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8 dicembre 2011

VILLAREAL - NAPOLI 0 - 2 ORA TUTTO COMINCIA...DI CIRO ORAZZO


                               
   Villarreal-Napoli 0-2

Villarreal: Diego Lopez, Angel, Zapata (30' st Gonzalo Rodriguez), Musacchio, Oriol, De Guzman, Senna (28' st Joselu), Bruno Soriano, Perez, Nilmar (19' st Camunas), Ruben. A disp. Cesar, Marchena, Gaspar, Gullon. All. Garrido
Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Gargano, Inler, Zuniga (46' st Grava), Hamsik (34' st Dzemaili), Lavezzi, Cavani (37' st Pandev). A disp. Rosati, Fernandez, Dossena, Santana. All. Mazzarri
Arbitro: Moen (Norvegia)
Marcatore: 20' st Inler, 32' Hamsik
Note: ammoniti De Guzman, Zapata, Perez, Angel, Campagnaro. Espulso al 10' st Mazzarri.


CIRO ORAZZO
Villareal- Napoli. L’appuntamento con la storia. Il Napoli ha la possibilità, ventiquattro anni dopo, di entrare negli ottavi di finale di Champions League. Serve una prestazione maiuscola, una partita rabbiosa per sconfiggere il Sottomarino Giallo, rimasto a 0 punti ma voglioso ancora di mettere i bastoni tra le ruote degli azzurri, come fatto nella scorsa stagione ai sedicesimi di Europa League. Gli azzurri riescono subito a rendersi pericolosi, con una conclusione poco convinta di Zuniga da buona posizione su cross di Lavezzi, ma per il resto sono compassati, timidi, lasciano giocare il Villareal che addirittura colpisce un palo con Marco Ruben al 5’. Al 16’ ancora Zuniga,stavolta appostato sul secondo palo su un cross lungo di Campagnaro, tira a giro di destro ma viene stoppato da Angel  Lopez con il braccio.  Calcio di rigore negato. Per il resto, il primo tempo non ha nulla da raccontare, se non un tiro di Hamsik col sinistro che per poco non butta giù la porta al 40’. Nel frattempo, giungono notizie del vantaggio del Manchester City sul Bayern Monaco. Nella ripresa le cose non cambiano, costante possesso di palla del Villareal e Napoli che corre a vuoto. Sale la tensione, Mazzarri viene espulso, e il Manchester raddoppia. Il Napoli ci prova con un paio di conclusioni sballate da fuori area, ma senza successo. La svolta arriva al 20’: Inler si smarca sulla tre quarti , riceve la palla, si gira e calcia con una potenza tale che Diego Lopez non può altro che guardare la palla insaccarsi alla sua sinistra. Goal bello quanto pesante, e Napoli rinfrancato. Ora sono i giocatori del Villareal a innervosirsi, volano paroloni tra Angel Lopez e Lavezzi, ma il Napoli non si disunisce e al 31’ trova il raddoppio: calcio d’angolo di Lavezzi, tutti mancano la palla, tranne Hamsik che sotto porta non può sbagliare. 2-0, e qualificazione in tasca, a dispetto di ogni pronostico.  Il resto è una lenta agonia per il Sottomarino Giallo che affonda, sempre più velocemente, mentre i suoi giocatori cercano la rissa, i suoi tifosi lasciano nello stadio i soli Napoletani , e mentre lo spettro di essere “La peggior spagnola della storia in un girone di Champions” incombe, sempre di più . Al 96’, quando l’arbitro fischia la fine, è gioia grande al Madrigal, per i 4000 napoletani e per gli 11 eroi che hanno fatto sì che il Napoli tornasse nel grande calcio, tra le 16 squadre migliori d’Europa che si scontreranno nella fase a eliminazione diretta. All’orizzonte c’è la speranza di sfidare l’Apoel Nicosa o il Benfica, ma anche gli spettri di Barcellona, Real Madrid e il Chelsea, che pur se non è lo squadrone ammirato negli ultimi anni, è sempre il Chelsea. Per ora poco importa, godiamoci questo Napoli che ha saputo sconfiggere i Miliardari del calcio contro ogni pronostico. Manchester City in Europa League, Napoli agli ottavi e Juventus sul divano a guardare Colorado il mercoledì sera. Potrebbe andar meglio?