tag:blogger.com,1999:blog-2499781191959082158.post6070578972455359882..comments2023-09-28T14:55:52.304+02:00Comments on "....VESUVIANANDO" - NOTIZIE, OPINIONI E GIUDIZI, SUI TRASPORTI E NON SOLO...A CURA DI G. NAVARONE: IL PRESEBBIO VESUVIANO. DE IL POSTINO DI BASKERVILLE. Giovanni Navaronehttp://www.blogger.com/profile/15838966071768963720noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-2499781191959082158.post-47647768081238826472017-12-25T21:08:14.373+01:002017-12-25T21:08:14.373+01:00NATALE FERROVIARIO
Il poeta francese André Frén...<br />NATALE FERROVIARIO<br /><br /><br /><br />Il poeta francese André Frénaud dà una moderna interpretazione del NATALE, nella poesia:Natale ferroviario....<br /><br />La storia imbastita dal poeta si svolge in un treno,e la scenografia del presepe è della natività viene allestita in una stazione ferroviaria....E' lì che viene narrata la storia d'amore tra Maria e Giuseppe,e il viaggio.......<br />------------------------------------------------------------------<br /> Natale ferroviario<br /><br /><br /><br />San Giuseppe non aveva mai visto locomotiva<br /><br />e aveva paura di perdere i biglietti.<br /><br />Era una sera di grandi partenze, la stazione febbrile<br /><br />di folla e di fischi, di luci.<br /><br />Giunti troppo presto, s’erano gingillati al buffet…<br /><br />Non avevano prenotato i posti,<br /><br />e ci fu anche chi disse che avessero sbagliato treno.<br /><br /><br /><br />Nessuno ad augurargli buon viaggio.<br /><br />Gli amici non erano stati avvertiti.<br /><br />Vomitando fumo giallo e turchino come un drago<br /><br />il treno cambiava binario agli scambi,<br /><br />e ancora cambia, va più svelto, va.<br /><br />Scompaiono i sobborghi e i segnali.<br /><br /><br /><br />In piedi nel corridoio. Chi avrà compassione<br /><br />d’una donna incinta e così bella e che geme?<br /><br /><br /><br />Nello scompartimento vicino alcuni zeloti<br /><br />s’accapigliarono spartendosi le provviste.<br /><br />Dei richiamati facevano i finti tonti.<br /><br />Un pubblicano tronfio d’esose esazioni<br /><br />e la sua signora, una nera bellissima,<br /><br />occupavano i posti d’angolo sul corridoio.<br /><br />Un gran sacerdote faceva finta di leggere.<br /><br /><br /><br />Un treno passa fragoroso e il bambino<br /><br />già ne sbigottisce nella notte materna.<br /><br />Via dritti per la gran distesa, nevica, piove, che importa,<br /><br />fa caldo sui ponti rumoreggianti<br /><br />quando rinfresca l’aria il fiume attraversato.<br /><br />Già il tempo s’addormenta e le città diradano.<br /><br />Foreste son superate e borghi, la valle rimonta.<br /><br />Alle stazioni sconosciute le sbarre<br /><br />s’abbassano e si rialzano nella campagna<br /><br />arrotondata di lassù dalla volta stellata.<br /><br />il canto degli angeli attutito dalle nuvole<br /><br />non ce la fa a trapassare i boati del vagone.<br /><br />La Vergine chiude gli occhi contro il vetro, vede.<br /><br /><br /><br />– Tutti scendono – Albeggia.<br /><br />San Giuseppe ha radunato le valigie.<br /><br />Il ferroviere apre gli sportelli.<br /><br />Sul marciapiede l’asino e il bue<br /><br />son pronti e già parlottano.<br /><br />Ah, dice Maria, umilmente<br /><br />è qui che ha da compiersi la parola.<br /><br />André Frénaud <br /><br />-------------------------------------------------------<br /><br />P.S:Il Natale porta con se il significato del nuovo,la speranza di una nuova epoca,la consapevole ricerca di una nuova dimensione della vita, la scoperta di una crescita di senso....<br /><br /><br /><br />Il mio augurio per un sereno Natale è rivolto a tutta la comunità dei ferrovieri;al Direttore del Blog e alla redazione....<br /><br /><br /><br />Vi auguro un BUON ANNO......il postino di baskervillehttps://www.blogger.com/profile/12820086097616258274noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2499781191959082158.post-70975569497514597792014-02-25T12:44:18.464+01:002014-02-25T12:44:18.464+01:00ASPETTANDO GODOT
Vertenza Eavbus, occupata la d...<br />ASPETTANDO GODOT<br /><br />Vertenza Eavbus, occupata la direzione dell'azienda: "A rischio oltre duecento posti di lavoro" <br />di ANNA LAURA DE ROSA<br /><br />24 febbraio 2014<br /><br /><br /><br /><br />Vertenza Eavbus, occupata la direzione dell'azienda: "A rischio oltre duecento posti di lavoro" Ex Eavbus, 50 lavoratori occupano la direzione del gruppo in via Cisterna dell'Olio: "Chiediamo garanzie sui posti di lavoro". L'Eav "ha avviato una procedura di mobilità per 238 dipendenti del settore gomma, occorrono risposte concrete dalla Regione" protestano Domenico Monaco di Faisa Confail e Francesco Paciello di Faisa Cisal che, dalle 10, presidiano con altri dipendenti la sede al centro storico.<br /><br />L'amministratore unico dell'Eav Nello polese, ha già ricevuto alcuni lavoratori, l'incontro tuttavia non ha soddisfatto i sindacati autonomi. Non si arriverà al licenziamento secondo la Cgil: "La procedura - spiega Mario Salzano - punta in realtà a rinnovare il contratto di solidarietà. Prima di chiedere altri sacrifici ai lavoratori occorre però rendere disponibili i fondi per la manutenzione straordinaria dei mezzi". <br /><br />L'avvio della procedura di mobilità prevede 45 giorni di trattative e di incontri. Il prossimo tavolo si terrà a breve in Regione, presso gli uffici della Direzione del lavoro.il postino di baskervillehttps://www.blogger.com/profile/12820086097616258274noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2499781191959082158.post-55862267097282167342014-01-03T23:22:47.723+01:002014-01-03T23:22:47.723+01:00L'ira dei pendolari: "Riprendiamoci il tr...L'ira dei pendolari: "Riprendiamoci il trasporto pubblico"<br />di ANNA LAURA DE ROSA<br /><br />L'ira dei pendolari: "Riprendiamoci il trasporto pubblico". <br />Manifestazione dei pendolari per il diritto alla mobilità. Cittadini, lavoratori del trasporto locale e associazioni hanno marciato dalla stazione Terminal dell'ex Circumvesuviana al palazzo del Consiglio regionale al Centro direzionale per chiedere "il ritorno agli standard del trasporto locale campano degli anni scorsi - dicono i manifestanti - I tagli effettuati da Regione e governo ricadono sui pendolari, vittime innocenti dello sfascio di un sistema ormai al collasso.<br /><br />Ritardi e soppressioni sono all'ordine del giorno, dalla Circumvesuviana alla Cumana, fino alla metropolitana regionale e alla Circumflegrea, senza dimenticare la vicenda EAVBUS, una pagina nera del TPL regionale.<br /><br />Dopo tre anni di promesse, annunci, prese in giro - continuano - siamo scoraggiati e stanchi di aspettare. Ma non ci arrendiamo. Chiediamo risposte concrete: ad oggi, non conosciamo ancora la qualità, la quantità, le tratte, i chilometri, il numero di corse e le fasce orarie che Palazzo Santa Lucia intende garantire a noi cittadini e ai tanti turisti che arrivano nella nostra regione". (testo anna laura de rosa; foto web).<br /> <br />Commento:<br />Le festività natalizie si congedano con l'ultima chicca del Signor Vetrella...<br />Sembra che mancano dal bilancio 51 milioni per gli obblighi previsti contrattualmente con TRENITALIA, e l'assessore non trova di meglio che proporre una banale sottrazione......<br />Sottrarre l'importo dovuto per TRENITALIA dal contratto di servizio dell'EAV....<br />Siamo di fronte ad un genio...<br />L'esperto di numerologia e moti celesti,sottrae le risorse economiche per farci camminare a piedi...E così dopo aver taglieggiato diritti e retribuzioni,ci sottraggono le risorse necessarie per poter sopravvivere con il contratto di servizio...<br /><br />L'ultima proposta indecente del signor vetrella,si aggiunge ad un Piano industriale che ancora langue;alla bigliettazione autonoma che segna il passo; all'evasione tariffaria altissima,<br />ed a una casta che regna sulle macerie,non solo incapace ed inamovibile,ma tronfia e sbronza..<br /><br />La riduzione delle risorse al trasporto pubblico locale si attesta al 30%....<br />Ovviamente la riduzione del 2014,si aggiunge al taglio già operato nel 2012 e 2013.....<br /><br />la Circumvesuviana,un tempo azienda modello;sprofondata nel buco nero dei debiti;in crisi profonda da tempo,,oggi gorgoglia. Anzi agonizza,sparpateia,esala l'affanno del morituro... Amministratori,dirigenti,politici,Commissario s'affollano nella camera ardente,e nel silenzio quasi sacro della scena può accadere l'inatteso....<br /><br />"Un improvviso borboglio lugubre, squacquerato,nel ventre del cadavere,che intronò e atterrì tutti gli astanti.Che era stato?Digestio post mortem,sospirò, dignitosamente in latino,uno di essi,ch'era medico"......<br /><br />Il che vuol dire,che tutto è ancora possibile,anche il borboglio squacquerato sui licenziamenti,che inneggia alla stabilità degli inciuci,in un corpo malato e agonizzante,e questo per il semplice fatto che gli organi di controllo l'inciucio lo hanno praticato per anni... ..Nessuno ha controllato niente….Non ha controllato il Sindacato,la R.L.S. silenziosa e complice(?)(per gli interventi sulla Sicurezza), l'informazione assente e la politica era il generoso sistema… <br />Praticamente non c’è stata nessuna opposizione….<br />il postino di baskervillehttps://www.blogger.com/profile/12820086097616258274noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2499781191959082158.post-28419574138428782212013-12-14T17:27:34.660+01:002013-12-14T17:27:34.660+01:00"Still Life"
di Uberto Pasolini
Dopo i ...<br />"Still Life"<br />di Uberto Pasolini<br /><br />Dopo i disoccupati fantasiosi di Full Monty e la squadra di calcio di emigranti di Machan, il produttore-regista Uberto Pasolini (italiano di nascita, inglese di formazione) continua a rivolgere lo sguardo verso gli angoli meno illuminati delle esistenze umane. Con Still Life – titolo dalla doppia traduzione: “vita immobile”, “ancora vita” – Pasolini va a guardare proprio in fondo alla fila, tra gli ultimi, i dimenticati, i soli, gli orfani.<br />John May (interpretato da un grandissimo Eddie Marsan, al suo primo ruolo da protagonista) è un impiegato comunale addetto ai funerali di chi non ha più nessuno che se ne occupi. Morti senza presente e con un passato talmente lontano da essere stato spazzato via dal tempo. Nessuno che li reclami, nessuno che li accudisca nell'ultimo passaggio sulla terra. John May è come loro e forse per questo si occupa del suo lavoro con dedizione totale e profonda. Per il prete che celebrerà le esequie prepara per ciascuno dei suoi “clienti” un ricordo funebre fantasiosamente ricostruito attraverso gli oggetti ritrovati nelle case, stanze spoglie, qualche fotografia, un biglietto di auguri, una tessera. <br />Pochi pezzi di vite di cui non è rimasto quasi nulla, a cui John dedica le ultime attenzioni, l’ultimo saluto, uno sguardo di addio. John May del resto non ha altro che questo suo lavoro, è la sua vita. Fino al giorno in cui nell'ufficio non vengono decisi tagli del personale, e John è fuori. <br />Ha giusto il tempo di celebrare il suo ultimo caso, quello di un ubriacone che abitava davanti a casa sua. Decide di dedicare a lui tutta la sua capacità di dedizione, tutta la sua arte, tutto il suo puntiglioso romanticismo. Il finale è una scommessa magicamente vinta.<br />Giocato sul filo di un fiato, accorto nei movimenti come fossero passi rubati, Pasolini fa di Still Life un inno all'esistenza degli ultimi, di quelli che – al contrario degli eroi o dei grandi personaggi – sono stati dimenticati ancor prima di morire. Una celebrazione lirica, una poesia alla vita qualunque essa sia. Perché ogni vita è unica e irripetibile, anche quando non c’è più alcun testimone. Un gioiello di film, capace di commuovere con un sorriso.<br /><br />Roberta Ronconi<br />in data:14/12/2013il postino di baskervillehttps://www.blogger.com/profile/12820086097616258274noreply@blogger.com