Napoli e in tanti e tanti comuni, spesso scoperti, e forse anche non scoperti.

Egregio Onorevole questa discussione potrebbe dilungarsi per svariati fogli, ed anche oltre, ma non vogliamo neanche stavolta oltrepassare i limiti della leggibilità e, pertanto, la rimandiamo ai prossimi messaggi.
In ogni caso sebbene, la cosa potrebbe apparire  solo provocatoria,  riteniamo consigliabile un vero Commissariamento dell’intera regione Campania  probabilmente maltenuta e malgovernata.

Le comunichiamo, infine, che è nostra intenzione promuovere una informazione verso l’oltralpe delle nostre problematiche, onde instaurare un rapporto discorsivo e uno scambio di informazioni  verso gli altri colleghi d’Europa, perché i panni sporchi si lavano in famiglia, ma quando non si lavano si chiede aiuto alla signora accanto.

distinti saluti   Gennaro Massa           

da tradurre in inglese, tedesco, francese, spagnolo, portoghese

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