SERGIO CALABRESE
"TUTTI PAZZI PER IL TRAP"
"TUTTI PAZZI PER IL TRAP"
Edizioni Selecta
€
15,00
Chi scrive, in passato, più volte ha urlato "Tutti pazzi
per Materazzi", roccioso difensore dell'Inter di Josè Mourinho. Slogan urlato a
squarciagola in tutti gli stadi dai tifosi nerazzurri, in contrapposizione a
"Materazzi figlio di puttana" di tifoserie avverse...
Ma
il titolo di questo libro di Sergio Calabrese mi ha colpito per il "soggetto" di
cui si parla: Giovanni Trapattoni, personaggio vero, vivo, sincero, volitivo,
sicuro, deciso.
Io
di Trapattoni rammento benissimo un aneddoto che denota lo spessore della
persona: una delegazione di Inter Club Campani si recò un sabato sera, verso le
22 circa, nell'albergo dove era alloggiata l'Inter allora allenata dal Trap. Il
portiere di albergo lo rintracciò telefonicamente preannunciando la nostra
presenza nella hall. Dopo poco scese e la prima cosa che disse fu "Scusate se
non ho la cravatta: mi accingevo a mettermi a letto...". Che stile, che
eleganza, che educazione in un personaggio che, sicuramente, prima è una persona
perbene!
Questo libro vede la collaborazione di Franco Fava, Bruno Pizzul, Franco Zuccalà e Marco Civoli, tutte autorevoli penne sportive.
Ma chi è e chi è stato nel mondo del calcio Giovanni Trapattoni? Non è assolutamente semplice descrivere un personaggio così ricco, così vitale, sia dentro che fuori il rettangolo di gioco: il Trap è passato alla "storia calcistica" oltre che per i suoi meriti sportivi (da giocatore e da allenatore) anche per i suoi tortuosi giochi di parole (le "trapattonate"), che lo facevano paragonare ad un altro celebre gaffeur quale Mike Bongiorno.
Questo libro vede la collaborazione di Franco Fava, Bruno Pizzul, Franco Zuccalà e Marco Civoli, tutte autorevoli penne sportive.
Ma chi è e chi è stato nel mondo del calcio Giovanni Trapattoni? Non è assolutamente semplice descrivere un personaggio così ricco, così vitale, sia dentro che fuori il rettangolo di gioco: il Trap è passato alla "storia calcistica" oltre che per i suoi meriti sportivi (da giocatore e da allenatore) anche per i suoi tortuosi giochi di parole (le "trapattonate"), che lo facevano paragonare ad un altro celebre gaffeur quale Mike Bongiorno.
I
suoi fischi da carrettiere per attirare l'attenzione dei suoi giocatori sono
inimitabili.
Così l'Inter che in un dolce e luminoso pomeriggio di
giugno del 1989 portò allo scudetto tricolore! E due anni dopo la condurrà alla
conquista della Coppa UEFA!!
Quando allenava il Cagliari non disdegnò di scendere a
mezzo chilometro di profondità per portare, ai minatori della Sulcis in lotta
per il proprio posto di lavoro, dolci, solidarietà e una buona parola, da
vecchio cuore operaio, socialista e passionale alla Sandro
Pertini!!!
Ce ne fossero
tanti altri Trapattoni in questo mondo calcistico
italiano...
EMILIO
VITTOZZI
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