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16 settembre 2014

RICEVO DALL'AVVOCATO RAFFAELLO BIANCO E PUBBLICO

Spett.le blog Vesuvianando

                                                                                                                             epc                                     Presidente Caldoro
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Commissario Voci
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Direttore  Negro

Oggetto: Articolo di Umberto De Gregorio su “La Repubblica” del 16 settembre 2014
Caro blog, è da qualche tempo che non chiedo ospitalità per denunciare il fallimento del trasporto pubblico in Campania targato Caldoro.
Leggo su La Repubblica di oggi 16 settembre un articolo a firma Vincenzo de Gregorio, il quale esamina i bilanci 2011 2012 e 2013 di EAV srl per trarne la conferma di quanto il sottoscritto ha in questi mesi ripetutamente evidenziato: incompetenza degli amministratori regionali ed aziendali scelti dal Presidente Caldoro, scellerate scelte gestionali, ottusa ovvero inesistente programmazione; il tutto cristallizzato nella frenetica attività tesa ad imputare colpe al passato. Tentativo inutile, disperato e purtroppo produttore di un enorme danno sociale ed erariale.
Il buco non c’era mentre ora c’è ed è strutturale, malgrado le ingenti risorse messe a disposizione dal Governo Centrale, polverizzate dai contenziosi causati da scelte incredibilmente sballate; intanto incalza il degrado sempre crescente dei servizi, mentre produce sul piano sociale ed economico, oltre che trasportistico, effetti devastanti l’eccidio perpetrato negli investimenti.
Segnalo questo articolo perché si rifletta: una possibilità di ripresa non può che iniziare dalla eliminazione dell’attuale classe dirigente.
Soprattutto per i trasporti (ma non solo per i trasporti) il Presidente Caldoro ed i suoi uomini saranno ricordati come protagonisti di una pagina della storia campana da cancellare e dimenticare.
Cordialità.
Raffaello Bianco

già Amministratore di Sepsa spa









1 commento:

  1. Decisamente l'articolista di Repubblica si è avvalso di elementi e notizie precise. Non saprei immaginare chi possa averlegliele fornite, anche se le ipotesi che personalmente mi sono fatto, sono due: una va in direzione della precedente amministrazione regionale e societaria;l'altra verso quella attuale. L'articolo, però, mi sembra oggettivamente più un commento ragionato di quanto già noto,una lettura degli eventi critici della demagogia politica della giunta regionale,che non un elenco di notizie o di dati.Chi ci sta perdendo, e chi continuerà a perderci, saranno soltanto gli utenti delle linee ferroviarie di Eav che negli ultimi anni hanno subìto un decremento incontrovertibile dei servizi di trasporto, sua sotto l'aspetto della quantità, che della qualità.Saranno loro a decidere, anche in chiave elettorale, nella primavera prossima.

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