p.c. on.
Merkel
on. Sarkozy
Oggetto: inadempienze degli
organi periferici dello Stato Italiano - richieste, proteste e proposte
Esimio onorevole Monti, facendo seguito a precedenti comunicazioni,
già inoltrate, le inviamo un successivo
messaggio con il quale le evidenzieremo la qualità con la quale gli organi
periferici dello Stato e del Parlamento, di cui lei è Presidente, conducono la
regione Campania, proponendole, qualora possibile, indizi sulle eventuali
risoluzioni:
RACCOLTA RIFIUTI NEL COMUNE DI
NAPOLI E IN QUELLI ASSIMILATI DAL PUNTO DI VISTA COMPORTAMENTALE
La raccolta differenziata nel
comune di Napoli NON E’ MAI
PARTITA.
Supponiamo che tutti i report a
Lei trasmessi raccontino di tanti step, magari trasgrediti da una popolazione
indisciplinata e resistente.
CIO’ NON E’ VERO.
Nessun Napoletano ha mai letto un
volantino descrittivo, e né ha mai ricevuto un messaggio, circa le metodologie
e programmazione per tale futura raccolta.
L’immondizia Napoletana continua
ad ammassarsi, nei siti che Lei già sa, della periferia, così come per i comuni
resistenti, che non intendiamo riportarle ma per i quali dovrebbe essere Lei ad
indagare.
Insomma sindaco, Assessori,
Funzionari, Presidente e tutti gi altri stanno ad osservare con la bocca aperta
in attesa che vi entrino le mosche.
Il termovalorizzatore di Acerra
non funzionarà “mai” in quanto è costruito con tecnologia e materiali scadenti
e tecnicamente inadeguati, come del resto è perfettamente a conoscenza del suo direttore, che sa perfettamente la verità,
ma ritiene di non avere soluzioni al problema e, quindi, non parlarne.
SOLUZIONE
Egregio onorevole nomini una
Commiissione di Bresciani, senza legacci alle mani, e si faccia dare conto.
Ovviamente subito dopo provveda a
destituire l’intera classe dirigente responsabile!!
SITUAZIONE DEI TRASPORTI TPL
La situazione del TPL non è meno drammatica.
Fino ad alcuni anni fa l’unica
realtà del TPL in Campania era la ferrovia Circumvesuviana, laddove sebbene con
le discrasie immancabili, la gestione avveniva per scelte ed obiettivi di tipo industriale, tant’è
che è stata in passato la ferrovia più moderna del mondo.
L’avvento della politica con le
sue scelte fallimentari, tendenti prima ad addossare i costi delle altre
aziende esistenti, già politicizzate e, quindi, allo sfascio (UNICO CAMPANIA) e
in seguito con la sostituzione repentina dei lavoratori produttivi con quelli
politicizzati e, quindi, di sola immagine, l’ha portata al livello qualitativo
attuale e, cioè, abbondantemente oltre i limiti ammissibili della qualità,
efficienza. efficacia, praticamente ora inesistenti.
Pensi che questa azienda
aveva da sempre costituito un baluardo nel contenimento del costo del
lavoro con la sua mobilità giornaliera di circa 100.000 utenti paganti ed ora è
un ridicolo baraccone con il settanta percento dei treni guasti giornalmente e
che sottopone l’utenza ad uno stress, per affollamento ed attesa, oltre i
limiti della sicurezza ed accettabilità.
SOLUZIONE
Immediata sostituzione
dell’assessore ai trasporti, degli enti di regolamerntazione (???) e
dell’intero loro STAFF.
Studio immediato di fattibilità
per una soluzione ai trasporti del TPL, laddove la ex Circumvesuviana dovrà
essere posta a modello, e non a vittima di realtà inesistenti, come al momento
attuale.
In tutto ciò sarà indispensabile analizzare la posizione
anche del Consorzio Unico (megastruttura con la sola funzione di redigere i
titoli di viaggio ma con organici sovrabbondani nella qualità e nei costi), e
della EAV altro carrozzone di eminenze grigie tanto politicizzate quanto
superflue.
GIUSTIZIA
Senza voler trattare argomenti
legati alla criminalità, già riportati nella precedente lettera, non possiamo
esimerci dal contestare la situazione ritardataria della gestione giustizia.
Le carceri sovraffollate e
carenti offrono il fianco a tante contestazioni di associazioni e personaggi
vari che denigrano l’intero settore.
A parte quanto già richiesto,
ovvero la costruzione di nuove carceri, laddove il detenuto entra come
capomafia e deve uscire, anche dopo trentennio, come capomastro, laddove le
celle devono essere accoglienti, ovvero “singole” , e idonee a far desiderare
il contatto con gli altri anche lavorando, e laddove non si rimane in attesa di
giudizio che per un tempo limitatissimo, e non di parcheggio per i giudici che
forse sono pochi o “forse” lavorano poco.
RIMEDI
Come già detto la detenzione deve
essere condotta con la dovuta decenza, e non più in celle di sette persone
laddove continua a perpetrarsi il “caporalismo”, e la sopraffazione ma, bensì,
in cellette singole (con una cella da sette persone dovranno essere costruite
tre o quattro celle singole e che ospitino un solo detenuto con l’obbligo di
curarne la pulizia, la manutenzione e la decenza). Lo stesso detenuto sentirà
il bisogno di dedicarsi ad una attività organizzata per poter vivere tra gli
altri e, contestualmente producendo per il proprio paese, per il proprio
sostentamento, che dovrà essere almeno a costo zero, imparando un mestiere e
preparandosi alla successiva vita civile non più delinquenziale.
Per quanto riguarda i giudici che
lo Stato intende lasciare liberi di fare qualsiasi cosa ritengano necessaria,
senza alcun controllo, ebbene, essi devono essere responsabilizzati e pagare
per i propri errori così come tutti i professionisti che guadagnano, molto
spesso, anche meno di loro.
Sempre a carico dei giudici, così
come per i dirigenti pubblici in genere
e come di seguito precisato, non riteniamo affatto giusto che percepiscano
emolumenti così elevati ed è indispensabile ed opportuno che lo Stato
incrementi fortemente la loro pianta organica con un numero tale da rendere la
funzione di giudizio fruibile nelle otto ore lavorative giornaliere.
La nuova organizzazione dovrà
comprendere giudici giovani da far
operare in triumvirato, ovvero in pull di tre elementi, e in grado di giudicare
almeno il 90% dei reati correnti.
Ovviamente tali nuove figure
professionali, percepiranno uno stipendio assimilato a quella che è la nuova
capacità dello stato Italiano, ovvero intorno ai € 2000,00,/MESE, in quanto
tanto varrà la loro funzione, eliminando, altresì, quella trovata tutta
pubblicitaria ed anacronistica del mediatore sociale che ha più di ridicolo che
di pratico.
Ovviamente, anche i giudici
anziani vedranno ridimensionata la loro figura, che molto spesso è ben lontana
da quella dei famosi martiri della storia.
Anche la mancanza del personale
che appronta le cause va sanata, da subito, e senza ulteriore indugio.
Gli impiegati comunali e degli
enti periferici, in “SOVRANNUMERO”, saranno tutti promossi a cancelliere,
trovando così la loro ricollocazione in una nuova Italia che non ha più bisogno
di gente che lavora (o riposa ) di
attesa.
Del resto sarà con questi mezzi
che dovrà essere condotta la guerra alla criminalità che paralizza l’intera
imprenditoria meridionela.
Altro che cancellazione
dell’articolo 18!
UFFICI PUBBLICI
Egregio Onorevole, se in Italia
esistono imprenditori, ovvero gente che con le loro capacità riesce a
guadagnare somme astronomiche vendendo il proprio prodotto, ciò è più che
ammissibile, ma la cosa inammissibile è che lo Stato, o le sue periferie o
appendici, elargisca stipendi di centinaia di migliaia di euro a personaggi “definiti
dirigenti” o “funzionari pubblici”, inserendo in questi tutti i responsabili
anche di aziende a sola partecipazione, che allo stato ed alla comunità
apportano solo danni irreversibili.
Egregio onorevole, l’andamento
del mercato del lavoro italiano ha veramente bisogno di un ridimensionamento e
il dirigente dell’INPS, delle FS, dell’Alenia, del Comune, della Regione, della
Provincia ecc., non può guadagnare stipendi luculliani, perché non apporta
alcun giovamento pubblico proporzionale al suo stipendio.
RIMEDIO
Egregio onorevole, lo stipendio
del dirigente pubblico, responsabile tra l’altro della situazione incoerente
dell’Italia, non deve superare il doppio
di quella dell’ultimo operaio, in quanto nella migliore delle ipotesi è tale il
giovamento che porta alla sua azienda.
Gli stipendi del Mastropasqua,
poi, sono l’immagine più indecorosa e ridicola dell’Italia che ha pagato ad un
tizio” moscio” centinaia di milioni di euro, per i pochi minuti di dedizione
(17 incarichi con l’equitalia, ma stiamo scherzando!!!? pochi minuti mensili
per cadaun incarico !!? e che incarichi???)) .
Ma ciò non basterà perché, se
nella Campania e forse in Italia, lo spazzino non spazza la colpa è del
dirigente (tra l’altro superpagato a vuoto), se nell’ospedale l’infermiere,
quando chiamato, non arriva, la colpa è del dirigente, e se il comune non
funziona, la colpa è del dirigente, e se all’Alenia i pezzi dell’aereoplano
sono difettosi, la colpa è del dirigente, e, pertanto, andiamoli a trovare
questi dirigenti.
Proprio così caro Onorevole,
dobbiamo andare a trovare questi dirigenti, ovvero farli andare a trovare, da
una nuova forza competente, in grado di valutare l’esatto peso delle attività
che cadaun personaggio conserva.
E’ notorio come la politica ha
fino ad oggi creato figure spesso supervalutate per attività semplici, creando
attorno a funzioni, non vorrei dire inutili ma almeno leggere, una squadra di
personaggi da accrescere. con notevole danno alla produttività e, quindi,
all’Italia.
La nuova forza potrebbe essere
anche la stessa Guardia di Finanza, assistita da esperti (per davvero e non
parenti) professionisti, ovviamente di origini logisticamente remote rispetto
all’ufficio da controllare, ma in grado di valutare la produttività di una
unità valutandone le risorse dedicate e riferendo al governo centrale e
certamente non agli organi periferici che non sembrano aver dimostrato
affidabilità.
Tale nuovo sistema
inquisitorio, monitorando la effettiva
efficienza degli uffici pubblici, potrà valutare anche la presenza di complessi
giochi creatisi negli anni a cura degli stessi dipendenti come quelli scoperti
presso l’UTE di Napoli e in tanti e tanti comuni, spesso scoperti, e forse
anche non scoperti.
Egregio Onorevole questa
discussione potrebbe dilungarsi per svariati fogli, ed anche oltre, ma non
vogliamo neanche stavolta oltrepassare i limiti della leggibilità e, pertanto,
la rimandiamo ai prossimi messaggi.
In ogni caso sebbene, la cosa
potrebbe apparire solo
provocatoria, riteniamo consigliabile un
vero Commissariamento dell’intera regione Campania probabilmente maltenuta e malgovernata.
Le comunichiamo, infine, che è
nostra intenzione promuovere una informazione verso l’oltralpe delle nostre
problematiche, onde instaurare un rapporto discorsivo e uno scambio di
informazioni verso gli altri colleghi
d’Europa, perché i panni sporchi si lavano in famiglia, ma quando non si lavano
si chiede aiuto alla signora accanto.
distinti saluti Gennaro Massa
da tradurre in inglese, tedesco, francese, spagnolo,
portoghese
Nessun commento:
Posta un commento
I COMMENTI IN QUESTO BLOG NON SONO MODERATI, TUTTI POSSONO SCRIVERE. UNICO PROBLEMA, SE NON VOLETE PASSARE PER ANONIMI, LASCIATE NOME E COGNOME.