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Anche per un accanito "polemista" (quale mi vanto di essere), risulta davvero difficile commentare, senza cadere nell'ilarità più ridancia e nello sconforto più profondo, sia la forma che la sostanza del testo qui sopra riportato.
RispondiEliminaInfatti, sottolineare l'orrore linguistico, la stupidità concettuale e l'incapacità giuridica contenuti in quelle poche righe di testo, mi pare operazione inutile, anzi infingarda. Oserei dire, perfino, ridicola, visto che è tale l’evidenza del grottesco di cui essi stessi si sono ricoperti da meritare non il nostro scherno, ma la nostra umana pietosa indulgenza.
Il gaudio garulo con cui si annuncia “l’evento” e la stoltezza con cui si indicano le modalità (irregolari, si lascia supporre) con cui si è pervenuti a raggiungere il tanto agognato risultato sono, però, il segno evidente del marasma generalizzato che ha colpito chi ha in mano i destini nostri e delle nostre famiglie. Marasma che conduce i meno ignavi a presagire che, nell’immediato futuro, si produrranno ulteriori infausti eventi, probabilmente sempre più catastrofici.
Pertanto, gli estensori di tale condensato coacervo di errori ed ottusità meritano non un commento, ma un consiglio spassionato: CAMBIATE MESTIERE!
Sembea una dichiarazione di armistizio suggerita dai sindacati oer allentare la tensione di questi ultimi mesi. Più che piacere avrei scritto "dovere" , quanto poi alla preseunta responsabilità personale dei firmatari di tener fede all'impegno posticipando il pagamento di altri oneri, mi sembra davvero un di più, quasi una pagina da libro cuore. Il dovere di certe azioni legato alla responsabilità di chi detiene cariche pubbliche, quali i firmatari dell'avviso, avrebbero consigliato di essere meno esibizionisti.
RispondiEliminaIo non ho mai avuto il piacere a 35 anni di ricevere mai uno stipendio, una tredicesima e figuriamoci una quattordicesima. Avrei voluto formarmi una famiglia ma mi è stato ompossibile. Chi pensa a me e alla mia generazione che si trovano nelle medesime condizioni? C'è qualcuno che possa far arrivare questo messaggio al Presidente Caldoro?
RispondiEliminaNon è una questione di vitale importanza,senz'altro.Ma scrivere un comunicato in siffatta forma verbale assomiglia molto ad una velata minaccia per quel che ci riserva il futuro.Sarebbe piu' gradito,almeno credo,leggere un anonimo comunicato,che non contenga riferimenti a "piaceri" "responsabilità" "posticipazione di altri oneri" Le responsabilità ,noi lavoratori,in particolare quelli legati all'esercizio,noi ce le prendiamo,e se sbagliamo paghiamo in prima persona...
RispondiEliminaquindi vi dobbiamo anche ringraziare, allora Grazie per aver portato una azienda come circum. allo sfascio ,e ancora grazie per aver insinuato in ogni singolo dipendente l'insicurezza,e grazie che ormai non possiamo fare più progetti di vita, grazie grazie e tante grazie. G. Rippa
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