BREVI, FLASH, ANNUNCI.....

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2 novembre 2012

FILO DIRETTO CON I VIAGGIATORI. COLLEGHI, VI COINVOLGO IN UNA DISCUSSIONE CHE POTREBBE AIUTARE A FARE UN PO' DI CHIAREZZA IN UN MOMENTO DI ASSOLUTO MARASMA.

Quello che segue è uno scambio di mail tra lo scrivente (blogger) e un nostro viaggiatore, il Sig. Gragnaniello. 
Ora, che Il blog "vesuvianando" venisse letto anche dai nostri "clienti" non è una novità, ma vorrei cogliere questa occasione per tentare di stabilire un filo diretto con chi fra loro, così come il Sig. Antonio, vuole capire qualcosa di più di quanto indicato dai laconici avvisi al pubblico o dagli articoli di giornale, sulla situazione della Circumvesuviana in particolare.  
Chiamo in causa dunque, chi tra tutti colleghi si sente di dare una risposta al Sig. Gragnaniello e magari esprimere la propria opinione in merito all'argomento. 
Il rapporto tra addetti ai lavori (autoferrotranvieri) e viaggiatori è sempre stato uno strano rapporto, oserei dire di odio-amore, molto influenzato (del resto è fisiologico) dalla qualità del servizio offerto. Purtroppo negli ultimi tempi la tendenza è magari più verso l'odio da parte dei viaggiatori nei nostri confronti, visto la chiavica di servizio che stiamo fornendo. Ma la colpa certo non è nostra e tantomeno dei viaggiatori, per cui forse i signori Antonio (ce ne saranno tanti) non hanno torto a voler ben comprendere con chi potersela prendere visti i disagi continui a cui sono quotidianamente sottoposti. La mia speranza è che attraverso questo strumento si possa contribuire a chiarire loro le idee. gioNa 
Ps chi avesse difficoltà ad intervenire nella discussione attraverso i commenti, può inviare alla redazione il proprio pensiero, provvederemo noi a dare seguito allo stesso.



Egregio blogger,
Volevo porle una domanda. Perché i lavoratori della Circum fanno di tutto per rendersi antipatici? Stamattina, mi risulta, è stato soppresso il DD 7.05 da Cmare e il successivo era dato in ritardo di 15 min. È cominciata la collezione autunno/inverno dei disservizi?
Perché i lavoratori della Circum non coinvolgono mai i cittadini nelle loro rivendicazioni, proteste, azioni di lotta ecc? Scaricano addosso all'utente i disagi voluti dall'alto e non spiegano niente, sperando magari in azioni di viaggiatori esasperati, i quali, invece ed ovviamente, si sfogano con i primi malcapitati delle biglietterie ad esempio o con il personale viaggiante. Se non fosse per l'informazione di questo ottimo e benemerito blog, dei problemi della Circum, visti dal di dentro, ne saprei poco, quel poco che passa nei distratti articoli di giornale.
Cordiali Saluti
Antonio Gragnaniello



Gentile Sig. Gragnaniello,la sua domanda sarà pubblicata a breve nella home page del blog con la speranza che si inneschi un sano dibattito. Intanto la ringrazio per la considerazione espressa nei confronti del blog. A presto rileggerla magari in merito ad argomenti meno spiacevoli sia per Voi viaggiatori che per noi addetti ai lavori. giona


Lei è una persona gentile. Mi potrebbe spiegare alcune cose che non capisco? Oggi non ho potuto viaggiare, c'è chi si è dovuto mettere in ferie forzate perché non ha potuto raggiungere il luogo di lavoro. Oggi pomeriggio a via Nocera c'era un cartello che parlava di stato di agitazione. Mi chiedo cos'è giuridicamente uno stato di agitazione? È contemplato lo sciopero ma lo stato di agitazione con paralisi più o meno del servizio pubblico non mi convince. Così come non mi convincono le spiegazioni fornitemi alla biglietteria, cioè che i treni non passano o passano con ritardo perché i dipendenti non vogliono fare lo straordinario!! Non capisco. Mi può spiegare che succede? Oggi vi siete beccati bestemmie e anatemi e improperi assortiti da parte di molti utenti. Come si fa a solidarizzare con chi protesta o si agita se, senza alcuna spiegazione plausibile, ci procurate stress, disagi, problemi al lavoro. Immaginate una persona che non abbia alternative per viaggiare, resta sequestrato in un posto. È un reato questo! Insomma se dobbiamo lottare, facciamolo insieme, ma così facciamo solo il gioco di chi vuole il vostro e il nostro male. 

Antonio Gragnaniello

In merito a quello che è accaduto oggi 2 novembre 2012 e non solo oggi alla Circum vorrei ricordare che la forma di protesta adottata è illegittima. Pur nel rispetto e nella considerazione di ogni forma di lotta, trovo che questo sia un modo protervo e sprezzante dei bisogni del cittadino, una prova di forza con l'azienda, che prevede sin dall'inizio come vittima predestinata il viaggiatore privo di alternative al mezzo pubblico. Pertanto vi ricordo quanto segue.
Non sono riuscito a inserire, al momento, il commento al comunicato sindacale che annuncia, generosamente, la sospensione dello stato di agitazione, e mi vedo costretto a inviarlo come mail al gentile signor Giona. Signifcativo intanto che alle mie mail non vedo alcun riscontro.
Cordiali saluti
Antonio Gragnaniello

“Allorché vengano adottate forme di lotta sindacale diverse dallo sciopero che, per entità, durata e modalità d'attuazione, siano tali da provocare una significativa riduzione del servizio pubblico essenziale, dovranno essere rispettati gli obblighi di preavviso, di predeterminazione della durata, nonché di erogazione delle prestazioni indispensabili al fine di salvaguardare il contenuto essenziale dei diritti degli utenti. (Commissione di garanzia per l'attuazione dello sciopero nei servizi pubblici essenziali, 17/5/2001 n. 01/55)”.

4 commenti:

  1. Caro sig. Gragnaniello quello che dicono i miei colleghi alla biglietteria e solo una c......a il problema e che la nostra ben amata azienda non ha ne i mezzi (soldi per manutenzione treni) ne il personale per effettuare il servizio giornaliero. Lo scorso settembre 2011 ci hanno decurtato lo stipendio facendo dei tagli sul servizio che è ricaduto su noi e su voi riducendo le corse, ora vogliono fare altri tagli. Ora cerchiamo di unirci tutti insieme e diciamo basta io oltre ad essere un autoferrotranviere sono un viaggiatore ed un cittadino che paga le tasse senza avere più servizi questoperche ci sono sempre più tagli e sempre più sprechi di denaro pubblico diciamo tutti insieme basta.

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  2. Signor Gragnaniello: la Regione Campania sta smantellando il Trasporto Pubblico Locale, ed ha deciso di affidare a ditte private quel poco che ancora intende offrire ai cittadini. Li chiamano servizi minimi essenziali. Li faranno fare con auobus alle cento ditte private che ben conosciamo. Che imporranno le loro tariffe e le loro condizioni. Il sistema camorristico affaristico non cambia, si trasforma. Questo è tutto. Noi lavoratori stiamo lottando per difendere il posto di lavoro, e, poichè oggi in Italia nei confronti dei lavoratori addetti al Trasporto Pubblico Locale vige il divieto assoluto di sciopero, ci limitiamo a RIFIUTARE LO STRAORDINARIO. Io non so Lei che lavoro fa. Le chiedo solo se secondo Lei la commissione di garanzia (che NON PUNISCE mai i dirigenti di aziende pubbliche quando provocano rotture insanabili come nel nostro caso) può imporre ai lavoratori di effettuare prestazioni straordinarie. Mi spieghi, gentile signor Gragnaniello, perchè si incentiva il pensionamento anticipato di capitreno, macchinisti, capistazione e operai se poi non abbiamo abbastanza personale per fare il servizio ? La verità è che il padrone della ferrovia (la regione campania) HA DECISO che la ferrovia deve chiudere. Noi stiamo protestando a modo nostro. E Lei quando inizierà a protestare ???

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  3. NON RIUSCENDO A INSERIRE SCRIVO MAIL AL GENTILE SIG. GIONA
    Egregio lavoratore anonimo,
    mi dispiace che lei metta l'accento solo sul mio giusto richiamo a salvaguardare un minimo del diritto del cittadino utente. Se lei legge con attenzione, pero', si accorge che sto cercando anche di comprendere la situazione, proprio per non intrupparmi con tutti quelli che dicono solo peste e corna di voi. Molti, le assicuro, invocano la privatizzazione, perché ritengono che sia la soluzione definitiva per affrancarsi dai disservizi. Tanti vi hanno sempre visto come dei privilegiati, "che si sono mangiati la vesuviana". Se tende l'orecchio in treno e fuori, sentirà che molti vi addossano una serie di colpe che non avete. Io vorrei andare oltre. Vorrei che i cittadini capissero il contesto in cui stanno avvenendo certe cose. Con la Costituzione riformata lo Stato chiede l'armonizzazione dei bilanci pubblici e si riserva questa competenza esclusiva per imbrigliare l'autonomia degli Enti locali nella loro capacità di spesa e nell'indirizzo politico. Il pretesto, come si può vedere dal DDL sugli Enti locali, sono i costi della politica, ma il bersaglio sono tutti i servizi pubblici, lo Stato sociale. Dalla lettera della BCE in poi l'obiettivo è privatizzazione e tagli occupazionali, come avviene nella scuola.
    E poiché il gioco sporco comincia prima con la diffamazione delle categorie, poi con la loro contrapposizione, ecco che la mia richiesta era intesa a non fare il gioco di chi dall'alto ha pianificato la distruzione di vite concrete. Un modo di fare il loro gioco, secondo me, è anche quello di continuare di alienarsi le simpatie degli utenti. Al contrario, cercando di coinvolgere più categorie di lavoratori, spiegando ai più il gioco sporco in atto, mi sembra un modo, se vuole forse ingenuo, per tentare di avere una maggiore forza. Mi chiede se io protesto. Sì, io protesto, ma il 15 ottobre sono stato l'unico a fare sciopero a scuola! Quando si dice la compattezza delle categorie! Nella Circum non mi sono mai girato dall'altra parte, affrontando anche i vari vandali quando mi è capitato, nell'indifferenza di quasi tutti.
    La saluto con vera cordialità

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  4. Signor Gragnaniello, ciò che si prospetta è un nuovo schiavismo per gli operai, per gli impiegati, per gli inegnanti. La ricetta è per tutti la stessa: abolizione dei diritti, riduzione dei salari, privazione dei servizi. E purtroppo questa linea vince perchè ognuno di noi, nel suo piccolo, alimenta la guerra dei poveri. Ogni volta che decidiamo di mettere in campo una forma di protesta sappiamo di alienarci ulteriormente le simpatie degli utenti. Ogni volta rischiamo di essere denunciati. Ma non vediamo alternative: Lei cosa ci consiglia ? Secondo Lei quale forma di protesta dovremmo adottare ?

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