E
le stelle stanno a guardare. Siamo arrivati al 19 aprile 2013 e nulla è
cambiato da quel lontano 6 marzo. Di euro destinati alla manutenzione
dei treni e alle infrastrutture, niente di niente ....“ZERO RISORSE”.
Si
continua a vivere alla giornata dunque, con treni che vengono smontati (cannibalizzazione) per
recuperare qualche pezzo di ricambio e qualche altro pezzo preso tra quelli destinati alla
rottamazione e che solo la bravura e maestria dei nostri operai, riesce nel miracolo di rigenerarlo, ma nulla più ma a breve non sarà possibile nemmeno questo.
Si
continuano a fare riunioni ai massimi vertici aziendali, programmando
maxi progetti per il prossimo futuro, nella speranza e/o augurio che
un giorno dovranno arrivare questi benedetti fondi, ed allora non
bisogna farsi trovare impreparati.
Ma
come dice un vecchio adagio:”Mentre i medici si consultano,
l’ammalato muore”.
E
questa è la triste realtà del Gruppo EAV.
Di
quello che sta avvenendo, la ciliegina sulla torta c’è l'ha messa
come al solito il nostro Assessore ai Trasporti Prof. Vetrella, che
dopo tanti proclami il giorno 8 aprile sul proprio sito, scrive:”Dopo
l’intesa raggiunta tra le Regioni ed il Governo circa la
costituzione del Fondo Nazionale per il Trasporto Pubblico Locale e
le modalità di riparto, SONO QUI OGGI A CONSTATARE CHE ANCORA NON
SONO PERVENUTE LE ANTICIPAZIONI PREVISTE DALLA LEGGE (PARI AL 60% DEL
FONDO)………..”
E
quindi ci fa sapere che le risorse per il TPL Campano, declamate e
assicurate, oggi non lo sono più, ma non è colpa sua!!!
Ma
non finisce qui. Il Gruppo EAV come tutti sanno è al 100% di
proprietà della Regione Campania, il giorno 26 marzo il suo
Amministratore Prof. Polese, invia una nota alla Regione in cui si
oppone alla richiesta della stessa di prorogare per l’ennesima
volta il CONTRATTO DI SERVIZIO in scadenza il 31 marzo 2013, ai
valori economici del 2009, facendo presente che per permettere al
gruppo di chiudere il bilancio aziendale almeno in pareggio occorre
integrare il contratto di servizio di euro 30 milioni. Pronti a
dimostrare attraverso una rendicontazione analitica di entrate e
uscite, tale necessità. Giova ricordare i conti del gruppo EAV sono
stati controllati e certificati dal Commissario ad acta Prof. Voci di
nomina Governativa.
Volete
sapere quale è stata la risposta della Regione Campania? Bene, non
solo non ti garantiamo le risorse per effettuare la manutenzione dei
treni e delle infrastrutture, ma attraverso un Decreto Dirigenziale
il n.57 del 28/03/2013, ti impongo gli obblighi di servizio pubblico
fino al 31/07/2013, ai sensi dell’art.5 c.5 del Regolamento (CE)
n.1370/2007, e dato che non stai effettuando tutti i km/treno come da
contratto di servizio, ti DECURTO il valore economico dello stesso di
euro 11 milioni circa.
MA
LA VOGLIAMO SMETTERE DI PRENDERE IN GIRO I CITTADINI CAMPANI E I
LAVORATORI DI QUESTA AZIENDA??
Napoli,
19 aprile 2013 Paolo Carrabba
Nel decreto si legge: "composizione ETR come da allegato del 2002". Cioè? ETR come erano nel 2002? Se è così, con che cosa li componete?
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