Il progetto è presentato qui di seguito dagli architetti Catuogno e Palomba che ho avuto il piacere di conoscere, pochi giorni or sono.
Quello che aggiungo così come faccio ogni qual volta mi trovo davanti ad un bel progetto, è una richiesta di partecipazione da parte di tutti i "seguaci" di Vesuvianando.
Pertanto chiunque è i grado di contribuire, con foto, cartine (anche mappe catastali), copie di documenti e quant'altro, all'iniziativa che per nostra comodità da oggi indicheremo come "progetto Bayard", non esiti dunque a farlo.
Inviate il vostro materiale alla redazione del blog e se avete necessità per meglio intendere le loro richieste nonchè il piacere di contattare direttamente gli autori del progetto, sono in grado di fornirvi i loro recapiti. Grazie a tutti Voi.
Giona
ARCHITETTURE NELLA MEMORIA
LA VECCHI STAZIONE CIRCUMVESUVIANA DI NAPOLI |
La ricerca vuole costruire un percorso metodologico legato a tre episodi di differenti importanze, con i quali la città ha modificato in maniera significativa la sua posizione geografica, accorciando le distanze dalla città europea. Attraverso una metodologia tradizionale e avanzata si tenterà la ricostruzione delle tre stazioni ottocentesche, la prima stazione Napoli-Portici, denominata Bayard, inaugurata il 3 ottobre del 1839 sotto Ferdinando II di Borbone, la seconda stazione Napoli-Nola-Bajano, denominata Regia Strada Ferrata poi diventata Circumvesuviana, voluta da Ferdinando II di Borbone e costruita da Clemente Fonseca nel 1843 e demolita nel 1975 per far posto all’edificio progettato da G. De Luca e A. Marsiglia, la stazione post-unitaria attribuita non senza difficoltà a Nicola Breglia. La ricostruzione delle diverse fasi delle stazioni di testa si basa su documentazione di archivio, disegni, fotografie e cartoline, e testimonianze con particolare attenzione ai cambiamenti intervenuti per le mutate esigenze della città.
Architetti
Raffaele Catuogno
Daniela Palomba
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