RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO UNA MAIL DI UN NOSTRO VIAGGIATORE NONCHE' ASSIDUO LETTORE DEL BLOG.
In riferimento al recente post pubblicato sul blog vesuvianando “cà se viaggia e nun se pava” http://vesuvianando.blogspot.it/search/label/in%20circum%20s%20viaggia%20e%20nun%20s%20pav di drammatica attualità, volevo segnalare il seguente episodio accaduto oggi e che mi ha messo di buonumore facendomi dimenticare per un momento, l’ormai mia endemica rassegnazione circa il degrado del servizio.
Sul treno 435 e sul segmento Napoli-Portici, il CT ha provveduto al servizio di controlleria. Non ho potuto fare a meno di manifestargli il mio apprezzamento per un evento davvero eccezionale ancorché straordinario. Il giovane agente che ha detto di chiamarsi Borriello Stefano, si è schernito definendolo un suo abituale comportamento. Però siamo stati concordi nel riconoscere al piccolo ma fondamentale servizio, una valenza di insperati effetti, di concretezza e d’immagine. Circa la prima, ho assistito (per esempio) ad uno sbarco repentino di extra comunitari con le loro ingombranti mercanzie che hanno detto che avrebbero acquistato il biglietto a Cavalli di Bronzo. Chissà! Circa l’immagine, sarebbe anche ora che la gloriosa e storica ferrovia cercasse di levarsi di dosso questa inedita nomea di zo…..la con la quale tutto è permesso. Il buon Borriello ha dovuto pur troppo convenire che una noce nel sacco non fa rumore, però tante noci potrebbero farlo. Come dargli torto?
Grazie Stefano, la tua solerzia odierna mi ha regalato un attimo di fiducia nel domani della circum.
E grazie a Giovanni Navarone se riterrà opportuno pubblicarlo sul blog.
Un caro saluto.
Gennaro Fiorentino
Riprendiamo qui di seguito il commento del nostro direttore operativo Arturo Borrelli (autentico in quanto verificato)
Complimenti a Stefano Borriello. Speriamo che le noci nel sacco aumentino.
Arturo Borrelli
Complimenti a Stefano Borriello. Speriamo che le noci nel sacco aumentino.
RispondiEliminaArturo Borrelli
Ciò che si dice di Stefano Borriello, è sacrosanta verità, possiamo darne conferma noi colleghi della Funivia che con il primo treno per Sorrento viaggiamo spesse volte con lui. E' stato soprannominato "Massimo Giletti" dai frodi viaggiatori. Qual soprannome più azzeccato per un collega che sà tenere sotto controllo una trasmissione ( viaggio in treno) dove ci sono partecipanti,invitati e...disturbatori? Concludo nel dire che se volete assistere ad una maratona in treno, viaggiate con il sorrento delle 06,09 e assicuratevi che ci sia Stefano,lo spettacolo è garantito. Alfredo Ciliberti
RispondiEliminaa.ciliberti@enteautonomovolturno.it
RispondiEliminaun esempio per tutti ,ai cari ct cercate di imitarlo
EliminaTrovo vergognoso che un direttore operativo debba "sperare"che le noci nel sacco aumentino.email:nunzio.acunzo2542@gmail.com
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