BREVI, FLASH, ANNUNCI.....

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13 ottobre 2013

…….IL GIORNO DELLA MARMOTTA ……DE IL POSTINO DI BASKVERVILLE

Il giorno della marmotta,è scritto come un racconto,e nella narrazione vengono evidenziati 4 punti dai significati misteriosi e mai resi,del tutto,abbastanza chiari.....Si va dalla Deroga al patto di stabilità;ai Decreti esecutivi con il conseguente fallimento(Ed è  abbastanza normale richiedere una moratoria per il 2014) ; Si va dal Fallimento pilotato che più volte è stato evocato,senza specificarne le ricadute(Salzano,si è lasciato andare,in una dichiarazione pubblica richiamando il modello Alitalia.....Se proverai a sfogliare Repubblica capirai bene cosa possa significare per noi);e dulcis in fundo il Piano di Risanamento...

Ma di cosa parliamo quando richiamiamo il Piano di Risanamento..???
Beh da una inchiesta eseguita tra faldoni,norme e dichiarazioni...,chi vorrà cimentarsi con questo mattone(Non ho inserito,per la lunghezza dell'articolo il viaggio di Antonello Caporale che prosegue...)scoprirà particolari veramente interessanti.....Tanto per dirne alcune:le Controversie definite  A e B,che fanno riferimento a decreti ed a debiti sulle cantierizzazioni e lavori eseguiti ed a quale soggetto addebitarne i DEBITI!!!!.....Ed ancora non esistono le clausole di garanzia;organici chiari,e livelli occupazionali certi...(Quantità evidentemente oscura anche per i gran sacerdoti del tempio di Osiride ....)..
Che si fa:si accetta tutto a scatola chiusa...???
Il video sul giorno della marmotta,puntualizza bene la nostra situazione......In pratica viviamo come il protagonista,sempre lo stesso giorno...........Appunto,il giorno 2 FEBBRAIO,definito IL GIORNO DELLA MARMOTTA......UN INCUBO!!!!!!!!


“VECCHI TRENI….E BINARI  MORTI….3 Parte”  “NELL’OTTAVO ANNO DEL REGNO DI “ RAMSES “          ….SECONDA DINASTIA...

                                                           

OTTAVO MESE

( Autunno)

Phil Connors è un insopportabile meteorologo televisivo che, controvoglia, deve recarsi nella piccola città di Punxsutawney – in Pennsylvania - per fare un reportage sulla tradizionale ricorrenza del GIORNO DELLA MARMOTTA.Qui però rimane intrappolato in un circolo temporale:ogni mattina, alle 06.00 in punto,viene svegliato dalla radio che trasmette sempre lo stesso brano musicale(I Got You Babe di Sonny & Cher),e da allora la giornata trascorre inesorabilmente allo stesso modo della precedente. Gli eventi si ripetono esattamente uguali ogni giorno,e lui impara a sfruttarli per passare una giornata stravagante;spendere un po’ di soldi;conquistare le donne….Alla lunga questa vita ripetitiva lo porta però alla DEPRESSIONE ed a tentare continuamente il suicidio,nei modi più strani,ma il giorno dopo puntualmente si risveglia,sempre nello stesso giorno….”Il Giorno della Marmotta”…….IL NOSTRO INCUBO!!!!!!!!!!


         
                                                                           

E’ uno stillicidio continuo:tra riunioni e comunicati che si susseguono uguali gli uni con gli altri. Con le stesse modalità;gli stessi argomenti;le stesse facce consunte;gli stessi sorrisi;con le stesse maschere avvizzite dal tempo che si ripresentano ogni giorno  puntualmente l’uno  uguale all’altro. E così c’è la crisi;i treni che saltano;gli stipendi pure;i creditori che bussano alla porta;la minaccia di decreti esecutivi,con il  pignoramento di :beni aziendali, liquidazioni, e STIKAZZI alle  retribuzioni…E poi lo sapete che ci sono i fornitori che tagliano gli approvvigionamenti…Se poi parliamo di  Sicurezza:L’ordine sussurrato è,COSTIPATE!Usate e riusate i materiali,e se non ce la fate con i tempi di Manutenzione:tagliateli! Insomma: arrangiatevi,inventatevi qualcosa,tanto lo sapete che se bussate non vi sarà aperto. Uno sballo! Eppure siamo astemi;non ci facciamo canne; ma volente o nolente stiamo alla canna del gas. E puntualmente arriva il solito  comunicato che ne tira un altro,e un altro ancora …E poi la procedura di raffreddamento, e poi,e poi,e poi,….sarà come morire,cadere giù non arrivare mai. E poi,e poi, ….sarà come  sparire nel vuoto che;…che non smette mai.

Ecco,lo sapevo,ci mancava solo Giorgia:e la Depressione  è  Assicurata!                                

IL  GIORNO DELLA MARMOTTA:IL RACCONTO

CIAK-AZIONE-SI GIRA….Tutto è perduto fuorché le armi e il valore,spara in prima(la CISAL-CONFAIL);L’altro risponde:Bisogna fare chiarezza e non Demagogia(CISL_UIL_UGL)……Colpisce il silenzio della C.G.I.L,che attraverso una formula insolita,comunica ai lavoratori del gruppo E.A.V.(con uno stringato dispaccio d’agenzia), la modalità dello sciopero del 7 ottobre e le richieste fatte:al Governo Nazionale ed al Governo Regionale… ..

Non erano presenti all’incontro del 1 ottobre i rappresentanti dell’ORSA….Come non erano presenti,in quanto non invitati:delegati,viaggiatori,cittadini, e lavoratori…..


Se osservati,tutti viaggiano in ordine sparso,ma coperti,e sempre 

divisi per gruppi e aree di appartenenza….Uno straordinario 

spettacolo di unità,che colpisce i lavoratori già allo sbando…


In pratica: dopo aver ammazzato diritti e retribuzioni,adesso ci dicono che  l’unità sindacale e la democrazia rappresentativa è un orpello inutile e fastidioso in tempi di porcellum e autoreferenzialità delle classi dirigenti …I capi tribù sono fatti così:ERMETICI e con il culo ben piantato sulla seggiola…..Inamovibili!

(Peppeniello ò pellirosso;Cosimin il guascone della cata-lagna e Giuvann cà chitarra perché sap sunà tutt e canzone….) Due di loro,con un autentico colpo di mano, rompono il patto ma non lo dicono,mentre si uniscono  al terzo spasimante….E l’altro,pur tradito,tace sul dissidio e canta la sua messa,rigorosamente da solo!!!Uno scollamento in piena regola(SIC!),non solo tra la base e il vertice,ma tra le stesse Organizzazioni Sindacali…Sarà colpa di Alfredo o delle larghe intese? MAH!

 (Sta cosa è talmente vera che una fonte accreditata presso la più potente delle 3 tribù sindacali, ha riferito che un dirigente sindacale della CGIL,rivolgendosi alla struttura sindacale riunita per l’occasione è stato  colto da una sindrome di identità,ed ha proferito delle domande incredibili,per una chiesa che applica un rigido protocollo sui suoi salmi… Si è lasciato andare,a considerazioni sconvolgenti,ed i presenti:colti di sorpresa sono stati soggetti a svenimenti e crisi d’ansia… Ma la domanda che avvolgeva con il suo manto l’assise infine fu posta,.”””Ma mò che dobbiamo fare:rompere l’unità sindacale???Il patto che ci lega l’uno all’altro,finché morte non ci separi????Non lo  dobbiamo e non lo possiamo fare,ma qualora lo volessimo,vi siete chiesti:se riusciremmo a reggere????Noi,proprio noi, soli e contro il resto del mondo???”””

In sala dopo un sordo rumorio di fondo,un delegato liberandosi dalla cappa di piombo che avvolgeva l’ambiente,giulivo trovò la soluzione all’amletico dubbio,e felice gridò:MA QUESTO E’ un genio….Un nuovo NANNI MORETTI???L’ho già visto questo film:ma ho un dubbio,Palombella rossa,o Habemus PAPA?)

Capirete quindi adesso per quale motivo vengono vergati comunicati criptici e con un linguaggio talmente misterioso che bisogna essere ortodossi e frequentare le loro chiese…Gli indiani che in quanto a segnali di fumo sono maestri,chiamano l’omissione di verità o la  sua parziale manomissione:un linguaggio biforcuto!!!!

….Evidentemente ci sono cose non dette,e da non dire in questa triste vicenda… …Quale partita gioca il Vetrella?Per quali motivi persistono contrasti tra i vari soggetti deputati alla risoluzione del problema?Chi ostacola il Piano di Risanamento?Perché viene ostacolato?Chi difende:chi???Chi protegge:chi??Perché c’è il distinguo dei comunicati?Perché non si è firmato il documento?E’ stata ampiamente pubblicizzata,la difficile coabitazione tra il Polese ed il Vetrella,che ancora una volta si è manifestata nell’assenza dell’EAV dalla riunione del 1 Ottobre…..Quali sono i veri motivi di questa continua inimicizia????Cosa c’è sotto? Perché non si parla chiaro?Sotto la croce del Trasporto Pubblico chi gioca a dadi e con chi???Chi è il vincitore e quali vesti bisogna dividersi????Muti sono!
In pratica:abbiamo assistito alla solita comparsata….Una festa paesana;una farsa in sintonia con gli umori grotteschi di una maggioranza parlamentare che si è ricomposta in spregio ai veri interessi del paese ….Uno spettacolo tragicomico perennemente ripetuto all’infinito….Ed allora esaminiamo gli aspetti più delicati che sfuggono ad una lettura sommaria di comunicati,che tacciono sul paesaggio che lentamente si sta componendo….Per fare questo mi sono rivolto al fratacchione che con un cablogramma  alla Wikileaks,mi ha risposto così…
                                     
L’ANALISI DI FRATE GUGLIELMO

Caro vecchio postino,la mia attenzione è stata calamitata da  4 specifici punti…. Quattro  specifici punti che tenterò di illustrare….Dice il saggio:la verità si nasconde nell’ombra;e l’inganno è unto e scivoloso e si nutre di menzogne… A tal proposito mi soccorre:la narrazione su Prodi,e i congiurati…..Chi si ricorda dei 101, che nell’urna segreta,decisero metaforicamente(e se capics)di ammazzarlo?Nel gioco delle accuse postume,ci si dava addosso l’uno con l’altro…Colpe,tranelli, tradimenti e inganni …. La trama è stata chiara,i mandanti pure,ma non c’è uno straccio di prova per condannare i colpevoli….E nessuno viene espulso,in un partito che si dice,applica il valore della trasparenza:COME UNA REGOLA ETICA…..UNA PATACCA COLOSSALE!Ecco,funziona ancora così…..Ed adesso veniamo ai punti:
 1) C’è una richiesta alla deroga del patto di stabilità;in quanto fondi non ce ne sono,ma non manca l’impegno per reperirli;
2);Che cosa significa la moratoria sui decreti e cosa comporta;
3) Cosa si nasconde dietro al termine:fallimento pilotato che in un intervista  su Repubblica è stato evocato da M. Salzano Segretario Regionale della FILT CGIL;
4)Cosa prevedeva il Piano di Risanamento del Commissario ad Acta,che al momento resta un miraggio;
Iniziamo dalla New entry... Una parolina magica che entra per la prima volta nel nostro lessico quotidiano:LA DEROGA!
I più chiederanno:un'altra invenzione dei nostri pifferai?Niente affatto:il cosa mi dite,mi dite mai,poteva meravigliare solo il fantastico TOPO GIGIO....Ma noi, sprovveduti o meno,abbiamo l’intenzione,di scoprire cosa nascondono….

  I MISTERI DI OSIRIDE

Derogare,sul vocabolario italiano assume il significato di Contravvenire; Ovvero, togliere validità a uno o più punti di una legge senza intaccarne i principi generali... Stiamo parlando,nel nostro caso,della DEROGA AL PATTO DI STABILITA’...Tale richiesta è stata sollecitata dal Governatore Caldoro,che nel frattempo cerca affannosamente di reperire fondi dalle pieghe di un bilancio regionale che ha le tasche dei pantaloni bucati;Se li troverà,ha la necessità di essere autorizzato dal governo,per poter procedere ad un anticipazione dei fondi...Se no,ci dicono:al momento  possono assicurare solo gli stipendi  sino a Gennaio 2014; Pertanto è necessario che il governo approvi un provvedimento legislativo per la deroga al patto di stabilità. Le brutte notizie,non viaggiano mai da sole,e pertanto per dare movimento al nostro tran-tran,il segretario regionale della FILT M.Salzano,ci avverte:”Compagni,una strada c’è,ed è possibile percorrerla…. Quella del fallimento pilotato come è successo con L’ALITALIA….Se non ci saranno altre novità, questa è la strada più vicina…” …. Ed allora cerchiamo di capire cos'è questo patto di stabilità e crescita e soprattutto perché,(se si reperiscono i soldi),non possono essere spesi?

1)Il principio del Patto di stabilità e crescita nasce con il trattato di Maastricht che impone ai paesi che partecipano alla Unione Monetaria di mantenere il rapporto deficit/P.I.L. al di sotto della soglia del 3%. In particolare il Patto di Stabilità Interno altro non è se non l’accordo che lo Stato Italiano ha assunto con gli altri Paesi Europei in base al quale anche gli enti locali devono contribuire alla riduzione del debito pubblico nazionale, osservando delle regole che limitano fortemente le possibilità di spesa degli enti stessi. Ma prima di entrare nel vivo del concetto di patto di Stabilità va chiarito il concetto di rapporto tra deficit/PIL al di sotto del 3%.

Il deficit pubblico è la differenza negativa tra i costi della pubblica amministrazione statale e le entrate derivanti dalle imposte dirette ed indirette. Il PIL(prodotto Interno Lordo)è detto interno in quanto comprende il valore dei beni e servizi prodotti all'interno di un paese (indipendentemente dalla nazionalità di chi li produce). Più precisamente, si considera la produzione di beni e servizi:effettuata da operatori residenti, ovvero da operatori che hanno sul territorio dello stato il centro dei loro interessi,oppure che compiono operazioni economiche e finanziarie sul territorio dello stato per un periodo di tempo di almeno un anno;L’impegno preso dall'Italia nel confronti dei paesi europei aderenti all'Unione Monetaria è che il rapporto tra il deficit pubblico, cioè l’indebitamento netto della pubblica amministrazione ed il Prodotto interno lordo deve essere inferiore al 3%......La legge 448/1998 stabilisce che le Regioni, le Provincie Autonome, le Provincie ed i Comuni e le Comunità Montane concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica assunti dall'Italia con l’adesione al Patto di Stabilità e crescita, impegnandosi a diminuire progressivamente il finanziamento in disavanzo delle proprie spese e ridurre il rapporto tra il proprio ammontare di debito e il prodotto interno lordo. In altre parole è un mezzo per contenere l’aumento incontrollato della spesa pubblica e rapportarla alle effettive possibilità di spesa. La definizione delle regole del patto di stabilità interno avviene durante la predisposizione ed approvazione della Legge Finanziaria; momento in cui si analizzano le previsioni sull'andamento della finanza pubblica e si decide l’entità delle misure correttive da porre in atto per l’anno successivo e la tipologia delle stesse. Le conseguenze, nel caso in cui gli enti locali non rispettassero il patto di stabilità sarebbero delle gravi sanzioni quali la riduzione dei trasferimenti ordinari dal Ministero all'ente con una conseguente riduzione delle spese correnti;Per quanto riguarda la data è già scritta sul calendario è non sono ammesse deroghe per quella: IL 15 ottobre 2013. E' il giorno entro il quale il governo Letta dovrà varare la Legge di Stabilità (la ex-manovra finanziaria), che ha il compito di definire la politica economica italiana, in vista del 2014.

2)Il decreto ingiuntivo è un provvedimento,emesso da un giudice e richiesto da un creditore…

In tale decreto si ordina al debitore di pagare. Il debitore può opporsi al decreto,che verrà valutato nelle opportune sedi…La fase successiva comporta l’esecutività del decreto,con il pignoramento dei beni del debitore;E’ stata richiesta la moratoria per il 2014,che potrebbe significare una sospensione autorizzata del decreto esecutivo…

3) In gergo finanziario si chiama “fallimento pilotato”, ed è una procedura fallimentare gestita in maniera consapevole e cosciente per evitare la bancarotta. Sintetizzando al massimo: si fa fallire apposta un’impresa, trasferendo una parte del “parco buoi lavoratori” e i benefici degli investimenti fatti a una nuova compagnia, che nascerebbe senza debiti. E’ anche una procedura che ha bisogno di un paio di cosette inevitabili: un tagliatore di teste, ovvero un manager rigorosissimo che conti alla mano riduca il personale al minimo, e la complicità della classe politica quando l’impresa in questione ha ramificazioni pubbliche. La medicina è sempre la stessa:Tagliare il personale, cambiare mansioni e retribuzioni, ridurre le buste paga, mandare in pensione anticipata i lavoratori che sono vicini al riposo e predisporre la cassa integrazione per altri…Constatiamo,che l’esposizione debitoria è troppo forte;le prospettive sono ridotte al lumicino;ed il piano sembra che sia un miraggio…..E tutto questo,mentre, i decreti ingiuntivi continuano a bussare alla porta dell’ENTE EAV,ed i politici, dal canto loro, dicono di avere le mani legate e le tasche vuote. E così non resta che fallire coscientemente, chiudere quella partita giuridica e aprirne un’altra,chiamare un tagliatore di teste (come difatti è accaduto) per convincere chi sta in ufficio a sloggiare,ridimensionare mansioni e le buste paga. Dove si può, si taglia. Dove si può, si fanno scattare i prepensionamenti. Dove non si può, arriva in soccorso la cassa pubblica. Salvare i posti di lavori è una priorità che ha cambiato punti di vista. Oggi conta “salvare un’azienda che può fare solo una cosa: affondare. (Continuando a pagare,Dirigenti, Amministratori,ed esperti  in materie giuridiche e economiche:senza mai cacciare a calci in culo nessuno)…. In pratica:il fallimento pilotato è l’ultima chiamata per piani industriali farlocchi ed assenza di qualsiasi altra ipotesi produttiva. I sindacati hanno già perso la loro battaglia. Il pubblico, i cittadini,i lavoratori hanno perso un fottio di soldi….E la politica:ha perso la faccia,l’onore e la dignità …… 

Per la cronaca: ….La via maestra scelta per il fallimento pilotato nell’ALITALIA sembra essere questa:”Evitiamo il fallimento dotando l’azienda di mezzi sufficienti a superare senza scossoni il 2013,per poi andare al tavolo con maggiore credibilità a trattare con il possibile acquirente… Il Governo avrebbe tentato(per ora senza successo)di coinvolgere in maniera attiva nel dossier Alitalia la cassaforte del Tesoro…Come si vede,dopo le ingenti risorse economiche già in passato elargite dallo stato per salvare la compagnia,oggi si ritenta l’operazione con esiti incerti……

4) DULCIS IN FUNDO,riepiloghiamo cosa era previsto nel PIANO DI RISANAMENTO….

Manutenzione straordinaria dei mezzi;esodi incentivati;contratti di solidarietà; trasferimenti e riqualificazione del personale;misure sul patrimonio immobiliare;uscita dal consorzio unico e ritorno al biglietto aziendale….
Erano questi in sintesi i passaggi del Piano di Risanamento del gruppo EAV presentato dal commissario ad Acta,alla firma di due ministeri(Trasporti e Economia)Si diceva che se il piano veniva approvato,venivano sbloccati 200 milioni,e partiva il salvataggio della holding. Le misure contenute nel piano al vaglio del ministero per rivitalizzare una società al tracollo e moribonda erano diverse. In primis:la manutenzione straordinaria di bus e treni… servivano, allora, 25 milioni per mettere su strada tutti i mezzi…Se le risorse non ci sono,si diceva,si pagheranno soltanto i servizi che si svolgono ma l’EAV sarà costretta a sborsare comunque per le eventuali penali alla stessa Regione.

I contratti di servizio sono un altro nodo importante…L’EAV rifiutò il vecchio contratto di 152 milioni,perché lo ritenne insufficiente a coprire i costi e stimò  che ne servissero molti di più….Il Piano di VOCI si reggeva su di un fabbisogno di 167 milioni per andare a pareggio di bilancio…..Attualmente si procede con un obbligo di servizio pubblico,imposto dalla Regione,con un minimo eseguito ed il resto rendicontato…Se il Piano del Commissario passava,bisognava garantire i servizi per 167 milioni ed adeguare i contratti….

I COSTI!Il piano prevedeva:esodo incentivato per 120-150 persone;contratti di solidarietà ; trasferimenti e riqualificazione degli amministrativi a personale di esercizio;internalizzazione delle attività legali;vigilanza e guardania….

Una sezione a parte era occupata dal Patrimonio del gruppo…Una miniera d’oro… Si è parlato in questi mesi,di beni per 250 milioni sottostimati e sottoutilizzati che doveva essere valorizzata con una maggiorazione del 20% ……

I Ricavi!Per aumentare i flussi di cassa,era ed è prevista l’uscita dal Consorzio Unico ed il rincaro del biglietto aziendale. Ci sarà un biglietto per ciascuna società di trasporto….Sul Piano finanziario,due decreti dirimono controversie in piedi da tempo….

Controversia A-Si riconosce 450 milioni di crediti dell’EAV nei confronti di Palazzo Santa Lucia.Si mette così fine all’antica diatriba che contrapponeva la Regione alla sua stessa holding per un credito non ritenuto come tale…

Il secondo provvedimento(Controversia B)riconosce invece il contenzioso delle opere infrastrutturali nella costruzione della metropolitana,di cui EAV è un committente. Quindi i decreti ingiuntivi delle imprese non pagate per i lavori della metropolitana, che gravano sul bilancio EAV e la fanno figurare come debitrice non sarebbero ascrivibili alla società che figura solo come committente…..

L’assetto societario!Si procederà alla SCISSIONE del gruppo in DUE SOCIETA’,una per le INFRASTRUTTURE e una per I TRASPORTI che andrà a GARA per la LIBERALIZZAZIONE. I binari e gli impianti di proprietà della REGIONE ed un PEDAGGIO da CORRISPONDERE in caso di passaggio della società che gestirà il trasporto pubblico…..Ma nulla si diceva sulla garanzia dei livelli occupazionali,e né tantomeno erano ipotizzate clausole di garanzia… …Una priorità assoluta insieme alle risorse per far ripartire la MANUTENZIONE…..Questa era la fotografia in ab illo tempore…Anni di scorribande e conti allegri…E poi gli ultimi cinque mesi persi,che per una società prossima al fallimento sono tanti,e …e poi,e poi, sarà come bruciare nell’inferno che imprigiona…E poi,e poi,sarà come morire,la notte che,che non passa mai;e poi,e poi sarà come impazzire,in un vuoto che abbandona…

Eh già:Giorgia avevi ragione tu…..E’ andata,proprio così!!!!!!

                                                    
CONCLUSIONI

Un passo in avanti e due indietro,ogni santo giorno…Si è cercato di tenere insieme i tagli pesanti subiti e nel contempo si è continuato a baloccarsi in un tempo indefinito….L’azienda adesso è un morto che cammina. Incapace di agire;bloccata da Roma e costretta a galleggiare tra il patto di stabilità ed i debiti ;tra decreti esecutivi che pendono sulla testa come una spada di Damocle ed un tirare a campare tra un rinvio ed un altro ancora….La riunione di ieri si è conclusa con l’ennesimo nulla di fatto….

Intanto il tempo passa ed i Capitani Coraggiosi non sanno più che cazzo fare…In pratica non sono stati capaci di realizzare nessuno degli impegni presi…..E di tutti gli obiettivi mirati, nemmeno un centro…. Cilecca!!!! Mancare! Fallire nello scopo  e nell’effetto….E credetemi non è un ansia da prestazione la loro,ma un classico caso di effettiva impotenza  a qualsiasi tipo di rapporto…..Il guaio è che il  declino, purtroppo non sarà  il loro,ma solo il nostro…….A voi adesso,le conclusioni….

Ah dimenticavo:prima di andare via ripropongo un brano tratto dall’Armata Brancaleone di Monicelli …..( La domanda posta dal Profeta Zenone ai pellegrini in viaggio per la TERRA SANTA,viene riproposta qui puntualmente da due anni…)…..

Silenzio,adesso che parla Brancaleone da Norcia(Personaggio fittizio,ideato da Age,Scarpelli e Monicelli-Sceneggiatori)!

 Io vi sono duce!! E però [perciò] mi dovete obbedienza e dedizione. Lo nostro cammino sarà cosparso di sudore, lacrime e sanguine. Siete voi pronti a tanto? Respondete a una voce. [Brusio] Siete voi pronti a morire pugnando? Noi marceremo per giorni, settimane et mesi, ma infine averemo castella, ricchezze et bianche femmine dalle grandi puppe.Taccone, I'nnalzate le insegne,e levale in alto!




Longo lo camino

ma grande la meta

vade retro satan

vade retro satan


Contro o sarracino

seguiamo il profeta!

Seguo il profeta
la nostra cometa
vade retro satan
vade retro satan


Senza armatura
senza paura
senza calzari
senza denari
senza la brocca
senza pagnocca
senza la mappa
senza la pappa
senza cavallo
né caciocavallo
vade retro satan
vade retro satan


Senza armatura
senza paura
senza calzari
senza i denari
senza la brocca
e senza la gnocca
senza la mappa
e senza la pappa
senza cavallo
nè caciocavallo
Senza i brevetti
e senza stipendi


Senza li treni,

e senza le rote

Senza frizioni
e senza pedali
Senza li codici
e senza motori.
Tra cantieri,e allagamenti
con steppe,savane e aree boschive;
Vade retro satan

vade retro satan

Con tanti Decreti
e senza più le mutande…

ZENONE:…….Se Longo è Lo camino,……..come sarà la meta????
GRANDE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

“Se pensate di essere davanti ad un gigante,guardate la posizione del sole e controllate se il gigante non è invece l'ombra di un pigmeo……”

Novalis, Frammenti, 1795/1800

Morale:Sono tutti PIGMEI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


IL POSTINO DI BASKERVILLE(Oggi 7 Ottobre 2013---SCIOPERANTE!)



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