Alcuni di voi sanno che ho questo blog da un po' di anni (17 per l'esattezza) nel quale in passato abbiamo assieme affrontato tante tematiche, date tante notizie, allegre, tristi ma anche purtroppo nefaste. Insomma prima che Facebook scalzasse tutti gli altri network, mi sono occupato, usando una parola grossa, d'informazione. Alla luce di questa mia "esperienza" frutto di un'antica passione che è quella di scrivere, mi permetto di esprimere una perplessita' per come sono stati informati i nostri viaggiatori, in merito all'ultimo sciopero che ha interessato EAV, quello di venerdì 7 aprile.
Ritengo però allo stesso tempo di dover esprimere il mio totale apprezzamento, nei confronti dell'iniziativa aziendale di affidare ad uno specifico team, dotato di potenti mezzi (sito aziendale, pagina Facebook e l'irrinunciabile manifesto cartaceo) l'informazione diretta alla nostra utenza.
Ma veniamo alle dolenti note. Già diversi giorni prima della prevista giornata di sciopero, tutte le biglietterie delle stazioni e fermate EAV, come da prassi ormai consolidata, erano tappezzate di avvisi in merito e lo stesso avviso cartaceo era riprodotto e disponibile anche sul sito "istituzionale" dell'azienda.
Ma cosa c'era scritto su questo avviso ? Ecco...
Le ultime partenze prima e le prime partenze dopo l'orario di sciopero.
Bene. E le fasce di sciopero? E cioè quel bel manifesto tipo questo....
Laddove ognuno a colpo d'occhio si rendeva conto di cosa il destino di viaggiatore gli riservasse di li a poco ? Ben vengano dunque le ultime-prime partenze, un servizio aggiuntivo molto utile ma non "oscuriamo" le fasce che seppur indicate come fasce di "operatività di servizio" si "perdono" tra i primi e gli ultimi treni. Inoltre il giorno 7 gli scioperi erano due. Uno indetto dal sindacato CISAL dalle 9.00 alle 13.00 e l'altro indetto dai sindacati di base USB. A questo punto io avrei integrato l'avviso con una paginetta "stretta stretta" che scritta in italiano semplice avrebbe tentato di spiegare la situazione ai viaggiatori evitando allo stesso tempo di arrecare danno ai sindacati promotori dello sciopero. È cioè, caro utente, il giorno 7 ci troviamo in una particolare situazione, per cui siccome sono stati indetti due scioperi da due sigle sindacali nella stessa giornata potrebbe verificarsi ciò. Questo non e' stato fatto ne con il cartaceo tantomeno sul sito. Informare è un obbligo e farlo bene è ancora più importante, per cui l'affissione di un manifesto in più e magari di due righe di spiegazione al di fuori del caustico e telegrafico avviso, secondo me sarebbero ben accette dai nostri viaggiatori. Tanti di noi "addetti ai lavori" viaggiano assieme all'utenza, sugli stessi mezzi, quindi abbiamo modo di tastare il polso della situazione, semplicemente ascoltando i commenti. Ebbene nei giorni precedenti il 7, ne circolava uno in particolare.....Sient ma io e stu scioper e viernari...n'aggia capit manc o' cazz !
(Scritto come si pronuncia)


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