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25 luglio 2012

BELLA CHIAVC ! VOGLIATE SCUSARMI MA IO FERROVIERE SONO !




 Campania, trasporti al collasso?
I dirigenti si spartiscono 551mila euro.

Incredibile: in epoca di spending review e in una Regione in cui il settore ha un buco 500 milioni di euro, gli alti papaveri dell'assessorato stabiliscono che è necessità “urgente e indifferibile” stanziare 551.251,29 euro per i membri Commissione alta di vigilanza (cioè loro stessi!), che pure dovrebbero esercitare questo ruolo senza percepire alcun emolumento.
NAPOLI – Spending rewiev la chiamano, revisione della spesa pubblica. E giù con tagli orizzontali, lineari, veri e propri colpi di machete sui servizi, la scuola, gli ospedali, i tribunali. In Campania l’ultima necessità “urgente e indifferibile” al contrario, è emersa nel settore Trasporti della Giunta regionale. Uno dei peggio messi finanziariamente, con un buco di 500 milioni di euro «lasciato in eredità dalla precedente amministrazione», precisa ogni volta l’attuale assessore regionale Sergio Vetrella, al timone dal 2010. Tuttavia Vetrella non ha esitato a confermare molti dirigenti in carica con il precedente Esecutivo. Succede che proprio alcuni dirigenti del suo assessorato, inseriti nella Commissione di alta vigilanza, abbiano trovato il modo di recuperare una cifra pari a 551mila e rotti euro, da dividersi come compensi professionali, secondo modalità e termini precisati, in un decreto firmato da uno degli stessi dirigenti beneficiari.

LA COMMISSIONE DI VIGILANZA – Detto così è roba da far drizzare i capelli a Mario Monti e alla sua politica di razionalizzazione. C’è dell’altro. Il Decreto chiede di «autorizzare il Settore entrate e spesa a impegnare la somma di 551.251,29 (euro) sul capitolo 2363 del Bilancio di previsione della Regione Campania per l’anno finanziario 2012» e poi «di disporre la liquidazione degli oneri di funzionamento della Commissione alta di vigilanza», di ripartire tale importo tra i vari componenti della commissione, tra cui il dirigente firmatario e, fiore all’occhiello, «di dare atto che i pagamenti di cui al presente atto rientrano tra le tipologie di spese urgenti ed indifferibili».
Ma cos’è la Commissionedi alta vigilanza? Facciamo un passo indietro per chiarire che questo organismo fu istituito dalla Giunta regionale nel 2008 per espletare tutta una serie di compiti di verifica, di controllo e di vigilanza su opere, procedure e progettazioni rientranti nel quadro delle programmazioni di competenza regionale. Cosa succede quando si tratta di stabilire un compenso per tali prestazioni? Niente di più semplice, in quanto, sempre in tema di spending rewiev, e anticipando le restrizioni del Governo Monti, la Campania approva l’ultima Legge Finanziaria nella quale, all’articolo 1 comma 24, è scritto che «Nei confronti dei titolari di incarichi di livello dirigenziale della Regione, (…) non si applicano le disposizioni normative e contrattuali che autorizzano la corresponsione, a loro favore, di importi derivanti dall’espletamento di incarichi aggiuntivi». Cioè l’incarico di componente della Commissione alta vigilanza andrebbe svolto senza percepire ulteriori emolumento. Un specie di omnicomprensività, giustificata peraltro, dall’importanza delle cifre percepire dai dirigenti.


L’ANNO NERO DEI TRASPORTI – Chissà cosa ne penserebbero i tantissimi pendolari usciti distrutti da un annus horribilis del trasporto pubblico. Non sono lontani i tempi in cui Circumvesuviana e Cumana viaggiavano garantendo appena il 20 per cento delle corse. «Nell’epoca in cui le aziende di trasporto sono agonizzanti, mi chiedo con 500mila euro quanti vagoni ferroviari potrebbero essere rimessi in circolazione. Per questo – osserva Aniello Salzano, coordinatore campano dei dipendenti della Giunta regionale iscritti alla Cisl – questa vicenda ha del grottesco. C’è un gruppo di dirigenti – aggiunge – che ritiene urgente e indifferibile attribuirsi un compenso per una certa attività svolta. Illegittimo? No, sicuramente inopportuno, considerando sia il taglio della spesa pubblica a livello centrale sia la recentissima legge “Campania Zero” approvata proprio dal Consiglio regionale, che riduce drasticamente le uscite».


I FORESTALI SENZA RISORSE – Il sindacalista ricorda che la determina dirigenziale è stata impugnata e quindi, al momento, congelata: «Ma prima o poi – aggiunge – quei soldi saranno percepiti. Intanto abbiamo chiesto all’assessore regionale al Personale Pasquale Sommese di compiere le verifiche del caso, considerando che i sacrifici più i dolorosi sono chiesti ai dipendenti che ricevono gli stipendi più bassi. Purtroppo credo che anche in altri settori si adottino determinate procedure, magari in quelli meno esposti. Sempre a proprio di tagli e di spesa, Salzano segnala anche la questione degli operai della regione alle prese con l’emergenza incendi. «Sono 230 e non hanno strumenti e risorse per affrontare i problemi quotidiani. Ripeto la domanda: con 500mila euro, quante ore di lavoro straordinario di questi operai si potrebbero pagare?».

Marzio Di Mezza e Giuseppe Picciano
Fonte: http://www.ilvostro.it/politica/campania-trasporti-al-collasso-ma-i-dirigenti-si-spartiscono-551mila-euro/49808/




PARE CHE QUI CI SIANO ANCHE
I NOME DEI FURBETTI


Su segnalazione di
Salvatore Avella
un abbonato Circum

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