DALLA SIG.RA MARIA MARESCA, NOSTRA VIAGGIATRICE, RICEVO E PUBBLICO.

CIAK SI GIRA !

Buona sera, non è il titolo di un film, ma la mia storia di ieri sera. Lavoratrice pendolare  da Napoli a Piano di Sorrento, anche ieri  sera sono salita sul secondo elemento del treno in partenza da portanolana alle ore 19,39, miinivagone da 16 posti ( non la coda ), ad un certo punto sono salite due ragazzine sfrontate, quasi certamente minorenni, che con fare e parole guappesche hanno acceso  le loro sigarette con tono di sfida verso  i passeggeri.  Un viaggiatore le ha inviate a smettere, ma loro hanno incalzato con toni saccenti, allora mi sono alzata sensibilizzandole sul rispetto  delle leggi e poi manifestando il mio personale disagio fisico dovuto all'asma. Mi hanno insultato violentemente, minacciato e continuato impertterrite a fumare. Ho detto chiamo la polizia, mi hanno sfottuto, tanto loro sarebbero scese prima. Pensare di portarsi alla prima carrozza sotto la pioggia  con le borse della spesa era improbabile oltre che ad essere interpretato come una resa.
grazie al cielo, forse chiamato da qulache viaggiatore ( mi piace pensare ), arriva il capotreno, ho pensato "la questione è risolta". Tutt'altro, le ha invitato a sedersi, si sono rifiutate, non ha controllato i biglietti, ( essendo sprovviste almeno potevano scendere ) e se ne è tornato in testa al treno lasciandoci in balia di due esaltate fino a pompei una e castellammare l'altra.
stamane ho scritto all'EAV ma non c'è ancora la carta della mobilità, ma come si difende un cittadino ? come si difendono i nostri figli che domattina possono trovarsi nella stessa condizione?
Si può tirare il freno a mano o questo non è considerato pericolo? C'è un numero da poter chiamare in casi analoghi? 
vi sarei grata per qualche suggerimento sul modo di fronteggiare eventi simili.
Per il reclamo sul web in precedenza ne ho già fatti, ma senza riscontro quindi ci credo poco.


Saluti e grazie anticipate


Maria Maresca