Palermo: Benussi, Munoz, Silvestre, Cetto, Balzaretti, Migliaccio, Della
Rocca (1' st Acquah), Barreto, Vazquez (1' st Alvarez), Budan (24' st Mehmeti),
Miccoli. A disp. Tzorvas, Mantovani, Bacinovic, Pinilla. All. Mutti
Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Inler, Gargano
(27' st Dzemaili), Dossena, Hamsik (32' st Zuniga), Pandev (37' st Chavez),
Cavani. A disp. Rosati, Fernandez, Grava, Mascara. All. Mazzarri
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Marcatori: 35' pt Pandev, 9' st Cavani, 15' st Hamsik, 44' st Miccoli
Note: nessun ammonito
Marcatori: 35' pt Pandev, 9' st Cavani, 15' st Hamsik, 44' st Miccoli
Note: nessun ammonito
Il Napoli privo di Lavezzi affronta il Palermo, che dopo
l’ennesimo avvicendamento in panchina che vede questa volta Bortolo Mutti con i
Rosanero, cercano la prima vittoria della nuova gestione dopo il pareggio di
Novara sotto gli occhi del nuovo acquisto Vargas e del reintegrato Britos.
Partono bene i Siciliani: Miccoli serve Budan in area e il centravanti Croato
calcia il pallone dell’1-0 addosso a De Sanctis. Il Napoli risponde con Cavani
che in 7 minuti arriva per ben tre volte al colpo di testa, ma senza trovare
mai il gol. La partita è vivace e c’è la sensazione che il goal possa arrivare
da un momento all’altro da entrambe le parti. Ci prova Vasquez per il Palermo
con un fallimentare cucchiaio tentato sull’uscita di De Sanctis dopo il numero
di Budan, e poi Gargano per il Napoli con una bomba di destro che finisce
sull’esterno della rete e per poco non butta giù la porta. Il goal arriva al
35’ : Coast to coast di Gargano sul passaggio di Cavani e cross teso per Pandev
,che alla sua maniera controlla di destro e punisce Benussi col sinistro. E’ l’
1-0, e di qui in poi gli azzurri, come non fatto in altre circostanze, cercano
di tenere il possesso palla e di gestire il risultato per poi ripartire in
contropiede. L’occasione per il 2-0 arriva al 40’, con Pandev che dopo un
contropiede da manuale cerca il destro all’incrocio ma la palla esce davvero di
poco. Il primo tempo si chiude con i brividi:Migliaccio insacca di testa , ma
con qualche esitazione l’arbitro annulla per fuorigioco. Il secondo comincia
col Napoli subito all’attacco ed è ancora duello Pandev-Benussi. Questa volta
vince il portiere sventando il sinistro piazzato del Macedone. Gli azzurri
continuano ad attaccare e trovano il 2-0 al 54’. Questa volta segna el Matador
Cavani con un destro a giro che si insacca alla sinistra di Benussi. Gol
meraviglioso e meritata Standing ovation da parte degli ex tifosi
dell’attaccante Uruguagio. Gli azzurri sembrano voler distruggere il Palermo e
vanno prima vicini al 3-0 con un destro deviato di Pandev che si stampa sul
palo, e poi lo trovano con Hamsik, che servito da Inler, salta Benussi e
insacca. Dominio azzurro. Nel finale c’è anche spazio per Chavez e per il gol
della bandiera Rosanero, con uno stacco impetuoso di Miccoli che si infila in
rete. Finisce così, Palermo 1 e Napoli 3. Grande prova di maturità degli
azzurri che si sono dimostrati capaci di gestire il possesso palla dopo il gol
del vantaggio. Quella di non saper gestire i ritmi è sempre stata la più grande
pecca del Napoli di Mazzarri. Gli azzurri ora puntano dritti al quarto posto
ora occupato dalla Lazio a quota 30, e l’obiettivo è possibile se si pensa al
Napoli ammirato nelle ultime due partite, finite rispettivamente 6-1 e 3-1. Il
campionato si fa interessante e non c’è più tempo da perdere. Giovedì ci sarà
spazio per le riserve in coppa Italia contro il disastroso Cesena penultimo in
classifica, e magari ci sarà anche la possibilità di ammirare il nuovo acquisto
Vargas impegnato dal primo minuto. Vi salutiamo gridando, ancora, FORZA NAPOLI.