Riprendere la notizia della tragica morte di Nunziato Bianco, nella foto con la moglie e il nipotino, non vuole essere un esercizio macabro, me ne guarderei bene. Tanto meno, c'è piacere a riproporre la "disgrazia" in quanto tale. Il motivo è sottolineare l'importanza dei media locali che come in questo caso INSIEME, abilmente diretto dal nostro collega macchinista Antonio Matrone, sono capaci di non fermarsi all'incidente e alla sua dinamica ma di andare oltre, toccando, con il tatto di cui c'è bisogno in questi casi, il lato umano della vicenda. E Renato Romano, autore dell'articolo, lo fa con la giusta misura, presentando ai lettori un lavoratore, un uomo semplice, un "nostro" nonno, nei confronti del quale si è accanito un destino difficile da accettare.
gioNa
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