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9 gennaio 2012

PALERMO - NAPOLI 1 - 3 DI CIRO ORAZZO




Palermo-Napoli 1-3

Palermo: Benussi, Munoz, Silvestre, Cetto, Balzaretti, Migliaccio, Della Rocca (1' st Acquah), Barreto, Vazquez (1' st Alvarez), Budan (24' st Mehmeti), Miccoli. A disp. Tzorvas, Mantovani, Bacinovic, Pinilla. All. Mutti

Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Inler, Gargano (27' st Dzemaili), Dossena, Hamsik (32' st Zuniga), Pandev (37' st Chavez), Cavani. A disp. Rosati, Fernandez, Grava, Mascara. All. Mazzarri

Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Marcatori: 35' pt Pandev, 9' st Cavani, 15' st Hamsik, 44' st Miccoli
Note: nessun ammonito

Il Napoli privo di Lavezzi affronta il Palermo, che dopo l’ennesimo avvicendamento in panchina che vede questa volta Bortolo Mutti con i Rosanero, cercano la prima vittoria della nuova gestione dopo il pareggio di Novara sotto gli occhi del nuovo acquisto Vargas e del reintegrato Britos. Partono bene i Siciliani: Miccoli serve Budan in area e il centravanti Croato calcia il pallone dell’1-0 addosso a De Sanctis. Il Napoli risponde con Cavani che in 7 minuti arriva per ben tre volte al colpo di testa, ma senza trovare mai il gol. La partita è vivace e c’è la sensazione che il goal possa arrivare da un momento all’altro da entrambe le parti. Ci prova Vasquez per il Palermo con un fallimentare cucchiaio tentato sull’uscita di De Sanctis dopo il numero di Budan, e poi Gargano per il Napoli con una bomba di destro che finisce sull’esterno della rete e per poco non butta giù la porta. Il goal arriva al 35’ : Coast to coast di Gargano sul passaggio di Cavani e cross teso per Pandev ,che alla sua maniera controlla di destro e punisce Benussi col sinistro. E’ l’ 1-0, e di qui in poi gli azzurri, come non fatto in altre circostanze, cercano di tenere il possesso palla e di gestire il risultato per poi ripartire in contropiede. L’occasione per il 2-0 arriva al 40’, con Pandev che dopo un contropiede da manuale cerca il destro all’incrocio ma la palla esce davvero di poco. Il primo tempo si chiude con i brividi:Migliaccio insacca di testa , ma con qualche esitazione l’arbitro annulla per fuorigioco. Il secondo comincia col Napoli subito all’attacco ed è ancora duello Pandev-Benussi. Questa volta vince il portiere sventando il sinistro piazzato del Macedone. Gli azzurri continuano ad attaccare e trovano il 2-0 al 54’. Questa volta segna el Matador Cavani con un destro a giro che si insacca alla sinistra di Benussi. Gol meraviglioso e meritata Standing ovation da parte degli ex tifosi dell’attaccante Uruguagio. Gli azzurri sembrano voler distruggere il Palermo e vanno prima vicini al 3-0 con un destro deviato di Pandev che si stampa sul palo, e poi lo trovano con Hamsik, che servito da Inler, salta Benussi e insacca. Dominio azzurro. Nel finale c’è anche spazio per Chavez e per il gol della bandiera Rosanero, con uno stacco impetuoso di Miccoli che si infila in rete. Finisce così, Palermo 1 e Napoli 3. Grande prova di maturità degli azzurri che si sono dimostrati capaci di gestire il possesso palla dopo il gol del vantaggio. Quella di non saper gestire i ritmi è sempre stata la più grande pecca del Napoli di Mazzarri. Gli azzurri ora puntano dritti al quarto posto ora occupato dalla Lazio a quota 30, e l’obiettivo è possibile se si pensa al Napoli ammirato nelle ultime due partite, finite rispettivamente 6-1 e 3-1. Il campionato si fa interessante e non c’è più tempo da perdere. Giovedì ci sarà spazio per le riserve in coppa Italia contro il disastroso Cesena penultimo in classifica, e magari ci sarà anche la possibilità di ammirare il nuovo acquisto Vargas impegnato dal primo minuto. Vi salutiamo gridando, ancora, FORZA NAPOLI.