L’URLO
NELL’OTTAVO ANNO DEL REGNO DI RAMSES
SECONDA DINASTIA
Quinto mese (Estate)
L'urlo di Munch
Edvard Munch, L'urlo, 1885
L'urlo e' il più celebre quadro di Munch ed, in assoluto, uno dei più famosi dell’espressionismo nordico. In esso e' condensato tutto il rapporto angoscioso che l'artista Munch avverte nei confronti della vita. Lo spunto del quadro l'urlo lo troviamo descritto nel suo diario:
Camminavo lungo la strada
con due amici
quando il sole tramontò
il cielo si tinse all'improvviso di rosso sangue
mi fermai, mi appoggiai stanco morto a un recinto
sul fiordo nerazzurro e sulla città c'erano sangue e lingue di fuoco
i miei amici continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura
e sentivo che un grande urlo infinito pervadeva la natura.
quando il sole tramontò
il cielo si tinse all'improvviso di rosso sangue
mi fermai, mi appoggiai stanco morto a un recinto
sul fiordo nerazzurro e sulla città c'erano sangue e lingue di fuoco
i miei amici continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura
e sentivo che un grande urlo infinito pervadeva la natura.
Lo spunto e' quindi decisamente autobiografico. L'uomo in
primo piano che urla e' Munch stesso. Tuttavia, al di la' della sua relativa
occasionalita, il quadro dell'urlo ha una indubbia capacità di trasmettere
sensazioni universali. E ciò soprattutto per il suo crudo stile pittorico. Il
quadro presenta, in primo piano, un uomo che urla. Lo taglia in diagonale il
parapetto del ponte visto in fuga verso sinistra. Sulla destra vi e' invece un
innaturale paesaggio, desolato e poco accogliente. In alto il cielo e' striato
di un rosso molto drammatico…….
L'uomo e' rappresentato in maniera molto visionaria. Ha un aspetto sinuoso e molle. Più che ad un corpo, fa pensare ad uno spirito. La testa e' completamente calva come un teschio ricoperto da una pelle mummificata. Gli occhi hanno uno sguardo allucinato e terrorizzato. Il naso e' quasi assente, mentre la bocca si apre in uno spasmo innaturale…... L'ovale della bocca e' il vero centro compositivo del quadro. Da esso le onde sonore del grido mettono in movimento tutto il quadro: agitano sia il corpo dell'uomo sia le onde che definiscono il paesaggio e il cielo.
Restano diritti solo il ponte e le sagome dei due uomini sullo sfondo. Sono sordi ed impassibili all'urlo che proviene dall'anima dell'uomo. Sono gli amici del pittore, incuranti della sua angoscia,a testimonianza,della falsità dei rapporti umani.
L'urlo di questo quadro e' una intesa esplosione di energia psichica. E' tutta l'angoscia che si racchiude in uno spirito tormentato che vuole esplodere in un grido liberatorio. Ma nel quadro non c'e' alcun elemento che induca a credere alla liberazione consolatoria. L'urlo rimane solo un grido sordo che non può essere avvertito dagli altri ma rappresenta tutto il dolore che vorrebbe uscire da noi, senza mai riuscirci. E così l'urlo diviene solo un modo per guardare dentro di se,ritrovandovi angoscia e disperazione.
L'uomo e' rappresentato in maniera molto visionaria. Ha un aspetto sinuoso e molle. Più che ad un corpo, fa pensare ad uno spirito. La testa e' completamente calva come un teschio ricoperto da una pelle mummificata. Gli occhi hanno uno sguardo allucinato e terrorizzato. Il naso e' quasi assente, mentre la bocca si apre in uno spasmo innaturale…... L'ovale della bocca e' il vero centro compositivo del quadro. Da esso le onde sonore del grido mettono in movimento tutto il quadro: agitano sia il corpo dell'uomo sia le onde che definiscono il paesaggio e il cielo.
Restano diritti solo il ponte e le sagome dei due uomini sullo sfondo. Sono sordi ed impassibili all'urlo che proviene dall'anima dell'uomo. Sono gli amici del pittore, incuranti della sua angoscia,a testimonianza,della falsità dei rapporti umani.
L'urlo di questo quadro e' una intesa esplosione di energia psichica. E' tutta l'angoscia che si racchiude in uno spirito tormentato che vuole esplodere in un grido liberatorio. Ma nel quadro non c'e' alcun elemento che induca a credere alla liberazione consolatoria. L'urlo rimane solo un grido sordo che non può essere avvertito dagli altri ma rappresenta tutto il dolore che vorrebbe uscire da noi, senza mai riuscirci. E così l'urlo diviene solo un modo per guardare dentro di se,ritrovandovi angoscia e disperazione.
Fonte:
www.francescomorante.it
www.francescomorante.it
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PROLOGO
Gennaio 2009:Castellammare Terme;(Albero contro un
treno…Distrutta la cabina guida… Macchinista e Capotreno,feriti in maniera
grave…Possiamo senz'altro definirla:una tragedia sfiorata!!!Per la Commissione
d’inchiesta,l’indagine a carico dell’arbusto richiese tempi biblici ed
incredibili difficoltà.Il colpevole?Ma diamine:sicuramente l’albero…Come si fa
a prevedere una dinamica così,(diciamo) imprevedibile?)
6 Agosto 2010:il deragliamento ferroviario …
(L'alta velocità,la mancanza di un sistema di rallentamento
automatico e le condizioni di segnaletica e di " visibilità "
insufficiente causarono una tragedia che poteva essere evitata con una cura più
attenta ai dispositivi sulla sicurezza ferroviaria....Le conclusioni del P.M.
in quel momento,furono incontestabili.....)
30 Agosto 2012:DUE Donne morte,in un’auto travolta da un
treno a Somma Vesuviana…Nel tardo pomeriggio,ancora un tragico incidente,con le
stesse modalità,in un S.O.A. in località Masseria Izzo a Poggiomarino…
1 Agosto 2013:Un’auto,travolta
da un treno della Circumvesuviana,in località Masseria Izzo a Poggiomarino,già
teatro un anno fa di un tragico investimento ferroviario….Il S.O.A.,non è
dotato di barriere di sicurezza,ma solo di segnali sonori e visivi…..
L’URLO E LA DISPERAZIONE
Mi ero ripromesso di non tornare sull’argomento,ma
l’ennesimo incidente stradale(così lo chiama il Nellino),mi spinge a riaprirlo
e spero di richiuderlo subito e mantenere finché è possibile,la consegna del
silenzio…. Ricordo che la Direzione della Circumvesuviana presentò nel mese
di maggio del 2012, all'Assessorato
Regionale ai Trasporti,un progetto per il finanziamento della chiusura di tutti
i Passaggi a Livello della propria rete ferroviaria….Il progetto,richiedeva un
impegno economico,di 1.600.000 euro. Evidentemente una spesa enorme per le
casse esangue di un Ente dedito a combattere debiti e fallimenti……Oggi,tra
numeri e moltiplicazioni,il costo per la trasformazione di un Segnalatore Ottico
Acustico,a Passaggio a Livello con barriere,è di 200 mila euro….Capperi,direbbe
il Nellino….. Tale costo andrebbe moltiplicato per 14 impianti……..E figurati se
il Mega Amministratore,tutto attento ai suoi conticini,sia interessato al
progetto.…..
(30 Agosto 2012)Il Nellino,dichiarava:il
sistema di segnalazione ottico acustica è previsto dalla normativa e dal codice
della strada…E questo sistema, non può essere modificato quanto i binari
passano in strade di campagna.........
(Scrivevo il
24 Settembre del 2012/Sicurezza azienda sotto accusa….. E’ cinico il
vecchio DINOSAURO…..Nulla dice sulla normativa….NORMATIVA sicuramente, da aggiornare
se consideriamo il consistente aumento della popolazione residente…. Una
volta , erano considerate zone rurali senza insediamenti abitativi vitali…
Oggi,c’è la necessità di garantire le persone dall’irruzione dei treni nei loro
luoghi, e nelle loro vite…Ma Il SOCIALISTA evaporato:TACE!)
Come si intuisce,al progetto non erano interessati ne il
nostro Amministratore Unico,e ne tantomeno gli illustri dotti ,medici e sapienti,corsi al
capezzale di un’azienda divorata da debiti ed insolvenze verso i creditori…..Serafici,tranquilli,angelici
loro:rassicurati soprattutto dalle laute e succulenti retribuzioni ricevute per
gestire l’ignobile sfascio:guardarono oltre…..
Onde,siccome,e per cui,un solerte funzionario della Regione
Campania,dedito,ai misteri esoterici della grande ISIDE,ritenne opportuno
custodirlo gelosamente in uno dei tanti cassetti dove sembra che siano
accatastati i misteriosi papiri della seconda dinastia di Ramses….Da allora il
progetto nessuno l’ha più rivisto…..
Ed allora se capisc perché ancora una volta la maledizione
dell’antica profezia si abbatte sulla Circumvesuviana:sempre colpita da urla,grida,e
disperazione……E se capisc,perché ancora una volta,viene tradita la vera ragione
sociale di un azienda di trasporto:LA SICUREZZA….
LE INCHIESTE DELLA MAGISTRATURA, ci dimostrano che poco si è
fatto in questi anni:sulla sicurezza e sulla manutenzione;che la politica
perseguita negli anni su tagli e investimenti
si è rilevata una scelta a dir poco infelice;e ci aiutano a focalizzare l’attenzione
sul problema aperto,urgente e drammatico dei S.O.A,che attenda da troppi anni
una sua soluzione…….Ma??Nulla di più:in quanto,le inchieste della Magistratura
si fermano qui….
Ed il fratacchione , consultato a tal riguardo,amaramente ha
commentato così:….
”Politici senza vergogna e “
Manager senza capitali “,hanno
prosperato sulle spalle di lavoratori e cittadini ignari del debito e del “
maneggio “,come carne da macello nel parco buoi dell’azienda…Le prestigiose
autorità di vigilanza dove stavano?I sedicenti servitori dello Stato hanno
lasciato fare oppure dormivano?Il fratacchione lo ha ripetuto e scritto per 4
anni:quanta culpae in vigilando dovremmo ancora vedere prima che cambi
qualcosa???…Vecchio postino,mi aspettavo,una bonifica dall’inchiesta sul
deragliamento ferroviario del 6 agosto 2010 e sul disastrato mondo della
Manutenzione e della Sicurezza….Che scoperchiavano:sprechi, disorganizzazione,e
disinteresse pubblico,ma purtroppo fatta eccezione per la vittima
sacrificale,nessuno ha rischiato di finire in un “ CUPIO DISSOLVI”….
Stiamo aspettando l’esito conclusivo del procedimento
giudiziario in corso,per cui mi guardo bene dall’emettere giudizi in anticipo….
Ma la domanda,infine,è sempre la stessa:di cosa parliamo,quando parliamo di
sicurezza ferroviaria, soprattutto se aggiungiamo manutenzione e
organizzazione?????Perché la SICUREZZA è:oppure non è….E non ci sono
scusanti…..Ed il caso dell’infrastruttura,è già da tempo uno scandalo a
prescindere dal tragico deragliamento del 6 agosto……Dov’erano i dirigenti ed i
responsabili dell’infrastruttura quando si spolpava la manutenzione ed i
reparti alla sicurezza fino a svuotarli di
uomini,mezzi,strumenti,brevetti,formazione professionale,materiali e risorse economiche????Dov’erano
quando si abbattevano tutti “ i rations” di Sicurezza del settore????Certo,non
c’era bisogno dell’intervento di un magistrato,per dare corpo ai peggiori
sospetti di disinteresse della “ cosa pubblica”… Era già tutto chiaro….E’
sempre stato tutto chiaro…..Ma evidentemente:non bastava ancora,impegnati
com’erano ad affidare consulenze all’esterno ed i lavori a delle ditte
esterne…..Se interrogati rispondevano:i lavori vengono affidati all’esterno,per
carenza del personale….. SKILL adeguato: lo chiamavano,così…..E mentre parlavano,trafficavano
con gli esuberi….Strano:NO???
E lo stesso dicasi per i cantieri aperti,e mai(?) definitivamente
chiusi……Anche questi vanno catalogati tra i misteri esoterici di ISIDE???
Ed allora non si può non vedere che su molteplici fatti non
c’è stata solo l’assenza di vigilanza degli organi di controllo ….In quegli
stessi anni cruciali quando è iniziato lo scempio su incidenti ferroviari e “
stradali” (SIC!),la R.L.S. di occhi ne deve aver chiuso DUE!Pochissime parole:ed
assenza di notizie e di informazioni….. E le inchieste interne????Esoterismi
misteriosi:con esiti incerti e mai comunicati,in quanto,non adatti ai neofiti….
….Nessuno parlava più…..E se vogliamo ricordarli
tutti:dirigenti,Amministratori, Ingegneri, Capi del personale:qualcuno di loro,tanto
per cambiare,si godeva una serena e milionaria vecchiaia,non ai giardinetti,ma
quale consulente ferroviario con incarico di prestigio(ovviamente) ….Così
andavano le cose nel piccolo,e ahimè povero mondo antico,di quella che una
volta era una grande azienda di trasporto…..E vale per tutti: controllori e
controllati…..Nessuno di loro paga per le azioni fallimentari commessi
nell’esercizio delle loro funzioni oppure per omissione di “ buone azioni
“…..Semmai incassavano benefit e premi……Era la grande abbuffata dei poteri
forti,dei poteri cotti,dei poteri morti…..
E nel frattempo la sicurezza?Languiva,in attesa di tempi
migliori….Sarei curioso,pertanto,di conoscere le considerazioni che hanno
portato alla scelta della velocità come unica causa del deragliamento del 6
Agosto del 2010….E della disattenzione su tutti i provvedimenti che dovevano
rinforzare gli argini di una sicurezza e di una Manutenzione al collasso???Niente…..
Sarei curioso di conoscere le motivazioni per valutare
meglio un giudizio che ha suscitato in molti di noi sconcerto….Ci sono
circostanze e scopi che sarebbe utile rievocarli in quanto poco noti…..
Da che mondo è mondo:l’oggetto della ragione è l’esperienza
umana nella sua totalità…..L’oggetto del giudizio,spesse volte,è come quello
della scienza:si esaminano punti specifici compresi in questa totalità,senza
valutarne il contesto….La validità delle conclusioni,pertanto,non può che
essere relativa e provvisoria condizionata sempre dalla critica della
ragione….Dal mio punto di vista,bisogna distinguere tra colpa e
responsabilità….E le responsabilità gravissime dei fatti del 6 agosto vanno
attribuite alla ragione dei personaggi coinvolti, principalmente,quelli(diciamo)che
rivestivano incarichi di spessore….(Un
Amministratore,un Direttore dell’esercizio,un responsabile dell’Infrastruttura)….
Se,come molti di noi
sostengono:l’errore umano non solo è sempre presente nel nostro lavoro ma non
può nemmeno essere previsto,cosa fare allora per salvaguardare la SICUREZZA sui
percorsi ferroviari ad altissimo rischio????Se il colpevole è solo il
macchinista:chi ci tutela dal prossimo errore???Se domani, putacaso,si
ripresenta l’errore umano:cosa facciamo?L’errore viene coperto da un sistema di
sicurezza che impedisce i 2 morti ed i 58 feriti????Il problema sulla sicurezza
ferroviaria lo risolviamo????
Se,quindi, la ragione impone
che ove è prescritto l’obbligo del rallentamento,vanno tutelati i percorsi
ferroviari con un codice restrittivo:a chi compete prendere decisioni per
proteggersi dal pericolo???? Forse:chi amministra?Forse chi gestisce?Forse chi
governava l’infrastruttura???A chi compete evitare URLI E DISPERAZIONE????
Non conosco le carte e né mi
cimento sul merito delle decisioni:che non chiarisce,non distingue e non
esanima il contesto…..E pertanto tali domande restano senza risposte e non
evitano il ripetersi di queste “ tragiche fatalità”(SIC!)
Davanti al rovinoso crollo di una delle più prestigiose
aziende d’Italia,con il corollario di incidenti, investimenti,e deragliamenti
che ne hanno accompagnato il declino: abbiamo visto,il dispiegarsi del consueto
rituale identico al teatrino di sempre…..
30 Agosto 2012…..S.O.A.Masseria Izzo…..Assessori e dirigenti
deplorano impensata fatalità;accusano la sfortuna;il caso;divinità ostili….E
naturalmente pronunciano le più solenni promesse….Presto un Piano Straordinario
per la Manutenzione e la Sicurezza:assicurava il Vetrella…
(Evidentemente non avevano avuto il tempo di pensarci prima)…..Queste
ed altre sceneggiate si somigliano tra di loro…Crollò un albero e si chiesero
se era colpa dell’arbusto….Volò il toro imbufalito sulla curva del PASCONE e
trovarono,subito il colpevole….Si scoprì che i S.O.A.,non impediscono gli
incidenti stradali e non impediscono i morti….Eppure il Nellino sosteneva:”che
i due tragici avvenimenti(3 morti nello stesso giorno,tutti travolti da treni
in transito su passaggi a livello senza barriere)devono essere considerati
–incidenti stradali e non investimenti ferroviari-….
Grandi imprecazioni dei politici;dichiarazioni solenni degli
Assessori,promesse immarcescibili di Sindaci e Presidenti….Poi nulla….Fino al
prossimo incidente stradale;alla prossima disgrazia;al prossimo volo;di cui
incolpare il diavolo o ,la sorte maligna…
Dopo ciascuno di questa “ serie”di “ sfortunati eventi”,ci
ritroviamo a leccarci le ferite,specialmente quando ci sono di mezzo le vite
umane…..Siamo bravissimi a dimostrare solidarietà;siamo veloci a fare i conticini;ci
preoccupiamo della nostra immagine….Una sola cosa non sappiamo più
fare:prevenire la disgrazia investendo sulla sicurezza e sulla manutenzione…. Stracciarsi
le vesti quindi,non serve,e specialmente poco credibile chi se le straccia,ad
ogni disgrazia da più di 4 anni……Ci vorrebbe assai poco,una volta saputo che
strutturare la manutenzione ed investire sulla Sicurezza è il primo passo per
ridurre e limitare i rischi per possibili disgrazie……
A noi ,(ahimè)tocca denunciare che la mancata SICUREZZA
dilaga da anni dietro una soglia di vigilanza laschissima….Un generale
compatimento compiaciuto(?) per le malaugurate vittime che incappano nei
prevedibili “ incidenti “,e poi….nient’altro….In questo ultimo caso,è
impressionante l’assenza di dichiarazioni….Un deserto….Come se l’ennesimo
investimento ferroviario,non fosse altro che un tributo alla
modernità(?);oppure peggio alla fatalità(Se la sarà cercata?……Forse con un poco
più di attenzione dell’autista imprudente,non sarebbe successo?E’ questo,quello
che pensano?….)e pertanto non interessa a nessuno….Ecco:LA SICUREZZA,non è il
primo argomento all’ordine del giorno di questa scassatissima azienda….E’ da
questo vuoto,da quel che c’è nella testa di chi comanda e decide di voltarsi
dall’altra parte che bisogna ripartire…..E c’è bisogno di chi è capace di
individuare i problemi e risolverli,guardando lontano,possibilmente oltre le
proprie abitudini ed i propri confini mentali dove incidono alcune terribili
eredità…..La prima è l’assoluta autoreferenzialità:di Amministratori,dirigenti,funzionari,chiusi
nei propri uffici e nella Torre di Babele apparentemente tutta dorata…..Per cui
la Manutenzione e la Sicurezza non era,e non è, un affare che riguarda
loro…..L’importanza,se non l’esclusività resta legata solo all’emergenza… Laddove
c’è l’emergenza c’è l’esclusività dell’intervento tecnico teso ad eliminare il
fuori servizio per rendere efficiente il sistema……
La sicurezza è un parametro che richiede investimenti e
capacità intellettuale……E c’è bisogno di conoscenza e fiducia:nel settore in
cui si fanno investimenti e nelle persone cui sono affidati….E invece
constatiamo che a furia di guardarsi l’ombelico si finisce per non vedere più
nulla intorno….
Ed allora se il debito è l’unico argomento che ci assilla…..Di grazia:ci
dite,quanto vale la vita di un uomo????
200 mila EURO,o forse meno….????????Meno del costo di un Segnalatore Ottico
Acustico…. ?????
CONCLUSIONI
Per
concludere,lascio la parola al fratacchione,che ostinatamente riproporrà le sue
domande….Domande che attendono risposte che non verranno mai date……..
“ I QUELLI “
Sè
vero che le risposte rendano saggi e le domande rendano umani proviamo a
rendere saggi i nostri supertecnici delle supercazzole(Monicelli-Conte Mascetti
Amici Miei)………Si:quelli bocciati per aver portato l’azienda alla
rovina;quelli già impantanati sul disastro ferroviario del 6 Agosto 2010;quelli
privi di competenze,capacità e credibilità;quelli che nel giudizio comune,sono
considerati conclamati pataccari per i falsi annunci…Ecco
a “ QUELLI “che non risponderanno MAI…..
Per
cui,causa assenza dei luminari,mi affido:Agli scavezzacolli dell’ORSA,con
cui ho condiviso il dibattito sulla Sicurezza… Porrò le stesse domande,che da 4
anni attendono inutilmente delle risposte dai dirigenti aziendali,dagli
Amministratori,dai politici,dalla R.L.S,e dalle Organizzazioni sindacali più
rappresentative presenti in azienda..... Ovviamente,come si dice :parlo a
nuora(voi),perché suocera(gli altri) intenda-no
MANUTENZIONE E SICUREZZA
1)Dopo il
deragliamento ferroviario del 6 Agosto 2010,su quel tracciato,sono state
eseguite le operazioni di modifiche ai codici che obbligherebbe l’uomo e
la macchina al rispetto della velocità imposta dalle norme regolamentari…? Ma è
vero che il PRIMO COMMENTO del QUARTO ESCLUSO(rimosso),sosteneva che con una
piccola modifica,si poteva correggere:”il cosiddetto errore umano”? E’ vero che
la correzione veniva eseguita ,con poche miserevoli lirette e con un “
modestissimo impegno “ …..?
2)Sono state
eseguite le operazioni di modifiche sui codici per i tracciati ferroviari
sottoposti al vincolo obbligatorio del rallentamento?
3)I S.O.A.,non
essendo dotati di barriere,sono facilmente attraversabili da cittadini
distratti o indisciplinati. Da alcuni anni,con l’avvento della gestione
dell’ENTE AUTONO VOLTURNO, assistiamo ad un totale blocco dell’attività di
eliminazione o di installazione di barriere a causa delle difficoltà economiche
nonché a problemi di esproprio,di imposizioni e veti dei comuni interessati.
Impianti che,non dimentichiamo,hanno un’età anagrafica di circa 30/40
anni…Considerato l’aumento del tasso di urbanizzazione,è ancora compatibile
avere in quei luoghi solo un Segnalatore Ottico Acustico? Perché l’E.A.V.non
considera una priorità l’abolizione o la trasformazione di tali impianti in
P.L.M. automatici con barriere comandate a distanza?…
4)Dopo i tagli,i
ritagli,le frattaglie e vien giù che poi deragli,ci spiegate:cosa significa per
voi la sicurezza nel Trasporto Pubblico?
(Non solo si è
fatto mancare in questi anni il denaro per la manutenzione e la messa in
sicurezza degli impianti,ma negli stessi settori si consolidava una carenza del
personale che oggi si attesta sul 55% in meno ….Tale organico è previsto:
per coprire i turni ciclici di pronto intervento per guasto;per le operazioni
di Manutenzione e di Revisione sugli Impianti;per le verifiche cicliche con le
relative prove di rito, su tutti gli organi di manovra e di controllo deputati
alla Sicurezza....)
5)Se alcune
lavorazioni sono state esternalizzate,(causa carenza del personale) quante ore
devono essere sottratte ad altre incombenze lavorative per poter eseguire
particolari operazioni sulla sicurezza degli impianti?Vale a dire:cosa bisogna
fare in presenza di IMPIANTI che nel tempo si sono dimostrati obsoleti, poco
affidabili,e un “ tantino insicuri”?Registro che al momento non si completano
le commesse lavorative di manutenzione nel mese di riferimento previsto dal
programma per conclamata carenza del personale…
6)Cosa si è
fatto,per correggere l’effetto ghigliottina sui PPLL?(Cliccare e digitare:Gli
IGNAVI ed I Mazziati del ballast)Qual è intervento tecnico si è programmato
per risolvere dei progetti sbagliati? (Ad esempio:Scrivo di un
P.L.M. automatico sul cui progetto avremmo molto da discutere ….Sul
guasto,(spesso dovuto a condizioni non dipendenti dal P.L),il P.L.M. si
chiude,facendo prigionieri gli abitanti del luogo…. Riferisco che gli illustri
progettisti non hanno previsto strade alternative….
I
residenti,intrappolati dall’impianto infernale,per il persistere del
P.L.M. chiuso, saranno costretti a chiamare gli esorcisti per liberarli dal
malevole sortilegio….. (SIC!)???Per i profani,il luogo si chiama CANGIANI!!!!!!
7)Perché si
preferisce non riempire le carenze del personale nei Reparti operativi
destinati alla sicurezza,mentre si tollerano organici gonfiati in altri
settori?Perché non si operano i relativi trasferimenti in quei reparti
strategici per la sicurezza e vitali per l’azienda?Perché non si applica
integralmente il decentramento su tutti gli impianti delle attività
MANUTENTIVE,accorpando servizi e competenze similari oggi disperse???
8)Ritenete
fallimentare la gestione delle politiche del personale in azienda???
9)Perché non si
lavora sulla formazione professionale del personale?Siete stati informati che
l’azienda non può più vantare una scuola per la formazione professionale?Siete
stati informati che non c’è la trasmissione del sapere e della conoscenza?Come
credo che sappiate che non ci sono più i “ progettisti “,perché nel
frattempo sono andati tutti via…..Progettisti,tecnici ed operai di comprovata
esperienza…..Un deserto con pochi sopravissuti….
10)Il dipendente
costretto a subire le inefficienze, la mancata progettazione, il mancato
ricambio, l’assenza dei brevetti e delle certificazioni previste dalla
normativa sugli impianti di sicurezza,le carenze del personale:a chi deve
chiedere giustizia?
11)I tagli
lineari possono mai riguardare la SICUREZZA? In un’azienda di trasporto si devono
distinguere le spese necessarie dalle spese superflue?L’idea che
per risparmiare bisogna diminuire tutte le voci sfiora l’idiozia se non si
distingue fra spese produttive e improduttive,fra spese necessarie e quelle
superflue……………….
12)Come viene considerato
oggi il servizio ferroviario?Si può ritenerlo, un servizio di qualità?E gli
ETR?I vecchi son fatiscenti,e i nuovi?Chi li ha progettati i nuovi? La
sicurezza viene garantita?La formazione professionale viene curata?Come viene
curata?Come vengono catalogati gli approvvigionamenti?Perché il materiale di
scorta è insufficiente?La trasmissione della conoscenza e del sapere, come
avviene?I brevetti sulla sicurezza vengono rilasciati?Si osservano le norme
sull’antinfortunistica?Per ogni agente quante ore di lavoro di straordinario
vengono consumate?Si rispettano le norme relative all’intervallo di riposo tra
un turno ed un altro?Con la penuria di risorse economiche e con i tagli al TPL
si pagano le consulenze?SI ESTERNALIZZANO I LAVORI?A chi?Perché?Che necessità
c’è?Quali interessi si nascondono?Chi controlla?Cosa si controlla?Dirigenti e
burocrati cosa fanno????
Per non ammosciare i maroni,non ci sono correnti vive nella vita intellettuale e morale della nostra azienda,….Questo è un pantano di acqua stagnante,non una corrente sorgiva….Solo una sassata può agitare la superficie e,tutt’al più,smuove il fango sul fondo che intorbidisce l’acqua del pozzo….Sotto un’atmosfera soporifera si estende un deserto di idee e di produttività…Un’aridità sconvolgente.….
Per non ammosciare i maroni,non ci sono correnti vive nella vita intellettuale e morale della nostra azienda,….Questo è un pantano di acqua stagnante,non una corrente sorgiva….Solo una sassata può agitare la superficie e,tutt’al più,smuove il fango sul fondo che intorbidisce l’acqua del pozzo….Sotto un’atmosfera soporifera si estende un deserto di idee e di produttività…Un’aridità sconvolgente.….
13)Curve da brivido,cantieri
infiniti che intralciano il percorso;tracciati ferroviari (Scafati)che si
allagano al primo temporale;tunnel senza via di fughe;steppe,savane e aree
boschive che insistono adiacenti alla rete ferroviaria(C.Terme)….Tutto questo
si chiama:NORMALITA’??? Che cos’è LA SICUREZZA?????Chi Amministrava???? Chi
gestiva???A chi competeva LA PROGRAMMAZIONE?????Dulcis in fundo:qualche male-lingua
adombra il sospetto che il rifiuto aziendale ad utilizzare la tecnologia
esistente ed a costo zero,per imporre la limitazione di velocità sulle tratte
pericolose,sia dovuto al procedimento giudiziario tutt’ora aperto sul
deragliamento …….L’intervento,se realizzato,potrebbe essere considerato
un’ammissione di colpa,visto che ancora non sono state definite colpe e
responsabilità sul deragliamento ferroviario del 6 Agosto 2010…..
14)In attesa che il Piano di Risanamento
stupisca il mondo:la Manutenzione è al collasso…Tra “scavi di Oplonti “(cantieri
abbandonati al degrado),ed erbacce che si mangiano la ferrovia. Gazzelle di carabinieri che presenziano
impianti di Passaggi a Livello Automatici,che chiusi imprigionano i residenti
per mancanza di strade alternative;Piogge torrenziali che allagano i binari da
30 anni,impedendo il transito dei treni e affogando in una cloaca a cielo
aperto casse di manovre deviatoi,e cassette elettriche…..E’ la FERROVIA che affonda
nella vergogna….A chi dobbiamo chiedere
conto del fallimento della NOSTRA azienda?
"LA TRASPARENZA SUGLI INCIDENTI,LE LORO CAUSE,GLI EFFETTI CHE NE
CONSEGUONO,E LE RESPONSABILITA’ SONO UN DOVERE ETICO,PRIMA CHE GIURIDICO…..E LA
SICUREZZA FERROVIARIA E’ “UN BENE COMUNE “ DA DIFENDERE……"
P.S.:Il personale tecnico della
Circumvesuviana,ha verificato la corretta funzionalità dell’Impianto del S.O.A.
di Via Masseria Izzo……Come sempre è stata data la più totale ed ampia
collaborazione per l’accertamento delle cause…..L’impianto è risultato
funzionante ed in regola con le presenti normative….



Nessun commento:
Posta un commento
I COMMENTI IN QUESTO BLOG NON SONO MODERATI, TUTTI POSSONO SCRIVERE. UNICO PROBLEMA, SE NON VOLETE PASSARE PER ANONIMI, LASCIATE NOME E COGNOME.