In particolare mi preme che tu la pubblichi perché in questi tempi di difficoltà, di crisi esistenziali, morali, economiche, sociali, umanitarie, sentire e soprattutto leggere (quindi non potersene sottrarre fisicamente) ciò che Gesù ci dice sia essenziale per lanciare un impulso, dare una piccola scossa a tanti che come me sono egoisti, superbi, orgogliosi, superiori ad una realtà umano-cristiana che DEVE essere vissuta con umiltà, pazienza, solidarietà, partecipazione, attenzione alle necessità di tutti coloro che sono bisognosi e di tutti coloro che nella sofferenza non trovano riscontro da parte del prossimo...
Ovviamente, ogni riferimento a cose, persone, Enti Locali, Consorzi, Aziende, partiti, sindacati, politici, responsabili a tutti i livelli fino ad arrivare a quelli massimi mondiali, E' PURAMENTE CASUALE...
Aggiungo solo, come mia opinione del tutto personale, che i nostri ed i loro cuori sono pietrificati, le menti offuscate, i sensi confusi e le coscienze, soprattutto, sono ormai quote di anime che riescono a contenere solo il proprio ego...
Pertanto, nel cercare di coinvolgere l'attenzione a questi indicatori di livello planetario lascio ad ognuno le conclusioni che ne trarrà; ma non si potrà mai sfuggire alla VERITA', quella che ci mette in ginocchio dinanzi alle nostre individuali responsabilità, seppure, in innumerevoli casi, condivise per < cause imprecisate > ....
Gregorio Bezzeccheri
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 6,20-26. Alzati gli occhi verso i suoi discepoli, Gesù diceva: «Beati voi poveri, perché vostro è il regno di Dio.
Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete.
Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v'insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell'uomo.
Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i profeti.
Ma guai a voi, ricchi, perché avete gia la vostra consolazione.
Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete. Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i falsi profeti.
Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete.
Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e v'insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell'uomo.
Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei cieli. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i profeti.
Ma guai a voi, ricchi, perché avete gia la vostra consolazione.
Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete. Guai quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti facevano i loro padri con i falsi profeti.
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